17 settembre, 2023, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante:
Il Revd. Austin K. Rios

Organista: Stefano Vasselli
Il Coro di St. Paul’s


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

Siegfried Karg – Elert (1877-1933)
Improvvisazione su “Lobe den Herren”

Inno Processionale

Lode al Signore, l’Onnipotente, il Re della creazione
Lobe den Herren

Tutti cantano, in piedi.

Lode al Signore, l’Onnipotente, il Re della creazione;
O anima mia, lodalo, perché egli è la tua salute e la tua salvezza:
unisciti alla grande folla,
salterio, organo e canto,
suonando in lieta adorazione.

Lode al Signore; su tutte le cose regna gloriosamente:
portandoli come su ali d’aquila, sostiene in sicurezza i suoi santi.
Non hai visto?
come tutto ciò di cui avevi bisogno
è stato concesso in ciò che ordina?

Lode al Signore, che fa prosperare la tua via e ti difende;
sicuramente la sua bontà e misericordia ti assisteranno sempre;
riflettere di nuovo
cosa può fare l’Onnipotente,
che con il suo amore ti è amico.

Lode al Signore! Oh, che tutto ciò che è in me lo adori!
Tutto ciò che ha vita e respiro viene ora con lode davanti a lui!
Lasciamo l’amen
suonare dal suo popolo di nuovo;
adoralo gioiosamente per sempre.

  • Joachim Neander (1650-1680)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

O Dio, poiché senza di te non siamo capaci di darti la gioia che meriti, con misericordia concedici che il tuo Santo Spirito in ogni cosa diriga e governi nostri cuori; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Esodo 14:19-31

Dal libro di Esodo.

L’angelo di Dio, che precedeva il campo d’Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro, mettendosi fra il campo dell’Egitto e il campo d’Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. Il campo degli uni non si avvicinò a quello degli altri per tutta la notte.

Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il Signore fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero, e i figli d’Israele entrarono in mezzo al mare sulla terra asciutta; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. Gli Egiziani li inseguirono e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri, i suoi cavalieri, entrarono dietro a loro in mezzo al mare. E la mattina verso l’alba, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il Signore guardò verso il campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Tolse le ruote dei loro carri e ne rese l’avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani». .

Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri». Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il Signore precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare. Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l’esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno. I figli d’Israele invece camminarono sull’asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

Così, in quel giorno, il Signore salvò Israele dalle mani degli Egiziani, Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare. Israele vide la grande potenza con cui il Signore aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del Signore, credette nel Signore e nel suo servo Mosè.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 114
In exitu Israel

Rimaniamo seduti e cantiamo in inglese con il coro.

1 Alleluia! 1 Alleluia! Quando Israele lasciò l’Egitto,
e la casa di Giacobbe un popolo di lingua straniera,

2 Giuda divenne il santuario di Dio
e Israele il suo dominio.

3 Il mare lo vide e fuggì,
il Giordano invertì il suo corso.

4 I monti saltellarono come arieti,
e le colline come agnelli.

5 Che avevi tu, o mare, per fuggire?
e tu, Giordano, per invertire il tuo corso?

6 E voi, montagne, per saltellare come arieti?
e voi, colline, come agnelli?

7 Trema, o terra, alla presenza del Signore,
alla presenza del Dio di Giacobbe,

8 Che mutò la roccia in lago
e il macigno in una sorgente.

La Seconda Lettura

Romani 14:1-12

Dalla lettera di Paolo ai Romani.

Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli. Uno crede di poter mangiare di tutto, mentre l’altro, che è debole, mangia verdure. Colui che mangia di tutto non disprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto non giudichi colui che mangia di tutto, perché Dio lo ha accolto. Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo padrone; ma egli sarà tenuto in piedi, perché il Signore è potente da farlo stare in piedi.

Uno stima un giorno più di un altro; l’altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente. Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio.

Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto, ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.

Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio; infatti sta scritto:

«Come è vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me,
e ogni lingua darà gloria a Dio».

Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Qui in Cristo ci riuniamo
Ubi Caritas (Murray)

Tutti cantano, in piedi

Dio è amore e dov’è il vero amore
Dio stesso è lì.

Qui in Cristo ci riuniamo, l’amore di Cristo è la nostra chiamata.
Cristo, il nostro amore, è con noi: sia gioia il suo saluto.
Temiamo e amiamo Lui, Dio santo eterno.
Amandolo, ciascuno ami Cristo nell’altro.

Quando noi cristiani ci riuniamo, membra di un solo Corpo,
non ci sia in noi alcuna discordia, ma un solo spirito.
Ora siano banditi l’ira, la discordia e ogni litigio.
Cristo, nostro Dio, sii sempre presente qui in mezzo a noi.

Concedici il compimento dell’amore, la gioia con tutti i beati,
quando vedremo il tuo volto, o Salvatore, nella sua gloria.
Splendi su di noi, o Luce purissima di tutta la creazione,
sii la nostra beatitudine mentre infinite epoche cantano le tue lodi.

  • Latino

Il Vangelo

Matteo 18:21-35

Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.

