28th aprile, 2024, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante: Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.
Vicario: Il Rev.do Dott. Francisco Alberca
Organista: Stefano Vasselli
Il Coro di St. Paul’s
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa andrà live su YouTube.
Preludio
Antonio Soler (1729 – 1783)
Sonata in Do Maggiore
Parole di Benvenuto
Inno
Cristo è vivo! Che i cristiani cantino
Truro
Tutti cantano, in piedi.
Cristo è vivo! Che i cristiani cantino.
La sua croce è vuota sotto il cielo.
Che le strade e le case risuonino con lodi.
Il suo amore nella morte non morirà mai.
Cristo è vivo! Non più legato
a lontani anni in Palestina,
viene a rivendicare il qui e ora
e conquista ogni luogo e tempo.
Non in trono nei cieli, lontanamente in alto,
intoccabile, impassibile dalle pene umane,
ma ogni giorno, in mezzo alla vita,
il nostro Salvatore presso il Padre regna.
In ogni insulto, spaccatura e guerra
dove colore, disprezzo o ricchezza ci dividono,
soffre ancora, eppure ama di più,
e vive, anche se sempre crocifisso.
Cristo è vivo! Il suo Spirito brucia
in questa e ogni epoca futura,
finché tutta la creazione vive e impara
la sua gioia, la sua giustizia, il suo amore e la sua lode.
- Brian A. Wren (b. 1936)
Acclamazione Iniziale
Alleluia! Cristo è risorto!
Il Signore è veramente risorto! Alleluia!
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria
Tutti cantano insieme.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio onnipotente, di cui la vera conoscenza èla vita eterna: concedici di sapere che nella completa conoscenza di tuo Figlio Gesù Cristo è la via giusta, la verità e la vita, di seguire con costanza i sui passi sulla via che conduce alla vita eterna; con Gesù Cristo tuo figlio nostro Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, un Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
Atti 8:26-40
Dagli Atti degli Apostoli.
Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro». Filippo accorse, udì che quell’uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui. Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca. Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra».
L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù. Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».] Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l’eunuco non lo vide più e continuò il suo viaggio tutto allegro. Poi Filippo si ritrovò in Azot; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 22:24-30
Deus, Deus meus
Tutti cantano con il Coro.
24 La mia lode è per lui nella grande assemblea, *
pronuncerò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
25 I poveri mangeranno e saranno saziati,
coloro che cercano il Signore lo loderanno: *
“Che il tuo cuore viva per sempre!”
26 Tutti gli angoli della terra ricorderanno il Signore e torneranno a lui, *
e le famiglie di ogni nazione si inchineranno a lui.
27 Poiché il regno è del Signore; *
egli domina su tutte le nazioni.
28 A lui solo si prostreranno tutti coloro che dormono sotto la terra; *
davanti a lui si inchineranno quanti discendono nella polvere.
29 la mia anima vivrà per lui;
i miei discendenti lo serviranno; *
essi saranno conosciuti per sempre come suoi figli.
30 Essi verranno e annunzieranno alle genti non ancora nate *
le opere di salvezza che lui ha compiuto.
La Seconda Lettura
1 Giovanni 4:7-21
Dalla prima lettera di Giovanni.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo. In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi.
Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito. E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo. Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto.
Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. In questo l’amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo. Nell’amore non c’è paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell’amore. Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo. Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno
Scendi, o Spirito
Erhalt uns Herr
Tutti cantano, in piedi
Scendi, o Spirito, fiamma purificatrice,
marchiaci oggi con il Nome di Gesù!
Conferma la nostra fede, consuma il nostro dubbio;
segnaci come di Cristo, dentro e fuori.
Non vietateci questa seconda nascita;
concedici un valore maggiore!
Arruolaci al tuo servizio, Signore;
battezza tutte le nazioni con la tua Parola.
- Scott Francis Brenner (1903-1991)
Il Vangelo
Giovanni 15:1-8
Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni.
Gloria a te, Cristo Signore.
Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto lo toglie via, e ogni tralcio che dà frutto lo pota affinché ne dia di più. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
Il Rev.do Canonico John W. Kilgore
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
In piedi, cantiamo insieme:
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
Ti rendiamo grazie per coloro che offrono il meglio come leader del tuo popolo: per i nostri vescovi, sacerdoti e diaconi. Prega per coloro che svolgono la tua missione sotto la loro guida. Preghiamo per il Centro di ritiri di Santa Maria a Ferrano e per il suo direttore, il Rev. Thomas Muller. Pregate per la chiesa di Dio.
Pausa.
Offriamo le nostre preghiere per i leader della nostra nazione: per il nostro presidente, il nostro governatore, il Congresso e i tribunali di questo paese. Dona loro coraggio, saggezza e un cuore per la giustizia. Pregate per la giustizia e la pace.
Pausa.
Preghiamo per la misericordia per coloro che soffrono la fame, nella povertà, in seguito a violenti temporali, dopo i terremoti. Sostienili nelle loro lotte e dai loro speranza. Siamo grati alle persone compassionevoli che rispondono alla loro richiesta di aiuto. Pregate per coloro che soffrono in tutto il mondo.
