23 giugno, 2024, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante & Predicatore: Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.
Vicario: Il Rev.do Dr. Francisco Alberca

Organista: Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa sarà registrata per YouTube.


Preludio

Alexander Guilmant (1837 – 1911)
Preludio

Parole di Benvenuto

Inno

Dio è Amore, il cielo lo adori
Abbot’s Leigh

Tutti cantano, in piedi.

Dio è Amore, il cielo lo adori;
Dio è Amore, gioisca la terra;
che la creazione canti davanti a lui
ed lo esalti con una sola voce.
Dio che ha posto le fondamenta della terra,
Dio che ha steso il cielo in alto,
Dio che respira attraverso tutta la creazione:
Dio è Amore, Amore eterno.

Dio è amore; e l’Amore ci avvolge,
tutto il mondo in un solo abbraccio:
con infallibile presa Dio ci tiene,
ogni bambino di ogni razza.
E quando i cuori umani si stanno spezzando
sotto la verga di ferro del dolore,
poi troviamo lo stesso dolore
nel profondo del cuore di Dio.

Dio è amore; e sebbene con cecità
il peccato affligge tutta la vita umana,
L’eterna benignità di Dio
ci guida nelle nostre lotte terrene.
Il peccato, la morte e l’inferno non saranno mai
guadagnare il trionfo finale su di noi;
Dio è Amore, quindi Amore per sempre
sopra l’universo deve regnare.

  • Timothy Rees (1874-1939)

Acclamazione Iniziale

Benedetto sia Dio: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto sia il suo regno, ora e per sempre. Amen. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

O Signore, fa che noi abbiamo un amore perpetuo e riverente per il tuo santo Nome. poiché tu non manchi mai di aiutare e dirigere coloro a cui hai dato le fondamenta sicure della tua amorevole benevolenza; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

1 Samuele 17:32-49

Dal primo libro di Samuele.

Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo». Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare a batterti con quel Filisteo; poiché tu non sei che un ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza». Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portare via una pecora dal gregge. Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava contro, lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e l’ammazzavo. Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l’orso; questo Filisteo incirconciso sarà come uno di quelli, perché ha coperto di vergogna le schiere del Dio vivente». Davide soggiunse: «Il Signore, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell’orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Va’, e il Signore sia con te». Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece mettere la corazza. Poi Davide cinse la spada di Saul sopra la sua armatura e cercò di camminare, perché non aveva ancora provato; allora disse a Saul: «Non posso camminare con questa armatura, non ci sono abituato». E se la tolse di dosso. Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre ben lisce, le pose nella sacchetta da pastore che gli serviva da bisaccia, e con la fionda in mano si diresse verso il Filisteo.

Intanto avanzava anche il Filisteo, avvicinandosi sempre più a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. Quando il Filisteo vide Davide, lo disprezzò, perché egli non era che un ragazzo, biondo e di bell’aspetto. Il Filisteo disse a Davide: «Sono forse un cane, che tu vieni contro di me con il bastone?» E maledisse Davide in nome dei suoi dèi. Poi il Filisteo disse a Davide: «Vieni qua, e darò la tua carne in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi». Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d’Israele che tu hai insultate. Oggi il Signore ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c’è un Dio in Israele, e tutta questa moltitudine riconoscerà che il Signore non ha bisogno di spada né di lancia per salvare; poiché l’esito della battaglia dipende dal Signore ed egli vi darà nelle nostre mani».

Appena il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse verso la linea di battaglia contro il Filisteo; mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 9:9-20
Confitebor tibi

9 Il Signore sarà un rifugio per gli oppressi, *
un rifugio nei momenti di angoscia.

10 Coloro che conoscono il tuo nome riporranno in te la loro fiducia, *
poiché tu non abbandoni mai chi ti cerca, o Signore.

11 Cantate inni di lode al Signore che abita a Sion; *
narrate ai popoli le sue imprese.

12 Colui che vendica il sangue versato li ricorda. *
e non dimentica il pianto degli afflitti.

13 Abbi pietà di me, o Signore, *
vedi la miseria inflittami da coloro che mi odiano,
o tu che mi sollevi dal cancello della morte;

14 Perché io possa annunziare le tue glorie, *
e gioire della mia salvezza
alle porte della città di Sion.

15 I miscredenti sono caduti nella fossa da loro stessi scavata, *
e nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.

16 Il Signore si è manifestato nei suoi atti di giustizia; *
gli empi sono caduti nelle trappole da loro tese.

17 Gli empi saranno mandati al soggiorno dei morti, *
ed anche tutti coloro che dimenticano Dio.

18 Poiché i bisognosi non saranno dimenticati per sempre, *
e la speranza dei poveri non sarà delusa in eterno.

19 Innalzati Signore, affinché i miscredenti non prevalgano; *
fa che essi siano giudicati da te.

20 Infondi in loro spavento, Signore; *
fa che i miscredenti sappiano che essi non sono altro che mortali.

La Seconda Lettura

2 Corinzi 6:1-13

Dalla seconda lettera di Paolo ai Corinzi.

Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la grazia di Dio invano; poiché egli dice: «Ti ho esaudito nel tempo favorevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza». Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza! Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nell’umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa! La nostra bocca vi ha parlato apertamente, Corinzi; il nostro cuore si è allargato. Voi non siete allo stretto in noi, ma è il vostro cuore che si è ristretto. Ora, per renderci il contraccambio (parlo come a figli), allargate il cuore anche voi!

