16 luglio, 2023, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios

Organista: Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

Preludio e Fuga in do maggiore
Dmitri Shostakovitch (1906-1975)

Inno Processionale

O Christ, the word incarnate
Munich

Tutti cantano, in piedi.

O Cristo, Verbo incarnato,
O Sapienza dall’alto,
O Verità, immutata, immutabile,
O Luce del nostro cielo oscuro;
ti lodiamo per la radiosità
che dalla pagina della Scrittura,
una lanterna ai nostri passi,
risplende di età in età.

La Chiesa dal nostro caro Maestro
ha ricevuto la parola divina,
e ancora quella luce è sollevata
risplenda tutta la terra.
È la mappa e la bussola
che sopra il mare agitato della vita,
in mezzo a nebbie e rocce e sabbie mobili,
guida ancora, o Cristo, a te.

Oh, rendi la tua Chiesa, caro Salvatore,
una lampada d’oro purissimo,
da portare davanti alle nazioni
la tua vera luce come un tempo;
O insegna ai tuoi pellegrini erranti
da questo il loro percorso da tracciare,
finché le nuvole e l’oscurità finirono,
ti vedono faccia a faccia.

  • William Walsham How (1823-1897)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

O Signore, ricevi con la tua misericordia le preghiere di coloro che ti chiamano, perché essi conoscano e capiscano ciò che debbono fare, ed anche abbiano grazia e forza per adempierle fedelmente; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Genesi 25:19-34

Dal libro di Genesi.

Questi sono i discendenti d’Isacco, figlio di Abraamo. Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l’Arameo di Paddan-Aram, e sorella di Labano l’Arameo. Isacco implorò il Signore per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il Signore l’esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì. I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il Signore. Il Signore le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore».

Quando venne per lei il tempo di partorire, ecco che lei aveva due gemelli nel grembo. Il primo che nacque era rosso e peloso come un mantello di pelo. Così fu chiamato Esaù. Dopo nacque suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù e fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant’anni quando Rebecca li partorì.

I due bambini crebbero. Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende. Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto. Rebecca invece amava Giacobbe.

Or mentre Giacobbe faceva cuocere una minestra, Esaù sopraggiunse dai campi, tutto stanco. Esaù disse a Giacobbe: «Dammi per favore da mangiare un po’ di questa minestra rossa, perché sono stanco». Perciò fu chiamato Edom. Giacobbe gli rispose: «Vendimi prima di tutto la tua primogenitura». Esaù disse: «Ecco, io sto morendo; a che mi serve la primogenitura?» Giacobbe disse: «Prima, giuramelo». Esaù glielo giurò e vendette la sua primogenitura a Giacobbe. Allora Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Egli mangiò e bevve; poi si alzò e se ne andò. Fu in questo modo che Esaù disprezzò la primogenitura.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 119:105-112
Lucerna pedibus meis

Rimaniamo seduti e diciamo in modo responsoriale:

105 La tua parola è una lampada ai miei piedi,
e una luce sul mio sentiero.

106 Ho dato il mio giuramento e lo manterrò,
di osservare i tuoi retti giudizi.

107 Sono molto afflitto;
preserva la mia vita, o Signore, secondo la tua parola.

108 Accetta, o Signore, il tributo delle mie parole
e insegnami I tuoi precetti.

109 La mia vita è sempre nelle mie mani,
ma io non dimentico tuttavia la tua legge.

110 I malvagi mi hanno teso una trappola,
ma io non mi sono allontanato dai tuoi precetti.

111 Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre,
esse sono, in verità, la gioia del mio cuore.

112 Ho dedicato il mio cuore a mettere in pratica i tuoi statuti,
per sempre e fino alla fine.

La Seconda Lettura

Romani 8:1-11

Dalla lettera di Paolo ai Romani.

Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, [i quali non camminano secondo la carne, ma secondo lo Spirito] perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte. Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto, mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito. Infatti quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Alzatevi, santi di Dio!
Festal Song

Tutti cantano, in piedi

Alzatevi, santi di Dio!
Lasciate le cose minori,
donate cuore e anima e mente e forza
a servire il Re dei re.

Alzatevi, santi di Dio!
Il suo regno dura a lungo:
Signore, porta il giorno della verità e dell’amore
e porre fine alla notte del male.

