7 luglio, 2024, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante e Predicatore: Il Rev.mo Ian Ernest
Vicario: Il Rev.do Dr. Francisco Alberca

Organista: Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa sarà registrata per YouTube.


Preludio

Samuel Barber (1910 – 1981)
Adagio

Parole di Benvenuto

Inno

Che fondamento fermo, o santi del Signore
Lyons

Tutti cantano, in piedi.

Che fondamento fermo, o santi del Signore,
è posto per la vostra fede nella sua eccellente parola!
Cos’altro può dire che non vi ha detto,
A voi che per rifugio a Gesù siete fuggiti?

Non temere, io sono con te; Oh, non essere sgomento!
Perché io sono il tuo Dio e ti darò ancora aiuto;
Ti rafforzerò, ti aiuterò e ti farò stare in piedi,
sostenuto dalla mia mano giusta e onnipotente.

Quando ti chiamo per attraversare le acque profonde,
i fiumi di sventura non ti traboccheranno;
poiché io sarò con te, le tue afflizioni benedirò;
e santificherò a te la tua più profonda angoscia.

Quando attraverso prove infuocate il tuo sentiero porterà,
la mia grazia, sufficiente, sarà la tua scorta;
la fiamma non ti ferirà; Intendo solo
di consumare i tuoi peccati e di raffinare il tuo oro.

L’anima che a Gesù è fuggita per trovare riposo,
No, non la diserterò ai suoi nemici;
quell’anima, anche se tutto l’inferno si sforzerà di far tremare,
Non abbandonerò mai, no, mai, no, mai.

  • K. in ‘John Rippon’s Selection’, 1787

Acclamazione Iniziale

Benedetto sia Dio: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto sia il suo regno, ora e per sempre. Amen. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

O Dio, tu ci hai insegnato a seguire tutti i tuoi comandamenti amando te e il nostro prossimo: Concedici la grazia del tuo Santo Spirito, affinché siamo devoti a te con tutto il nostro cuore, e uniti tra noi con puro affetto; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

2 Samuele 5:1-5, 9-10

Dal secondo libro di Samuele.

Tutte le tribù d’Israele vennero a trovare Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. Già in passato, quando Saul regnava su di noi, eri tu che facevi uscire e ritornare Israele; il Signore ti ha detto: “Tu sarai pastore del mio popolo, Israele, tu sarai il principe d’Israele”». Così tutti gli anziani d’Israele vennero dal re a Ebron e il re Davide fece alleanza con loro a Ebron in presenza del Signore; ed essi unsero Davide come re d’Israele. Davide aveva trent’anni quando fu nominato re e regnò quarant’anni. Da Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e da Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e Giuda.

Davide abitò nella fortezza e la chiamò «Città di Davide»; e vi fece delle costruzioni intorno, cominciando da Millo verso l’interno. Davide diventava sempre più grande e il Signore, il Dio degli eserciti, era con lui.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 48
Magnus Dominus

1 Grande è il Signore, e degno di lode,
nella città del nostro Dio, sul suo sacro monte.

2 Bella ed elevata, gioia di tutta la terra, è la montagna di Sion,
il centro della terra, la città del grande Re.

3 Dio è nei suoi palazzi,
ed è conosciuto come il loro sicuro rifugio.

4 Osserva come, i re della terra si erano alleati,
e marciavano uniti.

5 Appena la videro rimasero attoniti
e, smarriti, si misero in fuga.

6 Furono presi da tremore
e da doglie come una donna che partorisce,
come quando il vento dell’est spezza in mare le navi.

7 Abbiamo visto ciò che abbiamo udito,
nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; *
Dio l’ha fondata per sempre.

8 Abbiamo atteso in silenzio la tua benevolenza, o Dio.
nel mezzo del tuo tempio.

9 Come il tuo nome, o Dio, la tua lode giunge fino alle estremità del mondo; *
la tua mano destra è piena di giustizia.

10 Si rallegri il monte Sion,
ed esultino le città di Giuda, *
per i tuoi giudizi.

11 Fate il giro di Sion,
marciate intorno a lei, *
contate le sue torri.

12 Osservate bene i suoi bastioni,
considerate le sue fortezze, *
perché possiate descriverle alle prossime generazioni.

13 Questo Dio è il nostro Dio in eterno, *
egli sarà la nostra guida fino alla morte.

La Seconda Lettura

2 Corinzi 12:2-10

Dalla seconda lettera di Paolo ai Corinzi.

Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo pronunciare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle debolezze. Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me. E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno

Rendete nuovi canti celebrativi
Rendez a Dieu

Rendete nuovi canti celebrativi
a colui che ha compiuto grandi prodigi;
intimoriti dal suo amore i suoi nemici si arrendono
e cadono davanti al Potente.
Ha fatto conoscere la sua grande salvezza
che tutti i suoi amici confessano con gioia;
ha rivelato ad ogni nazione
la sua giustizia eterna.

Con gioia, di cuore risonante,
lasciate che ogni strumento e voce
risuonino la lode della grazia abbondante,
chiamando il mondo intero a gioire.
Trombe e organi mettono in moto
suoni tali da far risuonare il cielo:
tutte le cose che vivono nella terra e nell’oceano,
creano musica per il tuo potente re.

