2nd July, 2023, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios

Organista: Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

Allegro moderato (Sonata k. 330)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Inno Processionale

Incoroniamolo di molte corone,
Diademata

Tutti cantano, in piedi.

Incoroniamolo di molte corone,
l’Agnello sul suo trono;
Ascolta! come annega l’inno celeste
tutta la musica tranne la sua;
svegliati, anima mia, e canta
di colui che è morto per te,
e salutalo come il tuo ineguagliabile Re
per tutta l’eternità.

Incoroniamolo Figlio di Dio
prima che i mondi iniziassero,
e voi che camminate dove ha calpestato,
incoronatelo Figlio dell’uomo;
che ogni dolore ha conosciuto
che torce il petto umano,
e li prende e li porta per sé,
affinché tutto in lui riposi.

Incoroniamolo Signore della vita,
che ha trionfato sulla tomba,
e risorto vittorioso nella lotta
per quelli che è venuto a salvare;
le sue glorie ora cantiamo
che morì e salì in alto,
che è morto, vita eterna da portare,
e vive affinché la morte possa morire.

Incoroniamolo di signori il Signore,
che su tutto regna,
che una volta sulla terra, Verbo incarnato,
per i peccatori riscattati ucciso,
ora vive in regni di luce,
dove cantano i santi con gli angeli
i loro canti davanti a lui giorno e notte,
loro Dio, Redentore, Re.

Incoroniamolo Signore del cielo,
in trono nei mondi dei cieli;
Incoroniamolo il Re, al quale è dato
il nome meraviglioso dell’Amore.
Incoroniamolo di molte corone,
che i troni davanti a lui cadono,
Incoroniamolo, o re, con molte corone,
perché è il Re di tutti.

  • Matthew Bridges (1800-1894)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

Dio onnipotente, tu hai costruito la tu Chiesa sulle fondamenta degli apostoli e dei profeti, e Gesù Cristo lui stesso ne è la principale pietra angolare; concedici di essere tutti insieme uniti in spirito dal loro insegnamento, per divenire un santo tempio degno di te; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Genesi 22:1-14

Dal libro di Genesi.

Dio mise alla prova Abraamo e gli disse: «Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va’ nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò». Abraamo si alzò la mattina di buon’ora, sellò il suo asino, prese con sé due suoi servi e suo figlio Isacco, spaccò della legna per l’olocausto, poi partì verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Il terzo giorno Abraamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo. Allora Abraamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi torneremo da voi». Abraamo prese la legna per l’olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme. Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?» Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l’agnello per l’olocausto». E proseguirono tutti e due insieme.

Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l’altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio e lo mise sull’altare, sopra la legna. Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». E l’angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo». Abraamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sé un montone, impigliato per le corna in un cespuglio. Abraamo andò, prese il montone e l’offerse in olocausto invece di suo figlio. Abraamo chiamò quel luogo «Iavè-Irè». Per questo si dice oggi: «Al monte del Signore sarà provveduto».

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 13
Usquequo, Domine?

Rimaniamo seduti e diciamo in modo responsoriale:

1 Fino a quando, Signore? mi dimenticherai per sempre? *
fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

2 Fina a quando sarò perplesso nel mio pensiero,
e l’angoscia sarà nel mio cuore tutti i giorni? *
fino a quando il mio nemico trionferà su di me?

3 Guardami e rispondimi, Signore mio Dio; *
dona luce ai miei occhi, perché non mi addormenti nel sonno della morte.

4 Affinché il mio nemico non dica: “Ho prevalso su di lui!” *
e non esultino i miei avversari per la mia caduta.

5 Ma io pongo la mia fiducia nella tua misericordia;
* il mio cuore gioisce per la tua salvezza che aiuta.

6 Canterò al Signore che mi ha donato il suo bene; *
glorificherò il Nome del Signore Altissimo.

La Seconda Lettura

Romani 6:12-23

Dalla lettera di Paolo ai Romani.

Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio; infatti il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.

Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? No di certo! Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustizia? Ma sia ringraziato Dio, che eravate schiavi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa; e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.

Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte. Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Qui, o mio Signore, ti vedo faccia a faccia
Nyack

Tutti cantano, in piedi

Qui, o mio Signore, ti vedo faccia a faccia;
qui vorrei toccare e gestire le cose invisibili;
qui stringere con la mano la grazia eterna,
e tutta la mia stanchezza appoggiare su di te.

Qui mi nutrirei del Pane di Dio;
qui beverei con te il vino regale del cielo;
qui deporrei ogni carico terreno,
qui assaporare di nuovo la calma del peccato perdonato.

