9 Luglio, 2023, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios
Organista: Marco Lo Muscio
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa andrà live su YouTube.
Preludio
Toccata in Fa Maggiore
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Inno Processionale
Sia benedetto il re la cui venuta
Valet will ich dir geben
Tutti cantano, in piedi.
Sia benedetto il re la cui venuta
è nel nome di Dio!
Per lui si aprano le porte,
nessun cuore contro di lui è sbarrato!
non vestita di splendore regale,
in potenza e pompa, viene lui;
ma vestiti come i più poveri,
tanta la sua umiltà!
Sia benedetto il re la cui venuta
è nel nome di Dio!
Da chi ascolta veramente
la sua voce è veramente ascoltata;
abbi pietà dei superbi e dei superbi,
che non hanno imparato ad ascoltare
il Cristo che è la Promessa,
chi ha fatto l’espiazione.
Sia benedetto il re la cui venuta
è nel nome di Dio!
Lui solo agli umili
rivela il volto di Dio.
Tutto il potere è suo, tutta la gloria!
Tutte le cose sono nelle sue mani,
tutte le età e tutti i popoli,
finché il tempo stesso non finirà!
Sia benedetto il re la cui venuta
è nel nome di Dio!
Si offre agli oppressi
il riposo e la grazia di cui hanno bisogno.
Gentile è lui e umile!
E leggero sarà il suo giogo,
poiché vorrebbe che lo sopportassimo
così può renderci liberi!
- Federico J. Pagura (b. 1923)
Acclamazione Iniziale
Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria
Tutti cantano insieme.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
O Dio, tu ci hai insegnato a seguire tutti i tuoi comandamenti amando te e il nostro prossimo: Concedici la grazia del tuo Santo Spirito, affinché siamo devoti a te con tutto il nostro cuore, e uniti tra noi con puro affetto; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
Genesi 24:34-38, 42-49, 58-67
Dal libro di Genesi.
Il servo disse a Labano: «Io sono servo di Abraamo. Il Signore ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è diventato ricco; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini. Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al mio padrone, il quale gli ha dato tutto quello che possiede. Il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: “Non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, nel paese dei quali abito; ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendervi una moglie per mio figlio”.
Oggi sono arrivato alla sorgente e ho detto: “Signore, Dio del mio signore Abraamo, se gradisci dar successo al viaggio che ho intrapreso, ecco, io mi fermo presso questa sorgente; fa’ che la fanciulla che uscirà ad attingere acqua, alla quale dirò: ‘Ti prego, dammi da bere un po’ d’acqua della tua brocca’, e che mi dirà: ‘Bevi pure, e ne attingerò anche per i tuoi cammelli’, sia la moglie che il Signore ha destinata al figlio del mio signore”.
E, prima che avessi finito di parlare in cuor mio, ecco uscire Rebecca con la sua brocca sulla spalla, scendere alla sorgente e attingere l’acqua. Allora io le ho detto: “Ti prego, fammi bere!” Ed ella si è affrettata a calare la brocca dalla spalla e mi ha risposto: “Bevi! E darò da bere anche ai tuoi cammelli”. Così ho bevuto io, e lei ha abbeverato anche i cammelli. Poi l’ho interrogata e le ho detto: “Di chi sei figlia?” Lei ha risposto: “Son figlia di Betuel, il figlio che Milca partorì a Naor”. Allora io le ho messo l’anello al naso e i braccialetti ai polsi. Mi sono inchinato, ho adorato il Signore e ho benedetto il Signore, il Dio di Abraamo mio signore, che mi ha guidato sulla giusta via a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore. Ora, se volete usare bontà e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo lo stesso, e io mi volgerò a destra o a sinistra».
Chiamarono Rebecca e le dissero: «Vuoi andare con quest’uomo?» Ed ella rispose: «Sì, andrò». Così lasciarono andare Rebecca, loro sorella, e la sua nutrice con il servo di Abraamo e la sua gente. Benedissero Rebecca e le dissero: «Sorella nostra, possa tu divenire migliaia di miriadi e possa la tua discendenza impadronirsi delle città dei suoi nemici!» Rebecca si levò con le sue serve, montarono sui cammelli e seguirono quell’uomo. Il servo prese Rebecca e se ne andò. Isacco era tornato dal pozzo di Lacai-Roi e abitava nella regione meridionale. Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzando gli occhi, guardò e vide venire dei cammelli. Anche Rebecca alzò gli occhi, vide Isacco, saltò giù dal cammello, e disse al servo: «Chi è quell’uomo che viene per la campagna incontro a noi?» Il servo rispose: «È il mio signore». Ed ella, preso il velo, si coprì. Il servo raccontò a Isacco tutto quello che aveva fatto. E Isacco condusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l’amò. Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 45
Eructavit, cor meum
Rimaniamo seduti e diciamo in modo responsoriale:
11 “Ascolta, o figlia, osserva e porgi l’orecchio: *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre,
12 l re gioirà della tua bellezza; *
egli è il tuo Signore; perciò rendi a lui omaggio.
13 Le genti di Tiro sono qui con doni; *
e i più ricchi tra loro cercano il tuo favore.
14 La principessa quando entra è tutta uno splendore, *
a sua veste è trapunta di oro.
15 Ella è condotta dal re avvolta in vesti ricamate; *
le sue vergini compagne la seguono nella processione.
