4 settembre, 2022, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios

Organista e pianista: Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

W. A. Mozart -Sonata in do maggiore k. 330; Allegro moderato

Parole di Benvenuto

Inno Processionale

Quando Cristo fu innalzato dalla terra
St. Botolph

Tutti cantano, in piedi

Quando Cristo fu innalzato dalla terra,
le sue braccia tese in alto
attraverso ogni cultura, ogni nascita,
per disegnare un amore rispondente.

Ancora adesso all’est e all’ovest il suo amore si estende
e sempre, vicino o lontano,
ci chiama e ci rivendica come suoi amici
e ci ama come siamo.

Dove generazione, classe o razza
ci dividono a nostra vergogna,
egli non vede etichette ma un volto,
una persona e un nome.

Così liberamente amato, sebbene pienamente conosciuto,
possa io in Cristo essere libero
ad accogliere e accettare gli altri
come Cristo mi ha accettato.

  • Brian A. Wren (nato 1936)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

Gloria in Excelsis

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

Accordaci, O Signore di credere in te con tutto il nostro cuore, poiché, come tu sempre ti opponi agli alteri che confidano nella propria forza, così non abbandoni mai coloro che esaltano la tua misericordia; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Geremia 18:1-11

Dal profeta Geremia.

Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: «Àlzati, scendi in casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole». Allora io scesi in casa del vasaio, ed ecco, egli stava lavorando alla ruota. Il vaso che faceva si guastò, come succede all’argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altro come a lui parve bene di farlo.

La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Casa d’Israele, non posso io fare di voi quello che fa questo vasaio?», dice il Signore. «Ecco, quel che l’argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia, casa d’Israele! A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno, di sradicare, di abbattere, di distruggere; ma se quella nazione contro la quale ho parlato si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle. In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno, di costruire e di piantare; ma se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhi senza dare ascolto alla mia voce, io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla. «Ora parla agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme e di’: “Così parla il Signore: ‘Ecco, io preparo contro di voi del male e formo contro di voi un disegno. Si converta ora ciascuno di voi dalla sua malvagità, cambiate le vostre vie e le vostre azioni!’”.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 139:1-5, 12-17
Domine, probasti

Tutti rimangono seduti. Leggiamo il salmo in forma responsoriale

1 Signore, tu mi hai esaminato e conosciuto; *
tu sai quando siedo e quando mi alzo; tu conosci i miei pensieri da lontano.

2 Tu segui il mio cammino e i posti in cui riposo, *
e conosci bene tutte le strade.

3 In vero non vi è parola che esce dalle mie labbra*
che tu, O Signore, non conosca.

4 Tu sei alle mie spalle e di fronte a me, *
e poni su di me le tue mani.

5 È così bello sapere questo; *
È una verità così alta che io non potrei mai raggiungere.

12 Poiché tu stesso hai creato le mie parti più profonde; *
mi hai creato nel grembo di mia madre.

13 Ti ringrazio per la meravigliosa maniera in cui mi hai creato; *
le tue opere sono meravigliose, ed io lo so bene.

14 Io mio corpo non era a te nascosto, *
mentre in segreto io ero creato, e messo assieme, nelle profondità della terra.

15 I tuoi occhi sostenevano i miei fianchi, non ancora delineati nel ventre;
ma tutte le parti erano scritte nel tuo libro, *
ed erano programmate giorno dopo giorno, quando non ancora esistevano.

16 Come sono profondi i tuoi pensieri, o Dio, *
e grande è la somma di essi.

17 Se dovessi contarli, sarebbero più numerosi dei granelli di sabbia; *
Se dovessi contarli tutti, la mia vita dovrebbe essere lunga come la tua.

La Seconda Lettura

Philemon 1-21

Dalla lettera di Paolo a Filemone.

Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore, alla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d’armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Io ringrazio continuamente il mio Dio, ricordandomi di te nelle mie preghiere, perché sento parlare dell’amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi. Chiedo a lui che la fede che ci è comune diventi efficace nel farti riconoscere tutto il bene che noi possiamo compiere, alla gloria di Cristo. Infatti ho provato una grande gioia e consolazione per il tuo amore, perché per opera tua, fratello, il cuore dei santi è stato confortato.

Perciò, pur avendo molta libertà in Cristo di comandarti quello che conviene fare, preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo, vecchio e ora anche prigioniero di Cristo Gesù; ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo, un tempo inutile a te, ma che ora è utile a te e a me. Te lo rimando, lui, che amo come il mio cuore.

Avrei voluto tenerlo con me, perché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del vangelo; ma non ho voluto fare nulla senza il tuo consenso, perché la tua buona azione non fosse forzata, ma volontaria. Forse proprio per questo egli è stato lontano da te per un po’ di tempo, perché tu lo riavessi per sempre; non più come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora molto più a te, sia sul piano umano sia nel Signore!

Se dunque tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso. Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me. Io, Paolo, lo scrivo di mia propria mano: pagherò io; per non dirti che tu mi sei debitore perfino di te stesso. Sì, fratello, io vorrei che tu mi fossi utile nel Signore; rasserena il mio cuore in Cristo.