Alzate la croce di Cristo!
Calpestate dove i suoi piedi hanno calpestato;
e vivificati dalla potenza dello Spirito,
alzatevi, santi di Dio!

  • William Pierson Merrill (1867-1954)

Il Vangelo

Matteo 13:1-9,18-23

Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.

Gesù uscì di casa e si mise a sedere presso il mare; e una grande folla si radunò intorno a lui; cosicché egli, salito su una barca, vi sedette; e tutta la folla stava sulla riva. Egli parlò loro di molte cose in parabole, dicendo: «Il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. Un’altra cadde in luoghi rocciosi, dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un’altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. Un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi oda».

«Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada. Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa. Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Revd. Austin K. Rios

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Fratelli e sorelle, voi siete nello Spirito, poiché lo Spirito di Dio abita in voi. Con quello stesso Spirito preghiamo, dicendo: “Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra, e insegnaci i tuoi giudizi

Grande Dio, che la parola del tuo regno trovi buon terreno nella tua Chiesa. Fa’ che la tua parola cresca nei nostri cuori e porti frutti in abbondanza. Pausa

Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra,
e insegnaci i tuoi giudizi.

Dio dei nostri antenati, preghiamo che le nazioni divise siano unite e che le nazioni in guerra trovino la pace. Riconosciamo che siamo stati creati dalla tua volontà e siamo tutti membri di un’unica famiglia umana. Pausa

Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra,
e insegnaci i tuoi giudizi.

Dio del raccolto, benedici i semi e il suolo del mondo. Dacci la saggezza per produrre saggiamente il suo raccolto e secondo la tua volontà, affinché tutte le persone possano avere abbastanza da mangiare. Pausa

Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra,
e insegnaci i tuoi giudizi.

Dio premuroso, siamo profondamente turbati dalla violenza armata nella nostra città. Si convertano allo Spirito di vita e di pace tutti coloro che hanno in mente la morte, anche ora. Pausa

Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra,
e insegnaci i tuoi giudizi.

Dio della guarigione, preserva la vita dei sofferenti e dei malati, secondo la tua parola. Parla di gioia nei cuori degli addolorati. Pausa

Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra,
e insegnaci i tuoi giudizi.

Eterno Dio, tu proteggi dalla condanna tutti quelli che sono in Cristo Gesù. Per la risurrezione di tuo Figlio confidiamo che, nella pienezza dei tempi, darai la vita ai nostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in noi. Pausa

Accetta, o Signore, il tributo volontario delle nostre labbra,
e insegnaci i tuoi giudizi.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Dio Onnipotente ed eterno, Signore di tutte le cose in cielo e in terra, accogli con misericordia le preghiere dei tuoi fedeli, e rafforza la nostra capacità di compiere il tuo dovere. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

La Cattedrale Sommersa
Claude Debussy (1862-1918)

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Poiché tu sei la sorgente della luce e della vita, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a nuova vita in Gesù Cristo nostro Signore.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Agnus Dei

Tutti cantano insieme.

O Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Impromptu in la maggiore
Franz Schubert (1797-1828)

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti

come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.

Benedizione di Pentecoste

Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.

Inno Recessionale

Diffondi, o diffondi, potente parola
Gott sei Dank

Tutti cantano insieme.

Diffondi, o diffondi, potente parola
diffondi il regno del Signore,
che al limite più remoto della terra
tutti possono ascoltare il suono gioioso;

parola di come la volontà del Padre
ha creato il mondo e lo mantiene fermo;
come ha dato il suo unico Figlio,
terra dal peccato e dalla morte per salvare;

parola di come l’amore del Salvatore
il doloroso fardello della terra rimuove;
come per sempre, nel suo bisogno,
con la sua morte il mondo è liberato;

parola di come è venuto lo Spirito
a portare la pace nel nome di Gesù;
come il suo amore inesauribile
ci guida verso il cielo lassù.

Parola di vita, purissima e forte,
parola che le nazioni bramano,
sparsi all’estero, fin dalla notte
tutto il mondo si sveglia alla luce.

  • Jonathan Friedrich Bahnmaier (1774-1841)

Il Congedo

Andiamo nel nome di Cristo! Let us go forth in the name of Christ.

Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Preludio e Fuga in Mi Minore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)