Pietro si avvicinò e disse a Gesù: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?» E Gesù a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

Perciò il regno dei cieli può essere paragonato ad un re che volle fare i conti con i suoi servi. Avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era debitore di diecimila talenti. E poiché quello non aveva i mezzi per pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e tutto quanto aveva, e che il debito fosse pagato. Perciò il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò davanti, dicendo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto”. Il signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari; e, afferratolo, lo strangolava, dicendo: “Paga quello che devi!” Perciò il conservo, gettatosi a terra, lo pregava, dicendo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò”. Ma l’altro non volle; anzi andò e lo fece imprigionare, finché avesse pagato il debito. I suoi conservi, veduto il fatto, ne furono molto rattristati e andarono a riferire al loro signore tutto l’accaduto. Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu me ne supplicasti; non dovevi anche tu avere pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?” E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che doveva. Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello».

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Revd. Austin K. Rios

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Ognuno di noi è finalmente responsabile a Dio. Preghiamo allora dicendo: “Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; abbi pazienza con noi”.

Signore, riconosciamo che tutti pecchiamo contro i nostri fratelli e sorelle in Cristo. Perdonaci anche se ci perdoniamo a vicenda. Aiutaci ad essere misericordiosi gli uni verso gli altri nella Chiesa.

Pausa

Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; Abbi pazienza con noi.

Signore, riconosciamo che desideriamo ripagare la violenza con la violenza. Apri i nostri cuori a perdonare anche chi commette atti malvagi verso di noi e coloro che amiamo. Aiutaci a vivere misericordiosamente nel mondo.

Pausa

Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; Abbi pazienza con noi.

Signore, riconosciamo che non sempre apprezziamo la diversità della tua creazione. Insegnaci a vivere in pace gli uni con gli altri e con la tua creazione. Aiutaci a vivere misericordiosamente con il nostro mondo.

Pausa

Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; Abbi pazienza con noi.

Signore, riconosciamo che non amiamo il nostro prossimo come tu ami noi. Perdonaci se ci poniamo come giudici sugli altri quando il giudizio appartiene solo a te. Aiutaci ad accettare la grande misericordia che tu mostri agli altri.

Pausa

Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; Abbi pazienza con noi.

Signore, preghiamo per coloro le cui vite sono spezzate dal male. Per la tua misericordia crediamo che qualunque cosa accada loro, appartiene a te; ti prendi cura di chi ha il cuore spezzato. Aiutaci a condividere il tuo amore con tutti coloro che soffrono.

Pausa

Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; Abbi pazienza con noi.

Signore, ricordiamo coloro che sono morti nella violenza. Ricordiamo quegli uomini e donne delle forze armate, spettatori innocenti, primi soccorritori e persino coloro che abbiamo chiamato nemici. I morti ti appartengono, o Signore. Anche se cerchiamo la tua misericordia per noi stessi, giudica tutti coloro che sono morti con misericordia.

Pausa

Signore, abbiamo bisogno della tua misericordia; Abbi pazienza con noi.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Signore Dio nostro, accogli le fervide preghiere dei tuoi fedeli; nell’abbondanza della tua grazia guarda con compassione noi e tutti coloro che si rivolgono a te in cerca di aiuto, poiché tu sei pieno di grazia, ed ami il nostro spirito e dispensi la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Spiritual
Ain’t got time to die (Andrea Manchée, solo)

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Poiché tu sei la sorgente della luce e della vita, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a nuova vita in Gesù Cristo nostro Signore.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda, dice il Signore.
La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda, dice il Signore.
Coloro che mangiano la mia carne e bevono il mio sangue rimangono in me e io in loro.
La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda, dice il Signore.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Ave Verum Corpus

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti

come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.

Benedizione

Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.

Inno Recessionale

Loda, anima mia, il Re del cielo
Lauda Anima

Tutti cantano insieme.

Loda, anima mia, il Re del cielo;
ai suoi piedi porta il tuo tributo;
riscattato, guarito, restaurato, perdonato,
sempre le sue lodi canta:
Alleluia, alleluia!
Loda il Re eterno.

Lodalo per la sua grazia e favore
al suo popolo in disgrazia;
lodalo sempre come sempre,
lento a rimproverare e veloce a benedire:
Alleluia, alleluia!
Glorioso nella sua fedeltà.

Come un padre si prende cura di noi e ci salva;
conosce bene la nostra debole struttura;
nella sua mano ci porta dolcemente,
ci salva da tutti i nostri nemici.
Alleluia, alleluia!
Ampiamente tutt’ora scorre la sua misericordia.

Angeli, aiutateci ad adorarlo;
voi lo vedete faccia a faccia;
sole e luna, inchinatevi davanti a lui,
abitanti tutti nel tempo e nello spazio.
Alleluia, alleluia!
Lodate con noi il Dio della grazia.

  • Henry Francis Lyte (1793-1847)

Il Congedo

Andiamo nel nome di Cristo! Let us go forth in the name of Christ!
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Charles-Marie Widor (1844-1937)
Finale dalla Sinfonia n. 2