27 agosto, 2023, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante:
Il Rev.do Dott. Francisco Alberca
Organista:
Hugo Williams
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa andrà live su YouTube.
Preludio
Fanfara
Kenneth Leighton (1929-1988)
Inno Processionale
L’unico fondamento della Chiesa
Aurelia
Tutti cantano, in piedi.
L’unico fondamento della Chiesa
è Gesù Cristo il suo Signore;
lei è la sua nuova creazione
dall’acqua e dalla parola:
dal cielo venne e la cercò
per diventare la sua santa sposa;
con il proprio sangue l’ha comprata,
e per la sua vita morì.
Eletta da ogni nazione,
eppure una in tutta la terra,
la sua carta di salvezza,
un solo Signore, una sola fede, una sola nascita;
un santo Nome lei benedice,
partecipa a un cibo santo,
e ad una speranza preme,
con ogni grazia dotata.
Anche se con uno stupore sprezzante
gli uomini la vedono dolorosamente oppressa,
da scismi fatta a pezzi,
da eresie angosciata;
eppure i santi vigilano,
il loro grido si alza: “Quanto tempo?”
e presto la notte del pianto
sarà il mattino del canto.
Tra fatica e tribolazione,
e il tumulto della sua guerra
attende la consumazione
di pace per sempre;
finché con la visione gloriosa
i suoi occhi bramosi sono benedetti,
e la grande Chiesa vittoriosa
sarà la Chiesa in riposo.
Eppure lei sulla terra ha unione
con Dio, il Tre in Uno,
e mistica dolce comunione
con coloro il cui resto è vinto.
O beati e santi!
Signore, dacci la grazia che noi
come loro, i mansueti e gli umili,
in alto possa abitare con te.
- Samuel John Stone (1839-1900)
Acclamazione Iniziale
Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria
Tutti cantano insieme.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Concedi, O Dio misericordioso, che la tua Chiesa, che è congregata in unità dal tuo Spirito Santo, possa divulgare il tuo potere tra tutti i popoli, per la gloria del tuo nome; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
Esodo 1:8-2:10
Dal libro di Esodo.
Sorse sopra l’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più potente di noi. Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese». Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruì al faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses. Ma quanto più lo opprimevano, tanto più il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d’Israele. Così essi obbligarono i figli d’Israele a lavorare duramente. Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.
Il re d’Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l’altra Pua, e disse: «Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere». Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d’Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi. Allora il re d’Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?» Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose, e prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito». Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente. Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case. Allora il faraone diede quest’ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».
Un uomo della casa di Levi andò e prese in moglie una figlia di Levi. Questa donna concepì, partorì un figlio e, vedendo quanto era bello, lo tenne nascosto tre mesi. Quando non potè più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del Fiume. La sorella del bambino se ne stava a una certa distanza, per vedere quello che gli sarebbe successo.
La figlia del faraone scese al Fiume per fare il bagno, e le sue ancelle passeggiavano lungo la riva del Fiume. Vide il canestro nel canneto e mandò la sua cameriera a prenderlo. Lo aprì e vide il bambino: ed ecco, il piccino piangeva; ne ebbe compassione e disse: «Questo è uno dei figli degli Ebrei». Allora la sorella del bambino disse alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una balia tra le donne ebree che allatti questo bambino?» La figlia del faraone le rispose: «Va’». E la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino. La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino, allattalo e io ti darò un salario». Quella donna prese il bambino e lo allattò. Quando il bambino fu cresciuto, lo portò dalla figlia del faraone; egli fu per lei come un figlio ed ella lo chiamò Mosè; «perché», disse, «io l’ho tirato fuori dalle acque».
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 124
Nisi quia Dominus
Rimaniamo seduti e diciamo in modo responsioriale:
1 Se il Signore non fosse state in nostro favore,
che Israele dica ora;
2 Se il Signore non fosse stato in nostro favore,
quando i nemici ci assalirono;
3 Essi allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
nella loro furia contro di noi;
4 allora le acque ci avrebbero sommersi
e il torrente sarebbe passato su di noi.
5 Allora la furia delle acque
ci sarebbe passata sopra.
6 Benedetto sia il Signore!
che non ci ha abbandonati in preda ai loro denti.
7 Siamo scampati come un uccello al laccio del cacciatore;
il laccio si è spezzato, e noi siamo scampati.
8 Il nostro aiuto è nel nome del Signore,
creatore del cielo e della terra.
La Seconda Lettura
Romani 12:1-8
Dalla lettera di Paolo ai Romani.
Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l’uno dell’altro. Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno al Vangelo
Prendi la mia vita e lascia che sia
Hollingside
Tutti cantano, in piedi
Prendi la mia vita e lascia che sia
consacrato, Signore, a te;
prendi i miei momenti e i miei giorni,
lasciali fluire in una lode incessante.