Non ho altro aiuto che il tuo; né ho bisogno
di un altro braccio salvo il tuo su cui appoggiarmi;
basta, mio ​​Signore, basta davvero;
la mia forza è nella tua potenza, la tua sola potenza.

Mio è il peccato, ma tua è la giustizia;
mia è la colpa, ma tuo è il Sangue purificatore.
Ecco la mia veste, il mio rifugio e la mia pace;
il tuo sangue, la tua giustizia, o Signore, mio ​​Dio.

  • Horatius Bonar (1808-1889)

Il Vangelo

Matteo 10:40-42

Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.

Gesù disse: «Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. Chi riceve un profeta perché è un profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto perché è un giusto, riceverà premio di giusto. E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio».

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Revd. Austin K. Rios

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Fratelli e sorelle, presentatevi a Dio come coloro che sono stati portati dalla morte alla vita. E con cuore umile, prega il Signore, dicendo: “Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio».

Signore Dio, hai liberato la tua Chiesa dal peccato: santificaci perché ci dedichiamo interamente a te e ai tuoi fini.

Pausa

Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

Dio incarnato, aiutaci ad accogliere Cristo accogliendo l’altro. Donaci occhi per cercare e servire Cristo in tutte le persone, amando il prossimo come noi stessi.

Pausa

Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

Dio giusto, proprio come hai fornito un ariete ad Abramo, ci hai dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Incoraggiaci a condividere ciò che abbiamo in modo che tutti possano soddisfare i propri bisogni.

Pausa

Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

Signore, confidiamo nella tua misericordia. Ti preghiamo di rendere gioiosi i cuori dei nostri vicini, specialmente quelli sfollati e addolorati.

Pausa

Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

O Signore, rispondi a coloro che gridano nel loro dolore. Conforta coloro che si sentono dimenticati. Dona la pace a chi è perplesso e addolorato.

Pausa

Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

Dio misericordioso, il tuo dono gratuito è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore: benedici e custodisci i moribondi e i morti. Pausa Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

Pausa

Guarda su di noi; rispondici, o Signore, nostro Dio.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

Padre celeste, ci hai promesso di ascoltare ciò che ti chiediamo nel Nome del tuo Figlio: Accetta ed esaudisci le nostre petizioni, ti preghiamo, non come te le rivolgiamo nella nostra ignoranza, ne’ come lo meritiamo da peccatori quali siamo, ma come tu ci conosci e ci ami in tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Andante (dalla Sonata k. 330)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Con Gesù Cristo nostro Signore, che il primo giorno della settimana vinse la morte e il sepolcro, e con la sua gloriosa resurrezione ci aprì la via della vita eterna.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Agnus Dei

Tutti cantano insieme.

O Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Andante (dalla Sonata k. 330)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione di Pentecoste

Lo Spirito di verità vi conduca alla verità intera, dandovi la grazia di confessare che Gesù Cristo è il Signore e di annunziare le opere meravigliose di Dio; e la benedizione di Dio onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sia in mezzo a voi, e rimanga con voi sempre. Amen.

Inno Recessionale

L’unico fondamento della Chiesa
Aurelia

Tutti cantano insieme.

L’unico fondamento della Chiesa
è Gesù Cristo il suo Signore;
lei è la sua nuova creazione
dall’acqua e dalla parola:
dal cielo venne e la cercò
per diventare la sua santa sposa;
con il proprio sangue l’ha comprata,
e per la sua vita morì.

Eletta da ogni nazione,
eppure una in tutta la terra,
la sua carta di salvezza,
un solo Signore, una sola fede, una sola nascita;
un santo Nome lei benedice,
partecipa a un cibo santo,
e ad una speranza preme,
con ogni grazia dotata.

Anche se con uno stupore sprezzante
gli uomini la vedono dolorosamente oppressa,
da scismi fatta a pezzi,
da eresie angosciata;
eppure i santi vigilano,
il loro grido si alza: “Quanto tempo?”
e presto la notte del pianto
sarà il mattino del canto.

Tra fatica e tribolazione,
e il tumulto della sua guerra
attende la consumazione
di pace per sempre;
finché con la visione gloriosa
i suoi occhi bramosi sono benedetti,
e la grande Chiesa vittoriosa
sarà la Chiesa in riposo.

Eppure lei sulla terra ha unione
con Dio, il Tre in Uno,
e mistica dolce comunione
con coloro il cui resto è vinto.
O beati e santi!
Signore, dacci la grazia che noi
come loro, i mansueti e gli umili,
in alto possa abitare con te.

  • Samuel John Stone (1839-1900)

Il Congedo

Benediciamo al Signore. Let us bless the Lord. Alleluia, alleluia!

Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!

Postludio

Allegretto (Sonata k. 330)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)