22 Maggio, 2022, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante: La Rev.da Canone Linda L. Grenz

Preludio di Organo

Antonio Soler (1729-1783) – Sonata per tastiera in re maggiore
Stefano Vasselli, Organista

Parole di Benveuto da Canone Linda & P. Francisco

Inno Processionale

Cristo per il mondo cantiamo!
Moscow

Tutti cantano, in piedi

Cristo per il mondo cantiamo!
Portiamo il mondo a Cristo
con zelo amorevole;
i poveri e quelli che piangono,
i deboli e sopraffatti,
malati di peccato e logorati dal dolore,
Poiché Cristo li guarisce.

Cristo per il mondo cantiamo!
Portiamo il mondo a Cristo
con fervente preghiera;
il ribelle e il perduto,
da passioni irrequiete sballottate,
riscattati a costi incalcolabili
dall’oscura disperazione.

Cristo per il mondo cantiamo!
Portiamo il mondo a Cristo
di comune accordo
con noi il lavoro da condividere,
con noi rimprovero di osare,
con noi la croce da portare,
per Cristo nostro Signore.

Cristo per il mondo cantiamo!
Portiamo il mondo a Cristo
con un canto gioioso;
le anime appena nate, i cui giorni,
recuperate dalle vie dell’errore,
animate di speranza e di lode,
a Cristo appartengono.

  • Samuel Wolcott (1813-1886)

Acclamazione Iniziale

Celebrante: Alleluia! Cristo è Risorto!
Fedeli: Il Signore è veramente risorto! Alleluia!

Celebrante: O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria in Excelsis

Tutti cantano insieme;oggi cantiamo in Spagnolo

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Celebrante: Il Signore si con voi.
Fedeli: E anche con te.
Presider: Let us pray.

Celebrante: O Dio, tu hai preparato per coloro che ti amano cose che sorpassano la nostra comprensione: infondi nei nostri cuori un tale amore per te che, amando te in tutto e al di sopra di tutto, noi riceviamo le tue promesse, che sono al di sopra ti quel che noi possiamo desiderare; con Gesù Cristo tuo figlio nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, nei secoli dei secoli. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura: Atti 16:9-15

Lettore: Una lettura dagli Atti degli Apostoli.

Paolo ebbe durante la notte una visione: un Macedone gli stava davanti e lo pregava, dicendo: «Passa in Macedonia e soccorrici». Appena ebbe avuta quella visione, cercammo subito di partire per la Macedonia, convinti che Dio ci aveva chiamati là ad annunciare loro il vangelo.

Perciò, salpando da Troas, puntammo diritto su Samotracia, e il giorno seguente su Neapolis; di là ci recammo a Filippi, che è colonia romana e la città più importante di quella regione della Macedonia; e restammo in quella città alcuni giorni. Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e, sedutici, parlavamo alle donne là riunite. Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, stava ad ascoltare. Il Signore le aprì il cuore per renderla attenta alle cose dette da Paolo. Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, entrate in casa mia e alloggiatevi». E ci costrinse ad accettare.

Lettore: Parola del Signore.
Fedeli: Rendiamo grazie a Dio.Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».

Psalm 67: Deus Misereatur

Cantato in Canto Anglicano

1 Che Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
venga da noi e faccia risplendere su di noi il suo volto,
2 Fa che la tua via sia conosciuta sulla terra *
e la tua salvezza tra tutte le genti.

3 Che i popoli ti lodino, o Dio, *
che tutti i popoli ti lodino!
4 Che le nazioni gioiscano e ti esultino, *
perché tu giudichi i popoli con giustizia,
e sei la guida di tutte le nazioni sulla terra.

5 Che i popoli ti lodino, o Dio, *
che tutti i popoli ti lodino!
6 La terra ha prodotto il suo frutto; *
che Dio, il nostro Dio, ci benedica.

7 Che Dio ci benedica, *
e tutte le estremità della terra lo riveriscano.

La Seconda Lettura: Apocalisse 21:10, 22-22:5

Lettore: Una lettura dall’Apocalisse.

Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio.

Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illuminino, perché la gloria di Dio la illumina, e l’Agnello è la sua lampada. Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria. Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più); e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.

Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce del sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

Lettore: Parola del Signore.
Fedeli: Rendiamo grazie a Dio.Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».

Inno al Vangelo

Come il mormorio del canto della colomba,
Bridegroom

Tutti cantano, in piedi

Come il mormorio del canto della colomba,
come la sfida del suo volo,
come il vigore dell’impeto del vento,
come la potenza dell’ardente nuova fiamma:
vieni, Spirito Santo, vieni.

