23 Luglio, 2023, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante:
Il Revd. Austin K. Rios

Sacerdoti Assistenti:
La Rev.ma Sandye A. Wilson
Il Rev.do Dott. Francisco Alberca

Organista:
Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

Preludio in Do Maggiore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Inno Processionale

Immortale, invisibile, Dio solo saggio
St. Denio

Tutti cantano, in piedi.

Immortale, invisibile, Dio solo saggio,
in luce inaccessibile nascosta ai nostri occhi,
il più benedetto, il più glorioso, l’Antico dei Giorni,
onnipotente, vittorioso, lodiamo il tuo grande nome.

Sempre vigile, senza fretta e silenzioso come la luce,
né mancando, né sprecando, tu domini in potenza;
la tua giustizia come le montagne che si ergono sopra
le tue nuvole, che sono fonti di bontà e di amore.

A tutti dai la vita, ai grandi e ai piccoli; i
in tutta la creazione tu vivi, la vera vita di tutti;
fioriamo e prosperiamo, come foglie sull’albero,
poi appassiamo e periamo; ma nulla cambia te.

Tu regni nella gloria, tu regni nella luce,
I tuoi angeli ti adorano, tutti velano la loro vista;
Ogni lode vorremmo rendere: Oh aiutaci a vedere
che è solo lo splendore della luce che ti nasconde.

  • Walter Chalmers Smith (1824-1908)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

Dio Onnipotente, fonte di ogni saggezza, tu conosci i nostri bisogni prima che noi nella nostra ignoranza ti invochiamo; abbi compassione della nostra debolezza, e con la tua mercede dacci quelle cose che noi, nella nostra indegnità e cecità non siamo in grado di chiedere; attraverso i meriti di tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Genesi 28:10-19a

Dal libro di Genesi.

Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto». Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!»

Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. E chiamò quel luogo Betel; mentre prima di allora il nome della città era Luz.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 139: 1-11, 22-23
Domine, probasti

Rimaniamo seduti e diciamo in modo responsoriale:

1 Signore, tu mi hai esaminato e conosciuto;
tu sai quando siedo e quando mi alzo;
tu conosci i miei pensieri da lontano.

2 Tu segui il mio cammino e i posti in cui riposo,
e conosci bene tutte le strade.

3 In verità non vi è parola che esce dalle mie labra
che tu, O SIGNORE, non conosca.

4 Tu sei alle mie spalle e di fronte a me,
e poni su di me le tue mani.

5 È così bello sapere questo;
È una verità così alta che io non potrei mai raggiungere.

6 Dove dunque potrei io andare lontano dal tuo spirito?
Dove potrei fuggire dalla tua presenza?

7 Se salgo in cielo, lì tu sei;
Se faccio della tomba il mio letto, tu sei anche łì,

8 Se sulle ali del mattino
attraverso le più remote parti del mare,

9 anche lì la tua mano mi guida,
e la tua destra mi terrà salvo.

10 e io dico:” Certamente le tenebre mi copriranno,
e il giorno intorno a me diventerà notte,

11 e tenebre non sono buie per te,
e la notte è chiara quanto il giorno;
tenebre e luce per te sono uguali.

22 Esaminami, O SIGNORE, e conosci il mio cuore;
mettimi alla prova, e conosci i miei inquieti pensieri.

23 Assicurati che non ci sia alcuna debolezza in me,
e guidami verso la via eterna.

La Seconda Lettura

Romani 8:12-25

Dalla lettera di Paolo ai Romani.

Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne, perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo. Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. Sappiamo infatti che fino ad ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede non è speranza; difatti, quello che uno vede perché lo spererebbe ancora? Ma se speriamo ciò che non vediamo, lo aspettiamo con pazienza.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Dio Onnipotente, la tua parola è diffusa
Walden

Tutti cantano, in piedi

Dio Onnipotente, la tua parola è diffusa
come seme in terra,
ora scenda la rugiada del cielo
e i frutti giusti abbondano.

Non lasciare che il nostro egoismo e odio
rimuovi questo santo seme,
ma radicalo in ogni cuore
per produrre frutti d’amore.

Non lasciare che le preoccupazioni ingannevoli del mondo
distruggi la pianta nascente,
ma ceda i suoi frutti centuplicati
della pace e della gioia.

