20 agosto, 2023, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante:
La Rev.ma Sandye A. Wilson
Organista:
Hugo Williams
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa andrà live su YouTube.
Preludio
Preludio in
Preludio in si minore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Inno Processionale
Mio Dio, tua tavola è preparata
Rockingham
Tutti cantano, in piedi.
Mio Dio, la tua tavola ora è preparata,
la tua coppa trabocca d’amore;
siano tutti i tuoi figli là condotti,
e fa conoscere loro le tue dolci misericordie.
Oh sia onorata la tua mensa,
e affollata con ospiti gioiosi;
e possa vedere la salvezza ogni anima
che qui gusta i suoi sacri pegni.
Attratto dalla tua grazia vivificante, o Signore,
in numero incalcolabile lasciali venire e
raccolgiere dalla tavola del loro Padre
il Pane che vive oltre il sepolcro.
Ne lasciar riposare il tuo vangelo che si diffonde
finché per il mondo la tua verità non sarà corsa,
finché con questo Pane saranno tutti benedetti
che vedono la luce o sentono il sole.
- Strofe 1-3, Philip Doddridge (1702-1751), st. 4, Isaac Watts (1674-1748)
Acclamazione Iniziale
Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria
Tutti cantano insieme.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio onnipotente, tu ci hai dato il tuo solo Figlio per mostrare a noi il suo sacrificio per vincere il peccato, e anche l’esempio per la vita con Dio; dacci la grazia di ricevere con gratitudine i frutti della sua opera di redenzione, e di seguire ogni giorno i passi benedetti della sua santissima vita; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
Genesi 45:1-15
Dal libro di Genesi.
Allora Giuseppe non potè più contenersi davanti a tutto il suo seguito e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!» Nessuno rimase con Giuseppe quando egli si fece riconoscere dai suoi fratelli. Alzò la voce piangendo; gli Egiziani lo udirono e l’udì la casa del faraone. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe! Mio padre vive ancora?» Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano atterriti dalla sua presenza.
Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Vi prego, avvicinatevi a me!» Quelli s’avvicinarono ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse portato in Egitto. Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi portato qui; poiché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà raccolto né mietitura. Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati. Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre del faraone, signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto. Affrettatevi a risalire da mio padre e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: ‘Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me, non tardare. Tu abiterai nel paese di Goscen e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi. Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi’”. Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla. Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua». Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui. Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 133
Ecce, quam bonum!
Rimaniamo seduti e diciamo in modo responsioriale:
1 Oh, come è buono e bello,
che i fratelli vivano insieme, in unità!
2 È come olio profumato sparso sul capo,
che scende sulla barba,
3 sulla barba di Aaronne,
e giù fino all’orlo dei suoi vestiti.
4 È come la rugiada dell’Ermo,
che cresce sui monti di Sion;
5 Là infatti il Signore ha ordinato che sia la benedizione,
la vita in eterno.
La Seconda Lettura
Romani 11:1-2a, 29-32
Dalla lettera di Paolo ai Romani.
Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch’io sono israelita, della discendenza di Abraamo, della tribù di Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto.
Perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno al Vangelo
Nella tua misericordia, Signore, mi hai chiamato
Halton Holgate
Tutti cantano, in piedi
Nella tua misericordia, Signore, mi hai chiamato
hai insegnato al mio cuore e alla mia mente pieni di peccato,
altrimenti questo mondo mi avrebbe ancora affascinato,
e alla gloria mi avresti tenuto cieco.
Signore, non ti ho scelto liberamente
finché per grazia mi hai liberato;
perché il mio cuore ti rifiuterebbe ancora
se il tuo amore non avesse scelto me.
Ora il mio cuore non pone nessuno al di sopra di te,
solo della tua grazia ho sete,
sapendo bene, che se ti amo, tu,
o Signore, mi hai amato prima.
- Josiah Conder (1789-1855) e Charles P. Price (1920-1999)
Il Vangelo
Matteo 15: 10-28
Il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo.
Gloria a te, Cristo Signore.
Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete: non quello che entra nella bocca contamina l’uomo; ma è quello che esce dalla bocca che contamina l’uomo!» Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?» Egli rispose: «Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. Lasciateli; sono guide cieche; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso». Pietro allora gli disse: «Spiegaci la parabola». E disse: «Anche voi siete ancora incapaci di comprendere? Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è poi espulso nella latrina? Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo. Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo».
Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone. Ed ecco, una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele». Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» Egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini». Ma ella disse: «Sì, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le rispose: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
La Rev.ma Sandye A. Wilson
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutii dicono insieme, in piedi:
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
Sorelle e fratelli, c’è un’ampiezza nella misericordia di Dio come l’ampiezza del mare! Perciò veniamo davanti al nostro amorevole Dio, dicendo: “Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci”.
Dio dell’amore, hai mostrato alla tua Chiesa una così grande misericordia. Attraverso la testimonianza della tua Chiesa, fa’ che anche coloro che sono al di fuori delle nostre mura sperimentino la bontà della tua misericordia.
Pausa
Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci.
Signore di tutti i popoli, ci hai creati per vivere insieme. Aiutaci a vedere che la nostra vita comune dipende dal lavoro e dalla buona volontà gli uni degli altri. Fai cessare le guerre e prevalga la generosità.
Pausa
Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci.
Dio dell’abbondanza, tu fai che la terra produca buon cibo. Come hai provveduto ai figli d’Israele, preghiamo che tu provveda anche a tutti coloro che soffrono la carestia o il bisogno.
Pausa
Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci.
Dio premuroso, com’è bello e piacevole quando i tuoi figli vivono insieme in unità. Infondi uno spirito di riconciliazione nella nostra comunità.
Pausa
Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci.
Signore Cristo, che coloro che ti invocano con grande fede trovino il tuo cuore aperto alle loro grida. Chiediamo guarigione per i malati e i sofferenti, i disperati e i turbati.
Pausa
Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci.
Dio di benedizione, benedici il tuo popolo con la vita per sempre. Possano i morenti trovare conforto; che i morti riposino nella tua pace.
Pausa
Ascoltaci, ti preghiamo umilmente; Signore, aiutaci.
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
O Signore Gesù Cristo, che dicesti ai tuoi apostoli: “Io vi do la pace; la mia stessa pace io ripongo in voi”. Non considerare i nostri peccati, ma la fede della tua Chiesa, e dacci la pace e l’unità di quella città celeste dove tu vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo, ore e sempre. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
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L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Wir glauben all’ an einen Gott, BWV 681
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Poiché tu sei la sorgente della luce e della vita, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a nuova vita in Gesù Cristo nostro Signore.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.
Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!
La Frazione del Pane
Agnus Dei
Tutti cantano insieme.
O Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi,
Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
Wir glauben all’ an einen Gott, BWV 680
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti
come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.
Benedizione di Pentecoste
Andate nel mondo in pace; siate di buon coraggio; conservate ciò che è buono; non rendete a nessuno male per male; rafforzate i pavidi; sostenete i deboli; aiutate gli afflitti; onorate tutti; amate e servite il Signore, rallegrandovi nella potenza dello Spirito Santo; e la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e resti sempre con voi. Amen.
Inno Recessionale
Loda, anima mia, il Re del cielo
Lauda Anima
Tutti cantano insieme.
Loda, anima mia, il Re del cielo;
ai suoi piedi porta il tuo tributo;
riscattato, guarito, restaurato, perdonato,
sempre le sue lodi canta:
Alleluia, alleluia!
Loda il Re eterno.
Lodalo per la sua grazia e favore
al suo popolo in disgrazia;
lodalo sempre come sempre,
lento a rimproverare e veloce a benedire:
Alleluia, alleluia!
Glorioso nella sua fedeltà.
Come un padre si prende cura di noi e ci salva;
conosce bene la nostra debole struttura;
nella sua mano ci porta dolcemente,
ci salva da tutti i nostri nemici.
Alleluia, alleluia!
Ampiamente tutt’ora scorre la sua misericordia.
Angeli, aiutateci ad adorarlo;
voi lo vedete faccia a faccia;
sole e luna, inchinatevi davanti a lui,
abitanti tutti nel tempo e nello spazio.
Alleluia, alleluia!
Lodate con noi il Dio della grazia.
- Henry Francis Lyte (1793-1847)
Il Congedo
Let us bless the Lord! Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!
Postludio
Fuga in si minore
Johann Sebastian Bach (1685-1750)