16 Esse sono condotte con gioia ed esultanza, *
ed entrano nel palazzo del re.
17 “I tuoi figli prenderanno il posto dei tuoi padri, o Re, *
e li farai principi di tutta la terra.
18 Farò ricordare il tuo nome
in tutte le generazioni, *
e perciò i popoli ti loderanno in eterno.
La Seconda Lettura
Romani 7:15-25a
Dalla lettera di Paolo ai Romani.
Ciò che faccio io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio. Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona; allora non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me. Difatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me.
Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me. Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l’uomo interiore, ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno al Vangelo
Signore di ogni speranza,
Slane
Tutti cantano, in piedi
Signore di ogni speranza, Signore di ogni gioia,
la cui fiducia, sempre sincera, nessuna cura potrebbe distruggere,
sii presente al nostro risveglio e dacci, ti preghiamo,
la tua beatitudine nei nostri cuori, Signore, all’alba.
Signore di ogni desiderio, Signore di ogni fede,
le cui mani forti erano abili nella pialla e nel tornio,
sii presente alle nostre fatiche e dacci, ti preghiamo,
la tua forza nei nostri cuori, Signore, al mezzogiorno.
Signore di ogni bontà, Signore di ogni grazia,
le tue mani veloci ad accogliere, le tue braccia ad abbracciare,
sii presente al nostro ritorno e dacci, ti preghiamo,
il tuo amore nei nostri cuori, Signore, alla vigilia.
Signore di ogni dolcezza, Signore di ogni calma,
la cui voce è appagamento, la cui presenza è balsamo,
sii presente al nostro sonno e dacci, ti preghiamo,
la tua pace nei nostri cuori, Signore, alla fine della giornata.
- Jan Struther (1901-1953)
Il Vangelo
Matteo 11:16-19, 25-30
Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.
Gesù disse alla folla: «Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”.
Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!” È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei peccatori!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere».
In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
Il Revd. Austin K. Rios
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutii dicono insieme, in piedi:
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
Grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Con cuori grati preghiamo il nostro Dio amorevole, dicendo: “Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
Dio amorevole, chiami la tua Chiesa “mio amore” e “mia bellezza”. Guarda la tua Chiesa con occhi di grande compassione e amore. Possiamo noi condividere generosamente l’amore con cui siamo stati così grandemente benedetti.
Pausa
Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
Dio amorevole, hai benedetto la nostra nazione con grandi libertà. Concedi a noi e a tutto il popolo di questa terra la grazia di mantenere le nostre libertà in giustizia e pace.
Pausa
Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
Dio amorevole, tutto ciò che hai creato racconta il tuo amore per noi. Che i fiori e gli uccelli, ma ancor più i nostri rapporti umani, ci ricordino la tua grande cura e presenza.
Pausa
Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
Dio amorevole, prometti di dare riposo a tutti coloro che portano pesanti fardelli. Solleva coloro che sono appesantiti dai fardelli della violenza, della depressione e della disperazione.
Pausa
Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
Dio amorevole, tuo Figlio Gesù ha rivelato che il tuo cuore era mite e umile. Preghiamo per coloro che hanno anime inquiete. Preghiamo affinché tutti gli afflitti e i sofferenti trovino riposo in te.
Pausa
Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
Dio amorevole, ci salvi dalla morte. Preghiamo affinché tutti i morti, specialmente coloro che hanno lottato per la libertà e la pace, possano conoscere quel conforto celeste che ci hai preparato.
Pausa
Ti ringraziamo, Padre; senti la voce dei tuoi amati.
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
O Dio Onnipotente, che conosci i nostri bisogni prima ancora che ti chiediamo di soddisfarli: aiutaci a chiedere solo ciò che si accorda con la tua volontà; e concedici ciò che non osiamo o nella nostra cecità non possiamo chiederti, per l’amore di tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
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L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Preludio Dorico
Johann Christoph Bach (1642-1703)
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Con Gesù Cristo nostro Signore, che il primo giorno della settimana vinse la morte e il sepolcro, e con la sua gloriosa resurrezione ci aprì la via della vita eterna.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.
Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!
La Frazione del Pane
Agnus Dei
Tutti cantano insieme.
O Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
‘Vocalise’ n. 3
Marco Lo Muscio
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti
come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.
Benedizione di Pentecoste
Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.
Inno Recessionale
Ti esaltereremo, Signore sempre benedetto
Old 124th
Tutti cantano insieme.
Ti esaltereremo, Signore sempre benedetto;
il tuo santo Nome sia sempre adorato;
ogni giorno viviamo il nostro salmo a te innalziamo;
tu, Dio e Re, sei degno di ogni lode,
grande e imperscrutabile in tutte le tue vie.
L’età passerà all’età sul canto senza fine,
raccontando le meraviglie che ti appartengono,
e narrando i tuoi potenti atti con gioia e paura;
lodiamo la tua gloria mentre su di te aspettiamo,
felice nella conoscenza del tuo amore così grande.
Tu, Signore, sei pietoso, misericordioso verso tutti,
vicino ai tuoi figli quando su di te chiamano;
e lento all’ira, misericordioso e gentile,
nella tua compassione troviamo le tue benedizioni.
Ti amiamo con il cuore, la forza e la mente.
- J. Nichol Grieve
Il Congedo
Benediciamo al Signore. Let us bless the Lord. Alleluia, alleluia!
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!
Postludio
Preludio e Fuga in Mi Minore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)