4 agosto, 2024, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante & Predicatore: Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.Vicario: Il Rev.do Dott. Francisco Alberca
Organista: Stefano Vasselli
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa sarà registrata per YouTube.
Preludio
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio in la minore (dalla Suite inglese n.3)
Parole di Benvenuto
Inno
Pastore delle anime, ristora e benedici
St. Agnes
Tutti cantano, in piedi.
Pastore delle anime, rinfresca e benedici
il tuo eletto gregge pellegrino
con la manna nel deserto,
con l’acqua della roccia.
Non vivremmo di solo pane,
ma per la tua parola di grazia,
in forza di cui continuiamo a viaggiare
alla nostra dimora.
Sii conosciuto a noi nello spezzare il pane,
e poi non ci lasciare;
Salvatore, resta con noi e diffondi
la tua mensa nel nostro cuore.
Signore, cena con noi nell’amore divino
il tuo Corpo e il tuo Sangue,
quel pane vivo, quel vino celeste,
sii il nostro cibo immortale.
- James Montgomery (1771-1845)
Acclamazione Iniziale
Benedetto sia Dio: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto sia il suo regno, ora e per sempre. Amen. Amen.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi. E anche con te. Preghiamo.
Fa che la tua continua misericordia, O Signore, purifichi e difenda la tua Chiesa; e poiché essa non può progredire in salvezza senza il tuo aiuto, proteggila e guidala sempre con la tua bontà; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Lettura : 2 Samuele 11:26-12:13a
Dal secondo libro di Samuele.
Quando la moglie di Uria udì che suo marito era morto, lo pianse. Dopo che ebbe finito i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere in casa sua. Lei divenne sua moglie e gli partorì un figlio.
Ma quello che Davide aveva fatto dispiacque al Signore. Il Signore mandò Natan da Davide e Natan andò da lui e gli disse: «C’erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l’altro povero. Il ricco aveva pecore e buoi in grandissimo numero; ma il povero non aveva nulla, se non una piccola agnellina che egli aveva comprata e allevata; gli era cresciuta in casa insieme ai figli, mangiando il pane di lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno. Essa era per lui come una figlia. Un giorno arrivò un viaggiatore a casa dell’uomo ricco. Questi, risparmiando le sue pecore e i suoi buoi, non ne prese per preparare un pasto al viaggiatore che era capitato da lui; prese invece l’agnellina dell’uomo povero e la cucinò per colui che gli era venuto in casa». Davide si adirò moltissimo contro quell’uomo e disse a Natan: «Com’è vero che il Signore vive, colui che ha fatto questo merita la morte; e pagherà quattro volte il valore dell’agnellina, per aver fatto una cosa simile e non aver avuto pietà».
Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell’uomo! Così dice il Signore, il Dio d’Israele: “Io ti ho unto re d’Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul, ti ho dato la casa del tuo signore e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo signore; ti ho dato la casa d’Israele e di Giuda e, se questo era troppo poco, vi avrei aggiunto anche dell’altro. Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto uccidere Uria, l’Ittita, hai preso per te sua moglie e hai ucciso lui con la spada dei figli di Ammon. Ora dunque la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, perché tu mi hai disprezzato e hai preso per te la moglie di Uria, l’Ittita”. Così dice il Signore: “Ecco, io farò venire addosso a te delle sciagure dall’interno della tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un altro, che si unirà a loro alla luce di questo sole; poiché tu lo hai fatto in segreto; ma io farò questo davanti a tutto Israele e in faccia al sole”». Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morirai.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 51:1-13 : Miserere mei, Deus
Diciamo il salmo in modo responsoriale.
1 Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà;
nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.
2 Lavami da tutte le mie iniquità
e purificami dal mio peccato;
3 poiché riconosco le mie colpe,
il mio peccato è sempre davanti a me.
4 Ho peccato contro te, contro te solo,
ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi.
5 Perciò sei giusto quando parli
e irreprensibile quando giudichi.
6 Ecco, io sono stato generato nell’iniquità,
mia madre mi ha concepito nel peccato.
7 Ma tu desideri che la verità risieda nell’intimo;
insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.
8 Purificami con issopo, e sarò puro;
lavami, e sarò più bianco della neve.
9 Fammi di nuovo udire canti di gioia e di letizia,
ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate.
10 Distogli lo sguardo dai miei peccati
e cancella tutte le mie colpe.
11 O Dio, crea in me un cuore puro
e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo.
12 Non respingermi dalla tua presenza
e non togliermi il tuo santo Spirito.
13 Rendimi la gioia della tua salvezza
e uno spirito volenteroso mi sostenga.
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio in la minore (dalla Suite inglese n.3)
Il Vangelo : Giovanni 6:24-35
Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni
a te, Cristo Signore.
La folla, quando ebbe visto che Gesù non era là, e nemmeno i suoi discepoli, montò in quelle barche e andò a Capernaum in cerca di Gesù.
Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei giunto qui?» Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati. Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il proprio sigillo». Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?» Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». Allora essi gli dissero: «Quale segno fai, dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che operi? I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: “Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”». Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo». Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».
Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, O Cristo.
Il Sermone
Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutii dicono insieme, in piedi:
Crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspettiamo la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere del Popolo: Formula VI
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
In pace, ti preghiamo, Signore Dio. Per tutte le persone nella vita quotidiana e nel lavoro;
Per le nostre famiglie, amici e vicini e per coloro che sono soli.