Prendi le mie mani e lascia che si muovano
all’impulso del tuo amore;
prendi il mio cuore, è tuo;
sarà il tuo trono regale.
Prendi la mia voce e lasciami cantare
sempre, solo, per il mio Re;
prendi il mio intelletto
e usalo ogni potere che sceglierai.
Prendi la mia volontà e falla tua;
non sarà più mio.
Prendi me stesso e io sarò
sempre, solo, tutto per te.
- Frances R. Havergal (1836-1879)
Il Vangelo
Matteo 16:13-20
Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.
Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?» Essi risposero: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Gesù, replicando, gli disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo.
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
Il Rev.do Dott. Francisco Alberca
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutii dicono insieme, in piedi:
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
Vi esorto fratelli e sorelle, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Veniamo dunque umilmente davanti a Dio, dicendo: «Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.”
Dio generoso, hai donato ai membri della tua Chiesa doni diversi: possiamo noi, che siamo molti, funzionare in questo mondo come l’unico corpo del tuo Figlio Gesù Cristo.
Pausa
Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.
Dio delle nazioni, misterioso e inaspettato sono gli strumenti della tua salvezza. Donaci gli occhi per vedere la tua opera nella vita dei servi più umili e dei reali più grandi. Benedici tutti coloro che ripongono in te la loro fiducia.
Pausa
Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.
Grande Dio, creatore del cielo e della terra, produce frutti a tempo opportuno. Possano tutte le persone del mondo sperimentare la benedizione del sole, della pioggia e del raccolto. Preghiamo per le comunità che soffrono dolore e perdite a causa di condizioni meteorologiche estreme; incendi, inondazioni, terremoti e uragani; e chiediamo la tua benedizione su coloro che si impegnano nel primo soccorso, nella cura e nella ricostruzione.
Pausa
Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.
Premuroso Dio, dona alla gente della nostra regione un giudizio sobrio. Possa ogni membro della nostra comunità vivere alla luce della grande misericordia che ci hai mostrato.
Pausa
Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.
Signore Dio, sii dalla parte di chi ha bisogno delle nostre preghiere. Che i malati e gli afflitti non siano sopraffatti, ma trovino invece in te la libertà. Preghiamo oggi per Michael Curry, il nostro vescovo presiedente.
Pausa
Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.
Dio Onnipotente, tu hai promesso attraverso il tuo amato Figlio che nemmeno le porte dell’Ade prevarranno contro il popolo del tuo redentore. Possano tutti i morti trovare conforto nel tuo regno celeste.
Pausa
Il nostro aiuto è nel tuo nome, Signore; Trattaci con benignità.
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
O Signore Dio nostro, accogli le fervide preghiere dei tuoi fedeli; nell’abbondanza della tua grazia guarda con compassione noi e tutti coloro che si rivolgono a te in cerca di aiuto, poiché tu sei pieno di grazia, ed ami il nostro spirito e dispensi la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
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L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Signore, mio scudo, mio rifugio e la mia speranza
Antonín Dvořák (1841-1904) – cantato da Michal Radošinsky
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Con Gesù Cristo nostro Signore, che il primo giorno della settimana vinse la morte e il sepolcro, e con la sua gloriosa resurrezione ci aprì la via della vita eterna.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.
Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!
La Frazione del Pane
Agnus Dei
Tutti cantano insieme.
O Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
Oh, mio Pastore è il Signore
Antonín Dvořák (1841-1904) – cantato da Michal Radošinsky
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti
come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.
Benedizione di Pentecoste
Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.
Inno Recessionale
Ti esaltereremo, Signore sempre benedetto
Old 124th
Tutti cantano insieme.
Ti esaltereremo, Signore sempre benedetto;
il tuo santo Nome sia sempre adorato;
ogni giorno viviamo il nostro salmo a te innalziamo;
tu, Dio e Re, sei degno di ogni lode,
grande e imperscrutabile in tutte le tue vie.
L’età passerà all’età sul canto senza fine,
raccontando le meraviglie che ti appartengono,
e narrando i tuoi potenti atti con gioia e paura;
lodiamo la tua gloria mentre su di te aspettiamo,
felice nella conoscenza del tuo amore così grande.
Tu, Signore, sei pietoso, misericordioso verso tutti,
vicino ai tuoi figli quando su di te chiamano;
e lento all’ira, misericordioso e gentile,
nella tua compassione troviamo le tue benedizioni.
Ti amiamo con il cuore, la forza e la mente.
- J. Nichol Grieve (1868-1954)
Il Congedo
Go in peace to love and serve the Lord! Andate in pace per amare e servire al Signore!
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!
Postludio
Toccata Giocosa
William Matthias (1934-1992)