Alle membra del Corpo di Cristo,
ai tralci della Vite,
alla Chiesa nella fede radunata,
in mezzo a lei come dono e segno:
vieni, Spirito Santo, vieni.

Con la guarigione della divisione,
con la voce incessante della preghiera,
con il potere di amare e testimoniare,
con la pace senza paragoni:
vieni, Spirito Santo, vieni.

  • Carl P. Daw, Jr. (nato nel 1944)

Il Vangelo: Giovanni 5:1-9

Celebrante: Il Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni.
Fedeli: Gloria a te, Cristo Signore.

Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei, e Gesù salì a Gerusalemme. Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c’è una vasca, chiamata in ebraico Betesda, che ha cinque portici. Sotto questi portici giaceva un gran numero d’infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici. Là c’era un uomo che da trentotto anni era infermo. Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?» L’infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l’acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». In quell’istante quell’uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare. Quel giorno era un sabato.

Celebrante: Il Vangelo del Signore.
Fedeli: Lode a te, o Cristo.

Il Sermone: La Rev.da Canone Linda L. Grenz

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutti dicono insieme in piedi

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Leader:

Sorelle e fratelli, non lasciate che i vostri cuori siano turbati e non lasciate che abbiano paura. Il Dio della pace ha preparato per noi cose buone che sorpassano la nostra comprensione, perciò rallegriamoci dicendo: «Ti lodino i popoli, o Dio; ti lodino tutti i popoli».

Per il dono e la potenza dello Spirito Santo, insegna alla tua Chiesa a camminare nelle vie di Gesù. Possa il Vangelo essere trovato nelle nostre menti, nei nostri cuori e sulle nostre labbra.

Pausa.

Ti lodino i popoli, o Dio; Ti lodino tutti i popoli.

Si rallegrino le nazioni e cantino di gioia, perché tu giudichi i popoli con equità e guidi tutte le nazioni sulla terra. Attendiamo il giorno, o Dio, in cui tutti i popoli si raduneranno intorno al tuo trono in lode e adorazione.

Pausa.

Ti lodino i popoli, o Dio; Ti lodino tutti i popoli.

O Dio da cui procede ogni bene: benedici la terra perché produca il suo frutto. Guida tutto il tuo popolo ad onorarti prendendoti cura della tua creazione.

Pausa.

Ti lodino i popoli, o Dio; Ti lodino tutti i popoli.

Dona alla nostra città, o Dio, la tua pace. Illumina la luce del tuo amore su quei luoghi che sono afflitti da bande e violenza, odio e tristezza. Abbi pietà di noi e benedicici.

Pausa.

Ti lodino i popoli, o Dio; Ti lodino tutti i popoli.

Dio onnipotente, fa’ che le tue vie siano conosciute sulla terra, la tua salute salvifica tra tutte le nazioni. Dai ai malati e ai sofferenti un assaggio dell’acqua della vita.

Pausa.

Ti lodino i popoli, o Dio; Ti lodino tutti i popoli.

Concedici, o Dio, per la tua grande misericordia, l’ingresso nella tua città celeste, dove possiamo adorare al tuo trono, vederti faccia a faccia e regnare con te nei secoli dei secoli.

Pausa.

Ti lodino i popoli, o Dio; Ti lodino tutti i popoli.

Una Preghiera per la Pace

Preghiamo insieme

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

Celebtrante: O Dio Onnipotente ed eterno, Signore di tutte le cose in cielo e in terra, accogli con misericordia le preghiere dei tuoi fedeli, e rafforza la nostra capacita’ di compiere il tuo dovere. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Celebrante: Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Celebrante: Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

Celebrante: La pace del Signore sia sempre con voi.
Fedeli: E anche con te.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Motetto all’Offertorio

Trad. Spirituale – Ezekiel saw the Wheel

Il Grande Ringraziamento:Preghiera Eucaristica B

Celebrante: La pace del Signore sia sempre con voi.
Fedeli: E anche con te.
Celebrante: In alto i vostri cuori.
Fedeli:Sono rivolti al Signore.
Celebrante: Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
Fedeli:È cosa buona e giusta.