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno

Guidaci, Padre celeste, guidaci
Dulce carmen

Guidaci, Padre celeste, guidaci
sul mare tempestoso del mondo;
proteggici, guidaci, tienici, nutrici,
poiché non abbiamo altro aiuto se non te,
pur possedendo ogni benedizione,
se il nostro Dio è nostro Padre.

Salvatore, soffia il perdono su di noi;
tutta la nostra debolezza tu la conosci;
hai calpestato questa terra prima di noi;
hai provato il suo dolore più acuto;
eppure impavido, perseverante,
alla tua passione sei andato.

Spirito del nostro Dio, discendente,
riempi i nostri cuori di gioia celeste;
amore con ogni passione che si fonde,
piacere che non può mai stuccheggiare;
così fornito, perdonato, guidato,
niente può distruggere la nostra pace.

  • James Edmeston (1791-1867)

Il Vangelo

Marco 4:35-41

Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco.
Gloria a te, Cristo Signore.

In quello stesso giorno, alla sera, Gesù disse loro: «Passiamo all’altra riva». E lasciata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano delle altre barche con lui. Ed ecco levarsi una gran bufera di vento che gettava le onde nella barca, tanto che la barca già si riempiva. Egli stava dormendo sul guanciale a poppa. Essi lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che noi moriamo?» Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!» Il vento cessò e si fece gran bonaccia. Egli disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?» Ed essi furono presi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri: «Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono?»

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Nei nostri giorni, in tutta la nostra vita, in tutti i nostri vagabondaggi, veniamo davanti a te, cercando il tuo favore e la tua benedizione. Abbiamo fame del tuo regno anche mentre cantiamo canti di lode. All’inizio del cammino di ogni giornata, donaci la grazia di dirti sì, nostro Dio.

Riunito come Corpo di Cristo, il tuo popolo fedele sta davanti a te con cuore grato. Realizza il tuo scopo in noi e attraverso di noi. Concedi che il tuo Santo Spirito ci concentri sulla tua volontà e ci unisca. Preghiamo per la chiesa.

Il mondo che hai creato desidera ardentemente la pace tra le nazioni e i vicini. Preghiamo per coloro che lavorano per la giustizia e la riconciliazione. Trasforma i cuori di coloro che cuciono discordie e fanno guerre, che beneficiano mentre altri soffrono. Preghiamo per il mondo.

Nei momenti di dolore e incertezza, dacci la forza di andare avanti. Preghiamo per coloro che stanno lottando fisicamente e per coloro che sono paralizzati dalla paura e dall’ansia. Rendici tuoi agenti di guarigione e di conforto. Per chi preghiamo?

Preghiamo per coloro che sono alla fine della loro vita e per coloro che hanno terminato il loro viaggio. Concedi loro la pace che hai promesso, una casa eterna che hai costruito per loro. Per chi preghiamo?

Concedi a tutti noi uno spirito di fede e di coraggio, affinché possiamo avere la forza di affrontare i giorni a venire con costanza e pazienza; guarda con benevolenza questa famiglia parrocchiale e manda il tuo Santo Spirito per guidare il comitato per la transizione, il consiglio parrocciale e l’intera comunità di S. Paolo Entro le Mura ad essere di un solo cuore e di una sola mente, affinché possiamo ricevere un pastore fedele, che si prenderà cura di per il tuo popolo e preparaci per il nostro ministero a Roma.

Nella tua misericordia, Signore, ascolta la nostra preghiera.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Signore, ascolta le preghiere dei tuoi fedeli, e concedi di ottenere con efficacia, nella gloria del tuo nome, ciò che con la nostra fede ti abbiamo chiesto; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Salutiamo tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Alexander Guilmant (1837 – 1911)
Madrigale

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

È giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Poiché tu sei la sorgente della luce e della vita, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a nuova vita in Gesù Cristo nostro Signore.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa.

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Alexander Guilmant (1837 – 1911)
Communio “Ecce panis angelorum”

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

La Benedizione

La benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e rimanga con voi per sempre. Amen.

Inno Recessionale

Loda, anima mia, il Re del cielo
Lauda anima

Tutti cantano insieme.

Loda, anima mia, il Re del cielo;
ai suoi piedi porta il tuo tributo;
riscattato, guarito, restaurato, perdonato,
sempre le sue lodi canta:
Alleluia, alleluia!
Loda il Re eterno.

Lodalo per la sua grazia e favore
al suo popolo in disgrazia;
lodalo sempre come sempre,
lento a rimproverare e veloce a benedire:
Alleluia, alleluia!
Glorioso nella sua fedeltà.

Come un padre si prende cura di noi e ci salva;
conosce bene la nostra debole struttura;
nella sua mano ci porta dolcemente,
ci salva da tutti i nostri nemici.
Alleluia, alleluia!
Ampiamente tutt’ora scorre la sua misericordia.

Angeli, aiutateci ad adorarlo;
voi lo vedete faccia a faccia;
sole e luna, inchinatevi davanti a lui,
abitanti tutti nel tempo e nello spazio.
Alleluia, alleluia!
Lodate con noi il Dio della grazia.

  • Henry Francis Lyte (1793-1847)

Il Congedo

Andiamo nel nome di Cristo. Let us go forth in the name of Christ.
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Alexander Guilmant (1837 – 1911)
Postludio