Pausa.
Preghiamo per coloro che sono malati, che vivono nella paura e il cui spirito è inquieto. Dona conforto a coloro che stanno morendo e a coloro che stanno accanto a loro mentre ritrovano la strada di casa. Preghiamo per coloro che sono morti.
Pausa.
Pregate per una vita nuova e senza fine in questo mondo e nell’altro.
I nostri cuori sono pieni oggi, Signore, mentre abbracciamo la nuova vita in te. Ti rendiamo grazie per il dono del canto e degli spiriti gioiosi.
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
Accelera, o Padre, la venuta del tuo regno, e concedi che noi, tuoi servitori che viviamo ora nella fede, possiamo con gioia contemplare la venuta di tuo Figlio nella sua gloriosa maestà; lo stesso Gesù Cristo, il nostro solo mediatore e difensore. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Salutiamo tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
Annunci
L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Michael Sitton
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica B
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Ma soprattutto noi siamo tenuti a lodarti per la gloriosa resurrezione di tuo figlio Gesù Cristo nostro signore, poiché lui è il vero agnello pasquale, che fu sacrificato per noi e ha portato via i peccati del mondo. Con la sua morte egli ha distrutto la morte, e con la sua resurrezione ha vinto per noi la vita eterna.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Ti ringraziamo, o Dio, per la bontà e l’amore che ci hai fatto conoscere nella creazione; nel chiamare Israele ad essere il tuo popolo, nella tua parola enunciata attraverso i profeti; e soprattutto per la Parola fatta carne, Gesù, tuo figlio. Poiché negli ultimi giorni lo inviasti per essere incarnato nella Vergine Maria ed essere il Salvatore e il Redentore del mondo. In lui ci hai liberati dal male e resi degni di stare al tuo cospetto. In lui, ci hai condotti dall’errore alla verità, dal peccato alla rettitudine, dalla morte alla vita.
Nella notte prima di morire per noi, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e, dopo averti ringraziato, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiate, questo è il mio io corpo, offerto, offerto a voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Perciò, seguendo il suo comando, o Padre
Ricordiamo la sua morte,
Proclamiamo la sua resurrezione,
Attendiamo il suo ritorno in pace;
Ed offriamo a te, Signore di tutte le cose, il nostro sacrificio di lode e ringraziamento, presentandoti questo pane questo vino, frutti della tua creazione.
Ti preghiamo, Dio pieno di grazia, di inviare il tuo Santo Spirito su questi doni, affinché essi possano essere il Sacramento del Corpo di Cristo ed il suo Sangue della nuova Alleanza. Uniscici a tuo figlio nel suo sacrificio, sì che, santificati dallo Spirito Santo, potrai accettarci attraverso lui. Alla fine dei tempi,
poni ogni cosa sotto la potestà del tuo Cristo e portaci in quella terra celeste dove, con S. Paolo e tutti i tuoi santi, possiamo accedere nella perenne eredità dei tuoi figli e delle tue figlie; per Gesù Cristo nostro Signore, il primogenito tra tutte le cose create, capo della Chiesa e autore della nostra
salvezza.
Da lui, con lui e in lui, nell’unità con Santo Spirito, tuoi sono, Padre Onnipotente tutto l’onore e la gloria, ora e per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa.
La Frazione del Pane
Tutti cantano l’Antifona insieme al Coro.
Gesù, Agnello di Dio, abbi pietà di noi.
Gesù, portatore dei nostri peccati, abbi pietà di noi.
Gesù redentore del mondo, dacci la tua pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
Trad. Spiritual
Spezziamo il pane insieme
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.
La Benedizione
Il Dio della pace, che ha fatto ritornare dai morti nostro Signore Gesù Cristo, il grande Pastore delle pecore, mediante il sangue dell’alleanza eterna, vi renda perfetti in ogni opera buona per compiere la sua volontà, operando in voi ciò che è piacevole ai suoi occhi; e la benedizione di Dio onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sia in mezzo a voi, e rimanga con voi sempre. Amen.
Inno Recessionale
Sappiamo che Cristo è risorto e non muore più
Engelberg
Tutti cantano insieme.
Sappiamo che Cristo è risorto e non muore più
Abbracciato dalla morte, ne spezzò la presa spaventosa,
e la nostra disperazione si trasformò in gioia ardente. Alleluia!
Condividiamo attraverso l’acqua la sua morte salvifica.
Rinati, condividiamo con Lui una vita pasquale
come membra vive di un Cristo vivente. Alleluia!
Lo splendore del Padre riveste di vita il Figlio.
La potenza dello Spirito scuote la chiesa di Dio.
Battezzati, viviamo con Dio, il Tre in Uno. Alleluia!
Una nuova creazione prende vita e cresce
mentre il nuovo corpo di Cristo assume carne e sangue.
L’universo, restaurato e integro, canterà: Alleluia!
Il Congedo
Andiamo nel nome di Cristo. Let us go forth in the name of Christ.
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!
Postludio
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Fantasia in do maggiore