16 giugno, 2024, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante & Predicatore: Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.
Vicario: Il Rev.do Dr. Francisco Alberca

Organista: Efisio Aresu


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa sarà registrata per YouTube.


Preludio

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Preludio in Mi Bemolle

Parole di Benvenuto

Inno

Quanto sono mirabili e grandi le tue opere
Lyons

Tutti cantano, in piedi.

Quanto sono mirabili e grandi le tue opere, Dio di lode!
Quanto sono giuste, Re dei santi, e vere le tue vie!
O chi non ti temerà e non onorerà il tuo nome?
Tu solo sei santo, tu solo supremo.

Alle nazioni della terra sarà mostrata la tua luce;
il loro culto e i loro voti verranno al tuo trono:
la tua verità e i tuoi giudizi si diffonderanno ovunque,
finché tutti i popoli della terra ti confesseranno il loro Dio.

  • Henry Ustick Onderdonk (1759-1858)

Acclamazione Iniziale

Benedetto sia Dio: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto sia il suo regno, ora e per sempre. Amen. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

Conserva, o Signore, la Chiesa, che è la tua dimora costante, nella fede e nell’amore verso di te, affinché con la tua grazia noi possiamo proclamare la tua verità con fermezza, e insegnare la tua giustizia con compassione; per l’amore del nostro Salvatore Gesù Cristo, che vive e regna con te con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

1 Samuele 15:34-16:13

Dal primo libro di Samuele.

Samuele andò a Rama e Saul salì a casa sua, a Ghibea di Saul. Samuele, finché visse, non andò più a vedere Saul, perché Samuele faceva cordoglio per Saul; e il Signore si pentiva di aver fatto Saul re d’Israele.

Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni più sopra Israele? Riempi d’olio il tuo corno e va’; ti manderò da Isai di Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli». Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore disse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto a offrire un sacrificio al Signore”. Inviterai Isai al sacrificio; io ti farò sapere quello che dovrai fare e tu ungerai per me colui che ti dirò». Samuele dunque fece quello che il Signore gli aveva detto e andò a Betlemme. Gli anziani della città gli andarono incontro turbati, e gli chiesero: «Vieni in pace?» Ed egli rispose: «Pace! Vengo a offrire un sacrificio al Signore; purificatevi e venite con me al sacrificio». Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio.

Mentre entravano, egli pensò, vedendo Eliab: «Certo l’unto del Signore è qui davanti a lui». Ma il Signore disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l’ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore». Allora Isai chiamò Abinadab e lo fece passare davanti a Samuele; ma Samuele disse: «Il Signore non si è scelto neppure questo». Isai fece passare Samma, ma Samuele disse: «Il Signore non si è scelto neppure questo». Isai fece passare così sette dei suoi figli davanti a Samuele; ma Samuele disse a Isai: «Il Signore non si è scelto questi». Poi Samuele disse a Isai: «Sono questi tutti i tuoi figli?» Isai rispose: «Resta ancora il più giovane, ma è al pascolo con le pecore». Samuele disse a Isai: «Mandalo a cercare, perché non ci metteremo a mangiare prima che sia arrivato qua». Isai dunque lo mandò a cercare, e lo fece venire. Egli era biondo, aveva begli occhi e un bell’aspetto. Il Signore disse a Samuele: «Àlzati, ungilo, perché è lui». Allora Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo Spirito del Signore investì Davide. Poi Samuele si alzò e se ne tornò a Rama.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 20
Exaudiat te, Dominus

1 Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, *
ti protegga il Nome del Dio di Giacobbe;

2 Ti mandi aiuto dal suo santuario, *
e ti dia forza dall’alto di Sion.

3 Che ricordi tutti i tuoi sacrifici, *
e gradisca i tuoi olocausti.

4 Ti conceda i desideri del tuo cuore, *
faccia riuscire ogni tuo progetto.

5 Esulteremo per la tua vittoria,
e innalzeremo segni di trionfo nel nome del nostro Dio; *
che il Signore adempi tutte le tue domande.

6 Ora so che il Signore dà la vittoria al suo consacrato; *
he will answer him out of his holy heaven,
e gli risponde dal suo santo cielo, con la forza vittoriosa del suo braccio destro.

7 Alcuni fanno affidamento nei loro carri, altri nei loro cavalli, *
ma noi invochiamo il nome del Signore nostro Dio.

8 Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.

9 Dà al nostro re la vittoria, o Signore,
e rispondici quando ti chiamiamo.

La Seconda Lettura

2 Corinzi 5:6-10,14-17

Dalla seconda lettera di Paolo ai Corinzi.

Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo sia che ne partiamo. Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male. Infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono; e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo più nessuno da un punto di vista umano; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così. Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno

Padre, ti ringraziamo che hai piantato
Rendez a Dieu

Padre, ti ringraziamo che hai piantato
il tuo santo Nome nei nostri cuori.
Conoscenza, fede e vita immortale
Gesù tuo Figlio ci impartisce.

