19 novembre, 2023, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios
Organista: Stefano Vasselli
Il Coro di St. Paul’s
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa andrà live su YouTube.
Preludio
Johann Pachelbel (1653 – 1706)
Toccata in C Major
Inno Processionale
Già venuto in benedizione
Gottes Sohn ist kommen
Tutti cantano, in piedi.
Già venuto in benedizione,
per risarcire tutti i nostri mali;
venne con sembianze umili,
Figlio di Dio santissimo;
portò la croce per salvarci,
e ci ha dato la speranza e la libertà.
Ancora appare dentro di noi,
ancora la sua voce ci vincerebbe
dai peccati che ci feriscono,
vorrebbe convertirci alla Verità:
non trattenerci nel tormento,
ma avvolgerci nell’amore.
Quindi, se puoi nominarlo,
e senza vergogna affermarlo,
invece fidare di lui con coraggio
né amarlo freddamente,
allora ti riceverà,
ti guarirà e ti perdonerà.
A uno che resiste così
verrà la ricompensa splendente.
Vieni dunque, o Signore Gesù,
Liberaci dai nostri peccati;
lascia che ti confessiamo
qui finché in cielo ti benediremo.
- Jan Roh (1485?-1547)
Acclamazione Iniziale
Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria
Tutti cantano insieme.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio benedetto, che hai fatto sì che le Sacre Scritture fossero scritte per farci imparare: concedici di ascoltarle, leggerle, annotarle, impararle, comprenderle e assorbirle, di accettarle e mantenere sempre forte la benedetta speranza nella vita eterna, che tu ci hai dato nel tuo Salvatore Gesù Cristo, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
Giudici 4:1-7
Dal libro dei Giudici.
Morto Eud, i figli d’Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore. Il Signore li diede nelle mani di Iabin, re di Canaan, che regnava ad Asor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava ad Aroset-Goim. I figli d’Israele gridarono al Signore, perché Iabin aveva novecento carri di ferro e già da vent’anni opprimeva con violenza i figli d’Israele.
In quel tempo era giudice d’Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidot. Lei sedeva sotto la palma di Debora, fra Rama e Betel, nella regione montuosa di Efraim, e i figli d’Israele salivano da lei per le controversie giudiziarie. Debora mandò a chiamare Barac, figlio di Abinoam, da Chedes di Neftali, e gli disse: «Il Signore, Dio d’Israele, non ti ha forse dato quest’ordine: “Va’, raduna sul monte Tabor e prendi con te diecimila uomini dei figli di Neftali e dei figli di Zabulon. Io attirerò verso di te, al torrente Chison, Sisera, capo dell’esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua numerosa gente, e lo darò nelle tue mani”?»
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 123
Ad te levavi oculos meos
Rimaniamo seduti e cantiamo in inglese con il coro.
1 Alzo gli occhi a te,
a te che sei sul trono nei cieli.
2 Come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone,
e gli occhi della serva guardano la mano della loro padrona,
3 così i nostri occhi sono rivolti al Signore Dio nostro,
finché egli abbia pietà di noi.
4 Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà,
poiché siamo più che sazi di disprezzo.
5 Troppo è lo scherno dei ricchi gaudenti,
e il disprezzo dei superbi.
La Seconda Lettura
1 Tessaloniacesi 5:1-11
Dalla prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi.
Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte. Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro; perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; poiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte. Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell’amore e preso per elmo la speranza della salvezza. Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d’altronde già fate.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno al Vangelo
O Cristo, Verbo incarnato,
Munich
Tutti cantano, in piedi
O Cristo, Verbo incarnato,
O Sapienza dall’alto,
O Verità, immutata, immutabile,
O Luce del nostro cielo oscuro;
ti lodiamo per la radiosità
che dalla pagina della Scrittura,
una lanterna ai nostri passi,
risplende di età in età.
La Chiesa dal nostro caro Maestro
ha ricevuto la parola divina,
e ancora quella luce è sollevata
risplenda tutta la terra.
È la mappa e la bussola
che sopra il mare agitato della vita,
in mezzo a nebbie e rocce e sabbie mobili,
guida ancora, o Cristo, a te.
Oh, rendi la tua Chiesa, caro Salvatore,
una lampada d’oro purissimo,
da portare davanti alle nazioni
la tua vera luce come un tempo;
O insegna ai tuoi pellegrini erranti
da questo il loro percorso da tracciare,
finché le nuvole e l’oscurità finirono,
ti vedono faccia a faccia.