Fiumi, mari e torrenti ruggenti,
onorate il Signore con acclamazioni selvagge;
montagne e pietre guardate adoranti
e trovate voce per lodare il suo Nome.
Giusto, autorevole, sempre glorioso,
le sue lodi non cessino mai;
giusto è il nostro Dio, la cui verità vittoriosa
stabilisce il mondo in pace.

  • Erik Routley (1917-1982)

Il Vangelo

Marco 6:1-13

Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco.
Gloria a te, Cristo Signore.

Gesù andò nel suo paese e i suoi discepoli lo seguirono. Venuto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga; molti, udendolo, si stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? Che sapienza è questa che gli è data? E che cosa sono queste opere potenti fatte per mano sua? Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi?» E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù diceva loro: «Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua». E non vi poté fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.

E andava in giro per i villaggi, insegnando. Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi. Comandò loro di non prendere niente per il viaggio; né pane, né sacca, né denaro nella cintura, ma soltanto un bastone; di calzare i sandali e di non indossare due tuniche. Diceva loro: «Dovunque sarete entrati in una casa, trattenetevi lì finché non ve ne andiate da quel luogo; e se in qualche luogo non vi ricevono né vi ascoltano, andando via scuotetevi la polvere dai piedi come testimonianza contro di loro . E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi; scacciavano molti demoni, ungevano d’olio molti infermi e li guarivano.

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Rev.mo Ian Ernest

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutii dicono insieme, in piedi:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Beato Creatore, hai riempito il mondo di bellezza e le nostre vite di preziosa libertà. Concedici uno spirito di gratitudine per tutto ciò che abbiamo in questa nazione. Tienici consapevoli di coloro le cui vite sono messe alla prova e limitate dall’oppressione e dalla povertà.

Signore, nella tua misericordia, ascolta la nostra preghiera.

Ci hai rivendicato per te e ci hai avvicinato al tuo cuore. Lascia che il tuo popolo si alzi per cantare le tue lodi mentre si allinea alla tua missione. Ricordaci di coloro il cui cuore anela a te e di coloro che sono perseguitati nel mondo a causa tua.

Signore, nella tua misericordia, ascolta la nostra preghiera.

Ti ringraziamo per i corpi e le menti, per le amicizie che ci nutrono e ci sfidano. Tienici consapevoli di coloro che vivono nel dolore, nella paura o nell’isolamento. Rafforza la nostra determinazione a portare il tuo amore nelle loro vite, a circondarli di compassione.

Signore, nella tua misericordia, ascolta la nostra preghiera.

Rendiamo grazie per coloro che abbiamo conosciuto e amato e che ora sono nel tuo abbraccio eterno. Mantienici consapevoli di coloro che stanno morendo e manteniamo vive le lezioni d’amore che abbiamo imparato da loro. Preghiamo per Ettore Sansolini nel 40° anniversario della sua morte.

Signore, nella tua misericordia, ascolta la nostra preghiera.

Concedi a tutti noi uno spirito di fede e di coraggio, affinché possiamo avere la forza di affrontare i giorni a venire con costanza e pazienza; guarda con benevolenza questa famiglia parrocchiale e manda il tuo Santo Spirito per guidare il comitato per la transizione, il consiglio parrocciale e l’intera comunità di S. Paolo Entro le Mura ad essere di un solo cuore e di una sola mente, affinché possiamo ricevere un pastore fedele, che si prenderà cura di per il tuo popolo e preparaci per il nostro ministero a Roma.

Signore, nella tua misericordia, ascolta la nostra preghiera.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Dio Onnipotente ed eterno, Signore di tutte le cose in cielo e in terra, accogli con misericordia le preghiere dei tuoi fedeli, e rafforza la nostra capacità di compiere il tuo dovere. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Salutiamo tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Horatio Parker (1863 – 1919)
Melodia in Mi

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

È giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa.

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Leo Sowerby (1895-1968)
Corale Preludio “Song 44”

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

La Benedizione

Che la pace di Dio che supera ogni comprensione, mantenga i vostri cuori e le vostre menti nella conoscenza e nell’amore di Dio e di suo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore; e la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, scenda sia su di voi e rimanga con voi per sempre. Amen.

Inno Recessionale

Andate con Dio; andate nel mondo con la pace
Litton

Tutti cantano insieme.

Andate con Dio; andate nel mondo con la pace;
sii coraggioso, armato della grazia celeste,
per aumentare ogni giorno nel buon Spirito di Dio,
finché nel suo regno non vedremo il suo volto.

Andate con Dio; andate nel mondo con l’amore;
rafforza i deboli, dà coraggio ai deboli;
aiutare gli afflitti; riccamente dall’alto
il suo amore fornisce la grazia e il potere che cerchiamo.

Andate con Dio; andate nel mondo con la forza;
tenete fermo il bene, siate pressanti per il diritto;
non rendere a nessuno il male; Cristo a lungo
vincerà ogni oscurità con la sua luce.

Andate con Dio; andate nel mondo con la gioia,
per servire il popolo di Dio ogni giorno e ogni ora,
e nel servire Cristo, ogni nostro dono impiega,
rallegrandosi della potenza dello Spirito Santo.

  • J.R. Peacey (1896-1971)

Il Congedo

Let us go forth in the name of Christ. Andiamo nel nome di Cristo.
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Charles Ives (1874 – 1954)
Variazioni su “America”