14 agosto, 2022, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios

Organista: Stefano Vasselli


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

César Franck – Préludio, Fuga, Variazione in si minore

Parole di Benvenuto

Inno Processionale

Sveglia! anima mia, e con il sole
Hinno della mattina

Tutti cantano, in piedi

Sveglia! anima mia, e con il sole
la tua fase quotidiana del dovere corre;
scrollati di dosso l’ottusa pigrizia, e gioiosa alzati
per pagare il tuo sacrificio mattutino:

Signore, io rinnovo i miei voti a te;
disperdi i miei peccati come rugiada mattutina;
custodisci le mie prime sorgenti di pensiero e di volontà,
e di te stesso riempi il mio spirito.

Dirigi, controlli, suggerisci, questo giorno,
tutto ciò che progetto, o faccio, o dico;
che tutti i miei poteri, con tutta la loro forza,
nella tua sola gloria possano unirsi.

Lodate Dio, dal quale fluiscono tutte le benedizioni;
lodatelo, tutte creature quaggiù;
lodatelo lassù, o celeste esercito:
lodate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

  • Thomas Ken (1637-1711).

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

Gloria in Excelsis

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

Dio onnipotente, tu ci hai dato il tuo solo Figlio per mostrare a noi il suo sacrificio per vincere il peccato, e anche l’esempio per la vita con Dio; dacci la grazia di ricevere con gratitudine i frutti della sua opera di redenzione, e di seguire ogni giorno i passi benedetti della sua santissima vita; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Isaia 5:1-7

Dal profeta Isaia.

Io voglio cantare per il mio amico il cantico del mio amico per la sua vigna. Il mio amico aveva una vigna sopra una fertile collina. La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte, vi costruì in mezzo una torre e vi scavò uno strettoio per pigiare l’uva. Egli si aspettava che facesse uva, invece fece uva selvatica. Ora, abitanti di Gerusalemme, e voi, uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna! Che cosa si sarebbe potuto fare alla mia vigna più di quanto ho fatto per essa? Perché, mentre mi aspettavo che facesse uva, ha fatto uva selvatica? Ebbene, ora vi farò conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie; abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata. Ne farò un deserto; non sarà più né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine, e darò ordine alle nuvole che non vi lascino cadere pioggia. Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta. Egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 80:1-2, 8-18
Qui regis Israel

Tutti rimangono seduti. Leggiamo il salmo in forma responsoriale

1 Ascolta, O pastore di Israele, mentre guidi Giuseppe come un gregge; *
seduto sul trono dei cherubini, risplendi.

2 In presenza di Efraim, Beniamino e Manasseh, *
fa risplendere il tuo volto e vieni a salvarci.

8 Hai divelto una vite dall’Egitto, *
e per trapiantarla hai espulso altri popoli.

9 Le hai preparato il terreno: *
ha messo radici e ha riempito la terra.

10 La sua ombra copriva le montagne, *
e i suoi rami i più alti cedri.

11 Hai esteso i suoi tralci fino al mare, *
e i suoi germogli arrivarono al fiume.

12 Perché ne hai abbattuto il muro di cinta, *
e così ogni viandante può coglierne i frutti?

13 È devastata dal cinghiale del bosco, *
e se ne pasce l’animale selvatico.

14 Volgiti, Dio degli eserciti, guarda giù dal cielo,
tieni cara e cura questa vite; *
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato.

15 Quelli che l’arsero col fuoco come i rifiuti, *
periranno alla minaccia del tuo volto.

16 Sia la tua mano sull’uomo che è alla tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

17 E noi da te mai più ci allontaneremo; *
facci vivere, perché invochiamo il tuo nome.

18 Rialzaci, o Dio degli eserciti; *
fa splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

La Seconda Lettura

Ebrei 11:29-12:2

Dalla lettera agli Ebrei.

Per fede passarono attraverso il mar Rosso come su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti. Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni. Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.

Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l’adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati (di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra.

Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso; perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.

Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Gettarono le reti in Gallilea
Georgetown

Tutti cantano, in piedi

Gettarono le reti in Galilea
appena fuori dalle brune colline;
Erano felici e semplici pescatori,
prima che il Signore scendesse.

Felici e pacifici pescatori,
prima che lo sapessero
La pace di Dio che ha riempito all’orlo i loro cuori,
e li ruppe anche.

Il giovane Giovanni che rifilava la vela svolazzante,
senzatetto, a Patmos morì.
Pietro, che tirava la rete brulicante,
fu crocifisso a testa in giù.

La pace di Dio, non è pace,
ma il conflitto si è chiuso nella zolla.
Eppure preghiamo solo per una cosa:
la meravigliosa pace di Dio.

  • William Alexander Percy (1885-1942)

Il Vangelo

Luca 12:49-56

l Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca.
Gloria a te, Cristo Signore.

Gesù disse, «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso? Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato, e sono angosciato finché non sia compiuto! Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; perché da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».

Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: “Viene la pioggia”, e così avviene. Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così è. Ipocriti! L’aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Revd. Austin K. Rios

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutti dicono insieme in piedi

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Non temete, figli di Abramo; Dio, il tuo Dio, è il tuo scudo. Avviciniamoci dunque al nostro Dio, dicendo: «La tua benignità, o Signore, sia su di noi; riponiamo la nostra fiducia in te”.

Come vostra Chiesa, vi confessiamo che siamo stranieri in cerca di una patria. Non vergognarti di chiamarti nostro Dio e rendici degni di quella città celeste che hai preparato per noi.

Silenzio

Sia su di noi, o Signore, la tua benignità; Riponiamo la nostra fiducia in te.

Dio potente, tu vedi tutte le persone nel mondo. Possano tutte le tribù e le nazioni arrivare a capire che la nostra forza non si trova nella violenza o nelle armi, ma nel potere del tuo amore.

Silenzio

Sia su di noi, o Signore, la tua benignità; Riponiamo la nostra fiducia in te.

Dio Creatore, tu sei quello che hai fatto le stelle del cielo e la sabbia in riva al mare. Ti benediciamo e ti onoriamo per i doni della creazione.

Vi invitiamo ad aggiungere i propri ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Sia su di noi, o Signore, la tua benignità; Riponiamo la nostra fiducia in te.

Difendi gli orfani, o Dio; salvare gli oppressi; mostra compassione a coloro che si sentono soli o isolati. E lascia che i cieli dichiarino la giustezza della tua causa.

Silenzio

Sia su di noi, o Signore, la tua benignità; Riponiamo la nostra fiducia in te.

Consola e guarisci i malati e gli afflitti. Possano sapere che sei il loro aiuto e scudo. Liberali da ogni paura e aiutali a confidare nella tua rettitudine.

Aggiungete le vostre petizioni, ad alta voce o in silenzio

Sia su di noi, o Signore, la tua benignità; Riponiamo la nostra fiducia in te.

Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Infatti, per fede i nostri antenati ricevettero l’approvazione. Ti lodiamo, Dio, perché coloro che sono morti siano accolti a casa, dove abiteranno con tutti gli uomini e le donne di fede nella città che hai preparato per loro.

Silenzio

Sia su di noi, o Signore, la tua benignità; Riponiamo la nostra fiducia in te.

Una Preghiera per la Pace

Preghiamo insieme

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Signore, ascolta le preghiere dei tuoi fedeli, e concedi di ottenere con efficacia, nella gloria del tuo nome, ciò che con la nostra fede ti abbiamo chiesto; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

César Franck – Elevazione

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Perché con l’acqua e con lo Spirito Santo hai fatto di noi un nuovo popolo in Gesù Cristo nostro Signore, per manifestare la tua gloria in tutto il mondo.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Tutti cantano insieme

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nella propria madrelingua:

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

César Franck – Andantino in La bemolle maggiore

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

La Benedizione

Lo Spirito di verità vi conduca alla verità intera, dandovi la grazia di confessare che Gesù Cristo è il Signore e di annunziare le opere meravigliose di Dio; e la benedizione di Dio onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sia in mezzo a voi, e rimanga con voi sempre. Amen.

Inno Recessionale

Salve, Gesù, una volta disprezzato
In Babilone

Tutti cantano insieme

Salve, Gesù, una volta disprezzato
Salve, re galileo!
Hai sofferto per liberarci;
tu hai portato la salvezza liberamente.
Salve, Salvatore universale,
portatore del nostro peccato e della nostra vergogna!
Per tuo merito troviamo favore:
la vita è dato attraverso il tuo Nome

Agnello pasquale, da Dio costituito,
tutti i nostri peccati sono stati posti su di te:
Di amore onnipotente unto,
hai fatto la piena espiazione.
Tutto il tuo popolo è perdonato
per la virtù del tuo sangue:
Aperta è la porta del cielo,
riconciliati siamo noi con Dio.

Gesù, salve! in trono di gloria,
lì per sempre dimorare;
Tutte le schiere celesti ti adorano,
seduto al fianco di tuo Padre.
Là per i peccatori tu supplichi:
là prepari il nostro posto;
Sempre per noi intercedi,
finché in gloria non appariamo.

Adorazioni, onore, potere e benedizioni
sei degno di ricevere;
Le più alte lodi, senza sosta,
è giusto che ti diamo.
Aiutateci, luminosi spiriti angelici,
alzate tutti i tuoi inni più nobili;
Aiutateci a cantare i meriti del nostro Salvatore,
aiutateci a cantare le lodi di Emanuele!

  • John Bakewell (1721-1819) e Martin Madan (1726-1790)

Il Congedo

Andiamo nel mondo allietati dalla forza dello Spirito. Let us go forth into the world, rejoicing in the power of the Spirit. Alleluia, alleluia!

Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!

Postludio

César Franck – Finale in Si bemolle maggiore