Ma soprattutto noi siamo tenuti a lodarti per la gloriosa resurrezione di tuo figlio Gesù Cristo nostro signore, poiché lui è il vero agnello pasquale, che fu sacrificato per noi e ha portato via i peccati del mondo. Con la sua morte egli ha distrutto la morte, e con la sua resurrezione ha vinto per noi la vita eterna.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci con Angeli e Arcangeli e con tutta la compagnia del cielo, che per sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo Nome:

Tutti cantano insieme

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

Ti ringraziamo, o Dio, per la bontà e l’amore che ci hai fatto conoscere nella creazione; nel chiamare Israele ad essere il tuo popolo, nella tua parola enunciata attraverso i profeti; e soprattutto per la Parola fatta carne, Gesù, tuo figlio. Poiché negli ultimi giorni lo inviasti per essere incarnato nella Vergine Maria ed essere il Salvatore e il Redentore del mondo. In lui ci hai liberati dal male e resi degni di stare al tuo cospetto. In lui, ci hai condotti dall’errore alla verità, dal peccato alla rettitudine, dalla morte alla vita.

Nella notte prima di morire per noi, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e, dopo averti ringraziato, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiate, questo è il mio io corpo, offerto, offerto a voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Perciò, seguendo il suo comando, o Padre

Tutti cantano insieme

Ricordiamo la sua morte,
Proclamiamo la sua resurrezione,
Attendiamo il suo ritorno in pace;

Ed offriamo a te, Signore di tutte le cose, il nostro sacrificio di lode e ringraziamento, presentandoti questo pane questo vino, frutti della tua creazione.

Ti preghiamo, Dio pieno di grazia, di inviare il tuo Santo Spirito su questi doni, affinché essi possano essere il Sacramento del Corpo di Cristo ed il suo Sangue della nuova Alleanza. Uniscici a tuo figlio nel suo sacrificio, sì che, santificati dallo Spirito Santo, potrai accettarci attraverso lui. Alla fine dei tempi, poni ogni cosa sotto la potestà del tuo Cristo e portaci in quella terra celeste dove, con S. Paolo e tutti i tuoi santi,
possiamo accedere nella perenne eredità dei tuoi figli e delle tue figlie; per Gesù Cristo nostro Signore, il primogenito tra tutte le cose create, capo della Chiesa e autore della nostra salvezza.

Da lui, con lui e in lui, nell’unità con Santo Spirito, tuoi sono, Padre Onnipotente tutto l’onore e la gloria, ora e per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

Celebrante: E ora, come Cristo nostro ci ha insegnato, siamo fieri di dire,

Vi invitiamo a pregare nella propria madrelingua:

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Celebrante: Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Fedeli: Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Tutti cantano l’Antifona

Antifona: Beati coloro che sono chiamati alla Cena del Agnello.
Versetto: La mia carne è cibo, è veramente cibo; mio sangue è bevanda, è veramente bevanda.
Antifona: Beati coloro che sono chiamati alla Cena del Agnello.

La Ministrazione della Comunione

Celebrante: I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Inno alla Comunione

Robert Lowry (1826-1899) Ci riuniamo al fiume?

Preghiera dopo la Comunione

Presider: Let us pray.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

Benedizione Pasquale

Il Dio della pace, che ha fatto ritornare dai morti nostro Signore Gesù Cristo, il grande Pastore delle pecore, mediante il sangue dell’alleanza eterna, vi renda perfetti in ogni opera buona per compiere la sua volontà, operando in voi ciò che è piacevole ai suoi occhi; e la benedizione di Dio onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sia in mezzo a voi, e rimanga con voi sempre. Amen.

Inno Recessionale

Cristo è fatto fondamento sicuro
Westminster Abbey

Tutti cantano insieme

Cristo è fatto fondamento sicuro,
Cristo capo e pietra angolare,
scelto dal Signore, e prezioso,
legando tutta la Chiesa in una;
l’aiuto per sempre della santa Sion,
e solo lui è la sua fiducia.

Tutta quella città dedicata,
amatissima da Dio in alto,
in esultante giubilo
riversa una melodia perpetua;
Dio Uno in Tre che adora
in inni di gioia eternamente.

A questo tempio, dove ti chiamiamo,
vieni, o Signore degli eserciti, oggi;
con la tua consueta gentilezza amorevole
ascolta i tuoi servi mentre pregano,
e la tua più completa benedizione
spargi sempre dentro le sue mura.

Qui concedi a tutti i tuoi servi
ciò che ti chiedono di ottenere;
e che quello che ottengono da te, per sempre
con i beati conservino,
e d’ora in poi nella tua gloria
sempre con te regnino.

  • Latino, ca. 7° sec.; tr. dopo John Mason Neale (1818-1856)

Il Congedo

Celebrante: Andiamo nel mondo allietati dalla forza dello Spirito. Let us go forth into the world, rejoicing in the power of the Spirit. Alleluia, alleluia!

Fedeli: Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!

Postludio dell’Organo

Antonio Soler – Sonata per Tastiera in Do Maggiore
Stefano Vasselli, Organista