  • John Cawood (1775-1852)

Il Vangelo

Matteo 13:24-30, 36-43

Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.

Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania?” Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».

Allora, lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, e li getteranno nella fornace ardente. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi oda.

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Revd. Austin K. Rios

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Sorelle e fratelli, sicuramente il Signore è in questo posto! Allora gridiamo a Dio, dicendo: “Abbà! Padre! Ascolta la nostra preghiera”.

O Grande Genitore, ci hai adottato come tuoi figli. Ci hai resi coeredi con Cristo. Tu ci ami. Guidaci con il tuo Spirito e rafforza la nostra speranza.

Pausa

Abba! Padre! Ascolta la nostra preghiera.

Dio nostro Re, ci hai piantato in un mondo complesso e spesso confuso. Donaci la pazienza di vivere gli uni con gli altri, senza giudicare il nostro prossimo, ma confidando nella tua saggezza.

Pausa

Abba! Padre! Ascolta la nostra preghiera.

Presente Dio, anche la creazione geme mentre ti aspetta per la libertà. Perdonaci per le volte in cui l’abbiamo sottoposta alla futilità. Donaci occhi per vedere la tua presenza nei cieli, sulla terra e nei mari.

Pausa

Abba! Padre! Ascolta la nostra preghiera.

Dio della Luce, l’oscurità non è oscura per te. Illumina i luoghi della nostra città dove l’oscurità funge da copertura per il crimine e la violenza. Riscatta tutti coloro che sono perduti.

Pausa

Abba! Padre! Ascolta la nostra preghiera.

Dio della Gloria, attendiamo con speranza il giorno in cui saremo liberati dalla schiavitù del decadimento. Anche ora, libera la sofferenza dal dolore e l’addolorato dall’angoscia.

Pausa

Abba! Padre! Ascolta la nostra preghiera.

Eterno Dio, che i giusti risplendano come il sole nel tuo regno. Confidiamo che, anche nella tomba, tu sia con noi. Nella speranza, salva i morenti e i morti. Ricordiamo in particolare Victor, il senzatetto che viveva sulla nostra scalinata, morto questa settimana.

Pausa

Abba! Padre! Ascolta la nostra preghiera.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Signore Dio nostro, accogli le fervide preghiere dei tuoi fedeli; nell’abbondanza della tua grazia guarda con compassione noi e tutti coloro che si rivolgono a te in cerca di aiuto, poiché tu sei pieno di grazia, ed ami il nostro spirito e dispensi la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Preludio in D Minore
Nino Rota (1911-1979)

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Agnus Dei

Tutti cantano insieme.

O Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Sonata in Do Minore
Domenico Scarlatti (1685-1759)

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti

come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.

Benedizione di Pentecoste

Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.

Inno Recessionale

Tutta la mia speranza è fondata su Dio
Michael

Tutti cantano insieme.

Tutta la mia speranza in Dio è fondata;
ancora rinnova la mia fiducia.
Attraverso il cambiamento e il caso egli mi guida,
solo lui buono e solo lui vero.
Dio sconosciuto,
lui solo
chiama il mio cuore ad essere suo.

Orgoglio umano e gloria terrena,
spada e corona tradiscono la sua fiducia;
ciò che con cura e fatica costruisce,
torre e tempio, cadano in polvere.
Ma la potenza di Dio,
ora per ora,
è il mio tempio e la mia torre.

La grande bontà di Dio rimane,
profonda è la sua saggezza, surpassa ogni pensiero:
splendore, luce e vita lo accompagnano,
la bellezza nasce dal nulla.
Ora in poi
dalla sua abbondanza
neo-nati mondi sorgono e adorano.

Quotidianamente l’Onnipotente
doni generosi su di noi elargisce;
il suo desiderio delizia la nostra anima,
il piacere ci porta dove andiamo.
L’amore si trova
alla sua mano;
la gioia attende il suo comando.

Ancora dalla terra a Dio eterno
sacrificio di lode sia fatto,
lodando in alto sopra ogni lode
per il dono di Cristo suo Figlio.
Cristo ci chiama
uno e tutti:
voi che seguite non cadrete.

  • Robert Seymour Bridges (1844-1930)

Il Congedo

Andiamo nel nome di Cristo! Let us go forth in the name of Christ.

Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Fuga in Do Maggiore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)