- William Walsham How (1823-1897)
Il Vangelo
Matteo 25:14-30
Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.
Gesù disse: «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì. Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. Allo stesso modo, [anche] quello dei due talenti ne guadagnò altri due. Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, [con quelli] ho guadagnato altri cinque talenti”. Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, [con quelli] ho guadagnato altri due talenti”. Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
Il Revd. Austin K. Rios
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutii dicono insieme, in piedi:
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
Fratelli e sorelle, nell’amore diamoci coraggio e sosteniamoci l’un l’altro. Preghiamo dicendo: “Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà”.
Signore Dio, ci hai destinati non all’ira ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo: rafforza la tua Chiesa affinché condivida con fiducia il tuo vangelo nel mondo.
Pausa
Abbi pietà di noi, Signore, Abbi pietà.
Signore Dio, abbi pietà di tutti coloro a cui è mostrato disprezzo e sdegno: ascolta il grido dei bisognosi e solleva gli oppressi e gli umili.
Pausa
Abbi pietà di noi, Signore, Abbi pietà.
Signore Dio, tu domini il giorno e la notte: benedici e sostieni le opere delle tue mani. Ripristina la tua creazione.
Pausa
Abbi pietà di noi, Signore, Abbi pietà.
Signore Dio, tu sei sul trono dei cieli: non confidiamo nei nostri progetti, ma alziamo a te i nostri occhi. Guida le nostre città e i loro leader in tutta giustizia e verità.
Pausa
Abbi pietà di noi, Signore, Abbi pietà.
Signore Dio, tu sei un Dio misericordioso: ascolta le preghiere di coloro che a te invocano aiuto. Sii presente alla loro sofferenza nella veglia e nel sonno.
Pausa
Abbi pietà di noi, Signore, Abbi pietà.
Signore Dio, il tuo Figlio Gesù è morto per noi perché potessimo dimorare nella tua luce per sempre: dona ai moribondi e ai morti la speranza della salvezza.
Pausa
Abbi pietà di noi, Signore, Abbi pietà.
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
O Signore Dio nostro, accogli le fervide preghiere dei tuoi fedeli; nell’abbondanza della tua grazia guarda con compassione noi e tutti coloro che si rivolgono a te in cerca di aiuto, poiché tu sei pieno di grazia, ed ami il nostro spirito e dispensi la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
Annunci
L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Orazio Vecchi (1550 – 1605)
Euge serve bone
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.
Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!
La Frazione del Pane
Tutti cantano insieme.
La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda, dice il Signore.
La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda, dice il Signore.
Coloro che mangiano la mia carne e bevono il mio sangue rimangono in me e io in loro.
La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda, dice il Signore.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
R. Courtney & B. Red
In remembrance of me
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti
come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.
Benedizione
Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.
Inno Recessionale
Lord Christ, when first thou cam’st to earth
Mit freuden zart
Tutti cantano insieme.
Signor Cristo, quando venisti la prima volta sulla terra
Su una croce ti hanno legato
e si sono burlati della tua regalità che salva
con delle spine con i quali ti hanno incoronato;
e ancora i nostri torti possono circondarti adesso
nuove spine trafiggono quella fronte ferma,
e una veste di dolore intorno a te.
O amore terribile, che non trovava spazio
nella vita dove il peccato ti ha negato,
e, condannato a morte, deve portare alla rovina
i poteri che ti crocifissero,
finché non rimase pietra su pietra,
e l’orgoglio di tutte quelle nazioni, battuto,
diventò polvere accanto a te!
Nuovo avvento dell’amore di Cristo,
ti rifiuteremo ancora,
fino alla notte dell’odio e della guerra
periamo quando perdiamo te?
Dall’antica infedeltà si liberano le nostre anime
per cercare il regno della pace,
solo per il quale ti scegliamo.
O mani ferite di Gesù, costruisci
in noi la tua nuova creazione;
il nostro orgoglio è polvere, il nostro vanto è placato,
aspettiamo la tua rivelazione:
O amore che trionfa sulla perdita,
portiamo i nostri cuori davanti alla tua croce,
vieni, completare la tua salvezza.
- Walter Russell Bowie (1928)
Il Congedo
Andate in pace per amare e servire il Signore! Go in peace to love and serve the Lord!
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!
Postludio
Johann Pachelbel (1653-1706)
Fuga in do maggiore