Tu, Signore, hai fatto tutto per il tuo piacere,
ci hai dato il cibo per tutti i nostri giorni,
donando in Cristo il Pane eterno;
tuo è il potere, tua sia la lode.

Veglia sulla tua Chiesa, o Signore,
con misericordia, salvalo dal male, custodiscilo ancora,
perfezionala nel tuo amore, uniscila,
purificata e conformata alla tua volontà.

Come il grano, un tempo sparso sulle colline,
era in questo pane spezzato riunito,
così da tutte le terre sia radunata la tua Chiesa
nel tuo regno mediante tuo Figlio.

  • Greek, ca. 110; tr. F. Bland Tucker (1895-1984)

Il Vangelo

Marco 4:26-34

Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco.
Gloria a te, Cristo Signore.

JGesù disse: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come. La terra da se stessa porta frutto: prima l’erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. E quando il frutto è maturo, subito vi mette la falce perché l’ora della mietitura è venuta». Diceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo? Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti gli ortaggi; e fa dei rami tanto grandi che alla sua ombra possono ripararsi gli uccelli del cielo». Con molte parabole di questo genere esponeva loro la parola, secondo quello che potevano intendere. Non parlava loro senza parabola; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Dio misericordioso, apri le nostre orecchie per ascoltare la tua parola. Apri i nostri cuori per riceverlo e trasformarci. Rendi la tua Chiesa il terreno fertile in cui può crescere il tuo amore.

Nella tua misericordia, Signore, ascolta la nostra preghiera.

Dai ai leader di tutto il mondo un cuore per il loro popolo e l’impegno per il bene comune. Coltiva in ognuno di noi semi di pace e di giustizia.

Nella tua misericordia, Signore, ascolta la nostra preghiera.

Nella tua misericordia, Signore, ascolta la nostra preghiera.

Rafforza la tua immagine nella nostra vita affinché possiamo riflettere la tua bontà, la tua giustizia, il tuo regno in tutto ciò che diciamo o facciamo.

Nella tua misericordia, Signore, ascolta la nostra preghiera.

Concedi a tutti noi uno spirito di fede e di coraggio, affinché possiamo avere la forza di affrontare i giorni a venire con costanza e pazienza; guarda con benevolenza questa famiglia parrocchiale e manda il tuo Santo Spirito per guidare il comitato per la transizione, il consiglio parrocciale e l’intera comunità di S. Paolo Entro le Mura ad essere di un solo cuore e di una sola mente, affinché possiamo ricevere un pastore fedele, che si prenderà cura di per il tuo popolo e preparaci per il nostro ministero a Roma.

Nella tua misericordia, Signore, ascolta la nostra preghiera.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

Padre celeste, ci hai promesso di ascoltare ciò che ti chiediamo nel Nome del tuo Figlio: Accetta ed esaudisci le nostre petizioni, ti preghiamo, non come te le rivolgiamo nella nostra ignoranza, ne’ come lo meritiamo da peccatori quali siamo, ma come tu ci conosci e ci ami in tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Salutiamo tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Jesus Cristus Unser Heiland

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

È giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa.

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Louis Vierne (1870-1937)
Comunione in Re Maggiore

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

La Benedizione

La benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e rimanga con voi per sempre. Amen.

Inno Recessionale

L’unico fondamento della Chiesa
Aurelia

Tutti cantano insieme.

L’unico fondamento della Chiesa
è Gesù Cristo il suo Signore;
lei è la sua nuova creazione
dall’acqua e dalla parola:
dal cielo venne e la cercò
per diventare la sua santa sposa;
con il proprio sangue l’ha comprata,
e per la sua vita morì.

Eletta da ogni nazione,
eppure una in tutta la terra,
la sua carta di salvezza,
un solo Signore, una sola fede, una sola nascita;
un santo Nome lei benedice,
partecipa a un cibo santo,
e ad una speranza preme,
con ogni grazia dotata.

Anche se con uno stupore sprezzante
gli uomini la vedono dolorosamente oppressa,
da scismi fatta a pezzi,
da eresie angosciata;
eppure i santi vigilano,
il loro grido si alza: “Quanto tempo?”
e presto la notte del pianto
sarà il mattino del canto.

Tra fatica e tribolazione,
e il tumulto della sua guerra
attende la consumazione
di pace per sempre;
finché con la visione gloriosa
i suoi occhi bramosi sono benedetti,
e la grande Chiesa vittoriosa
sarà la Chiesa in riposo.

Eppure lei sulla terra ha unione
con Dio, il Tre in Uno,
e mistica dolce comunione
con coloro il cui resto è vinto.
O beati e santi!
Signore, dacci la grazia che noi
come loro, i mansueti e gli umili,
in alto possa abitare con te.

  • Samuel John Stone (1839-1900)

Il Congedo

Andiamo nel nome di Cristo. Let us go forth in the name of Christ.
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Fuga in Mi Bemolle