Ti scrivo fiducioso nella tua ubbidienza, sapendo che farai anche più di quel che ti chiedo.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Lodate il Signore in ogni nazione
Wachet auf

Tutti cantano, in piedi

Lodate il Signore attraverso ogni nazione;
il suo braccio santo ha operato la salvezza;
esaltalo sul trono del Padre suo.
Lodate il vostro Re, legioni cristiane,
che ora si prepara nelle regioni celesti
dimore immancabili per la sua gente:
con voce e menestrello
esalta sua maestà:
Alleluia!
La sua lode risuonerà in tutta la natura,
e in ogni lingua abbondano gli inni.

Gesù, Signore, nostro Capitano glorioso,
sopra il peccato, e la morte, e l’inferno vittorioso,
saggezza e potenza ti appartengono:
ti confessiamo, ti proclamiamo, ti adoriamo;
pieghiamo il ginocchio, cadiamo davanti a te;
il tuo amore d’ora in poi sarà il nostro canto.
La croce intanto portiamo,
la corona presto indosseremo:
Alleluia!
Il tuo regno estende il mondo senza fine;
fa’ salire a te la lode da tutti quanti.

  • Rhijnvis Feith (1753-1824)

Il Vangelo

Luca 14:25-33

l Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca.
Gloria a te, Cristo Signore.

Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso di loro, disse: «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare”. Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattare la pace. Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Revd. Austin K. Rios

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutti dicono insieme in piedi

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Fratelli e sorelle, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. Preghiamo il Signore dicendo: “Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori“.

Ricordiamo nelle nostre preghiere tutti i responsabili della vostra Chiesa. Possano essi, con il loro amore e la loro testimonianza, ispirare i vostri figli a una maggiore gioia e incoraggiamento.

Silenzio

Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori.

Ricordiamo nelle nostre preghiere i capi delle nazioni. Possano scegliere vie di vita e non vie di morte. Libera le nazioni del mondo dalla violenza e dalla guerra. Mettiamo i piedi sulla via della pace.

Silenzio

Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori.

Ricordiamo nelle nostre preghiere tutta la tua creazione. Proteggiamo gli alberi, i ruscelli e i frutti della terra. Perdonaci quando le nostre scelte causano la morte dove tu intendi la vita. Possano noi celebrare sempre gli aspetti vivificanti della tua creazione.

Vi invitiamo ad aggiungere i propri ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori.

Ricordiamo nelle nostre preghiere questa congregazione. Vi chiediamo di benedire i nostri ministeri, specialmente oggi il coro, la scuola domenicale e gli accoliti. Possiamo incoraggiarci a vicenda a deliziarci. Facciamo appello gli uni agli altri sulla base dell’amore e ricordiamo sempre le nostre sorelle e fratelli nella preghiera.

Silenzio

Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori.

Ricordiamo nelle nostre preghiere tutti coloro che soffrono. Guarisci i loro corpi, i loro spiriti e le loro anime. Benedici tutti con vita e prosperità.

Aggiungete le vostre petizioni, ad alta voce o in silenzio

Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori.

Ricordiamo nelle nostre preghiere tutti coloro che sono morti. Tutti coloro che hanno portato la croce sulla via di Cristo, siano anche risuscitati con lui a vita nuova.

Silenzio

Cristo, nella tua misericordia, rinfresca i nostri cuori.

Una Preghiera per la Pace

Preghiamo insieme

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Signore, ascolta le preghiere dei tuoi fedeli, e concedi di ottenere con efficacia, nella gloria del tuo nome, ciò che con la nostra fede ti abbiamo chiesto; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

W. A. Mozart – Sonata in do maggiore k. 330; Andante Cantabile

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Tutti cantano insieme

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nella propria madrelingua:

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

W. A. Mozart – Allemanda in do minore

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

La Benedizione

Lo Spirito di verità vi conduca alla verità intera, dandovi la grazia di confessare che Gesù Cristo è il Signore e di annunziare le opere meravigliose di Dio; e la benedizione di Dio onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sia in mezzo a voi, e rimanga con voi sempre. Amen.

Inno Recessionale

Dio di grazia e Dio di gloria
Cwm Rhondda

Tutti cantano insieme

Dio di grazia e Dio di gloria,
sul tuo popolo riversa la tua potenza;
corona la storia della tua antica Chiesa;
porta il suo bocciolo a un fiore glorioso.
Donaci saggezza, donaci coraggio,
per affrontare quest’ora.

Lo! le schiere del male ci circondano
disprezzano il tuo Cristo, assalgono le sue vie!
Dalle paure che a lungo ci hanno legato
libera i nostri cuori alla fede e alla lode:
donaci saggezza, donaci coraggio
per la vita di questi giorni.

Cura la follia guerriera dei tuoi figli,
piega il nostro orgoglio al tuo controllo;
Fa’ vergognare la nostra gioia sfrenata ed egoistica,
ricco di cose e povero di anima.
Donaci saggezza, donaci coraggio,
per non perdere la meta del tuo regno.

Salvaci dalla debole rassegnazione
ai mali che deploriamo;
lascia che il dono della tua salvezza
sii sempre la nostra gloria.
Donaci saggezza, donaci coraggio,
servendo te che adoriamo.

  • Harry Emerson Fosdick (1878-1969)

Il Congedo

Andiamo nel mondo allietati dalla forza dello Spirito. Let us go forth into the world, rejoicing in the power of the Spirit. Alleluia, alleluia!

Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!

Postludio

W. A. Mozart (1756-1791) Sonata in C Major k. 330; Allegretto