Per questa congregazione, la nazione e il mondo;
Per tutti coloro che lavorano per la giustizia, la libertà e la pace.
Per il giusto e appropriato uso della tua creazione;
Per le vittime della fame e paura, ingiustizia e oppressione.
Per tutti coloro che sono in pericolo, nel dolore o in qualsiasi difficoltà;
Per coloro che assistono i malati, i senza amici e i bisognosi.
Per la pace e l’unità della Chiesa di Dio;
Per tutti coloro che proclamano il Vangelo e cercano la Verità.
Per Michael. il nostro Vescovo Presiedente, e Sean, Vescovo Presiedente-eletto; per (Mark) nostro Vescovo, e Arcivescovo Ian, direttore del Centro Anglicano di Roma; per John nostro Rettore ad Interim e Francisco nostro Vicario; per tutti i vescovi e gli altri ministri;
Per tutti coloro che servono Dio nella sua Chiesa.
Dio Onnipotente, tu conosci i bisogni della tua Chiesa in ogni luogo: guarda con benignità a noi, popolo di San Paolo Entro le Mura, e concedici la guida del tuo Santo Spirito mentre cerchiamo un nuovo sacerdote per questa parrocchia. Donaci discernimento, saggezza e fiducia nei tuoi tempi. Preghiamo per la vita della nostra parrocchia, affinché possiamo continuare a essere rafforzati nella nostra missione di “Testimoniare a Roma una fede cristiana dinamica e vivente, aperta a tutti e senza rifiutare nessuno”. Tutto questo ti chiediamo mentre percorriamo le tue vie verso la gloria del tuo nome.
Pausa
Preghiamo insieme per la pace. O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
Ascoltaci, Signore; Perché grande è la tua misericordia.
Ti ringraziamo, Signore, per tutte le benedizioni di questa vita.
Pausa
Ti esalteremo, o Dio nostro Re;
E loderemo il tuo nome, ora e sempre.
Preghiamo per tutti coloro che sono morti, affinché abbiano un posto nel tuo regno eterno.
Pausa
O Signore, estendi la tua amorevole bontà su loro,
Che hanno riposto in te la loro fiducia.
Ti preghiamo anche per il perdono dei nostri peccati.
Silenzio
Abbi pietà di noi, Padre pieno di misericordia;
Nella tua compassione perdona i nostri peccati,
che siano conosciuti o no;
Per le cose fatte e quelle omesse;
e così elevaci con il tuo Spirito
Sì che possiamo vivere e servirti in una vita rinnovata
a onore e gloria del tuo Nome;
per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Salutiamo tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
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L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte. Se desideri effettuare una donazione una tantum o ricorrente con carta di credito, clicca qui. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/it/donare.
Musica all’Offertorio
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Allemande in sol minore
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È cosa buona e giusta.
È giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore. Dio di forza e potenza,
il cielo e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.
Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori;
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male,
poiché tuo è il regno, e la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!
La Frazione del Pane
Tutti cantano insieme.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione, incrociando le braccia sul petto. Ostie senza glutine per la Comunione sono disponibili; alzate una mano per riceverla.
Musica alla Comunione
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sarabande in sol minore
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
Dio Eterno, Padre celeste, Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi di tuo Figlio Gesù Cristo, il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue. Inviaci ora nel mondo in pace, e donaci forza e coraggio per amarti e servirti con la gioia e la sincerità del cuore; Con Cristo nostro Signore. Amen.
La Benedizione
Che la pace di Dio che supera ogni comprensione, mantenga i vostri cuori e le vostre menti nella conoscenza e nell’amore di Dio e di suo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore; e la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, scenda sia su di voi e rimanga con voi per sempre. Amen.
Inno Recessionale
Di te si dicono cose gloriose
Austria
Tutti cantano insieme.
Di te si dicono cose gloriose,
Sion, città del nostro Dio;
colui la cui parola non può essere infranta
ti ha formato per la sua propria dimora;
sulla Roccia dei Secoli fondata,
cosa può scuotere il tuo sicuro riposo?
Con le mura della salvezza circondate,
puoi sorridere a tutti i tuoi nemici.
Vedete! i corsi d’acqua viva,
scaturito dall’amore eterno,
ben riforniscono i tuoi figli e le tue figlie
e tutta la paura di volerla rimuovere.
Chi può svenire, quando un tale fiume
potrà mai placare la loro sete?
Grazia che, come il Signore, è donatrice
non viene mai meno di età in età.
Attorno ad ogni abitazione si aggira,
vedi apparire la nuvola e il fuoco
per gloria e copertura,
mostrando che il Signore è vicino.
Derivando così dal loro stendardo,
luce di notte e ombra di giorno,
sicuri si nutrono della manna
che dà loro quando pregano.
Beati abitanti di Sion,
lavato nel sangue del Redentore!
Gesù, sul quale confidano le loro anime,
li rende re e sacerdoti di Dio.
È il suo amore che la sua gente suscita
su se stessi per regnare come re:
e come sacerdoti, le sue solenni lodi
ciascuno porta un’offerta di ringraziamento.
- John Newton (1725-1807)
Il Congedo
Let us bless the Lord. Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!
Postludio
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Giga in sol minore