21 Luglio, 2024, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante & Predicatore: Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.
Vicario: Il Rev.do Dr. Francisco Alberca
Organista: Stefano Vasselli
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa sarà registrata per YouTube.
Preludio
Charles-Marie Widor (1844-1937)
Pastorale dalla Sinfonia n. 2
Parole di Benvenuto
Inno
L’unico fondamento della Chiesa
Aurelia
Tutti cantano, in piedi.
L’unico fondamento della Chiesa
è Gesù Cristo il suo Signore;
lei è la sua nuova creazione
dall’acqua e dalla parola:
dal cielo venne e la cercò
per diventare la sua santa sposa;
con il proprio sangue l’ha comprata,
e per la sua vita morì.
Eletta da ogni nazione,
eppure una in tutta la terra,
la sua carta di salvezza,
un solo Signore, una sola fede, una sola nascita;
un santo Nome lei benedice,
partecipa a un cibo santo,
e ad una speranza preme,
con ogni grazia dotata.
Anche se con uno stupore sprezzante
gli uomini la vedono dolorosamente oppressa,
da scismi fatta a pezzi,
da eresie angosciata;
eppure i santi vigilano,
il loro grido si alza: “Quanto tempo?”
e presto la notte del pianto
sarà il mattino del canto.
Tra fatica e tribolazione,
e il tumulto della sua guerra
attende la consumazione
di pace per sempre;
finché con la visione gloriosa
i suoi occhi bramosi sono benedetti,
e la grande Chiesa vittoriosa
sarà la Chiesa in riposo.
Eppure lei sulla terra ha unione
con Dio, il Tre in Uno,
e mistica dolce comunione
con coloro il cui resto è vinto.
O beati e santi!
Signore, dacci la grazia che noi
come loro, i mansueti e gli umili,
in alto possa abitare con te.
- Samuel John Stone (1839-1900)
Acclamazione Iniziale
Benedetto sia Dio: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto sia il suo regno, ora e per sempre. Amen. Amen.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria
Tutti cantano insieme.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio Onnipotente, fonte di ogni saggezza, tu conosci i nostri bisogni prima che noi nella nostra ignoranza ti invochiamo; abbi compassione della nostra debolezza, e con la tua mercede dacci quelle cose che noi, nella nostra indegnità e cecità non siamo in grado di chiedere; attraverso i meriti di tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
2 Samuele 7:1-14a
Dal secondo libro di Samuele.
Quando il re si fu stabilito nel suo palazzo e il Signore gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in un palazzo di cedro e l’arca di Dio sta sotto una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ tutto quello che hai in mente di fare, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte la parola del Signore fu rivolta a Natan in questo modo: «Va’ e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Saresti tu quello che mi costruirebbe una casa perché io vi abiti? Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno che feci uscire i figli d’Israele dall’Egitto fino a oggi; ho viaggiato sotto una tenda, in un tabernacolo. Dovunque sono andato, ora qua, ora là, in mezzo a tutti i figli d’Israele, ho forse mai detto a uno dei giudici a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d’Israele: Perché non mi costruite una casa di cedro?’”. Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: “Così dice il Signore degli eserciti: ‘Io ti presi dall’ovile, da dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d’Israele, mio popolo; e sono stato con te dovunque sei andato; ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici. Io renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra; darò un posto a Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato e i malvagi non lo opprimano come prima, come facevano nel tempo in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo, Israele; e ti darò riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In più il Signore ti annuncia questo: sarà lui che ti fonderà una casa! Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, il figlio che sarà uscito da te, e stabilirò saldamente il suo regno. Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 89:20-37
Tunc locutus es
Diciamo il salmo in modo responsoriale.
20 Ho travato Davide, il mio servo;
con il mio santo olio l’ho consacrato.
21 La mia mano sarà il suo sostegno,
e il mio braccio sarà la sua forza.
22 Nessun nemico trionferà su di lui,
né l’iniquo l’opprimerà.
23 Annienterò davanti a lui i suoi nemici,
e colpirò coloro che lo odiano.
24 La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui,
e nel mio nome egli sarà vittorioso.
25 Estenderò il suo dominio
dal Grande Mare fino al fiume.
26 Egli mi invocherà: ‘Tu sei mio Padre,
il mio Dio, e la roccia della mia salvezzà.
27 Lo farò mio primogenito,
e il più alto tra i re della terra.
28 Manterrò per sempre la mia grazia su di lui,
e la mia alleanza gli sarà fedele per sempre.
29 Conserverò per sempre la sua discendenza,
e il suo trono. come i giorni del cielo.
30 Se I suoi figli abbandoneranno la mia legge,
e non seguiranno i mei decreti;
31 se violeranno i miei statuti,
e non osserveranno i miei comandamenti,
32 punirò con una verga i loro peccati,
e con flagelli le loro ingiustizie;
33 Ma non lo priverò della mia grazia,
e la mia fedeltà non verrà meno.
34 Non spezzerò la mia alleanza,
né muterò le promesse fatte.
35 Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
‘Non mentirò a Davide.
36 In eterno durerà la sua discendenza,
e il suo trono come il sole davanti a me;
37 resterà saldo per sempre come la luna,
testimone fedele nel cielo”
La Seconda Lettura
Efesini 2:11-22
Dalla lettera di Paolo agli Efesini.
Ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d’uomo, voi, dico, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia. Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito. Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno
Rivestiti, anima mia, di letizia
Schmücke dich
Tutti cantano, in piedi
Rivestiti, anima mia, di letizia,
lascia i cupi ritrovi della tristezza,
vieni nello splendore della luce del giorno,
là con gioia rendi le tue lodi
a colui la cui grazia illimitata
ha fondato questo meraviglioso banchetto –
in alto su tutti i cieli regna,
eppure per dimorare con te si degna.
Sole, che per tutta la vita illumini;
Luce, che illumini la mia anima;
Gioia, la migliore che chiunque conosca;
Fonte, da cui scorre tutto il mio essere:
ai tuoi piedi piango, mio Creatore,
fammi essere un partecipante degna
di questo cibo benedetto dal cielo,
la tua gloria, data per il nostro bene.
Gesù, Pane di Vita, ti prego,
lascia che io qui ti ubbidisca volentieri;
mai invitato a mio danno,
sia il tuo amore corrisposto con amore;
da questo banchetto fammi misurare,
Signore, quanto vasto e profondo è il suo tesoro;
per i doni che qui mi fai,
come tuo ospite accoglimi in cielo .
- Johann Franck (1618-1677)
Il Vangelo
Marco 6:30-34, 53-56
Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco.
Gloria a te, Cristo Signore.
Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare. Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte. Molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro [e si strinsero intorno a lui]. Com’egli fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose.
Passati all’altra riva, vennero a Gennesaret e scesero a terra. Come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo, corse per tutto il paese e cominciarono a portare i malati sui lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse. Dovunque egli giungeva, in villaggi, città o campagne, portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
Il Rev.do Canonico John W. Kilgore, M.D.
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutii dicono insieme, in piedi:
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
You have made us in your image. Open our eyes to see your image in those with whom we worship, work, and live. Increase our desire for you and your ways.
Pausa
Nella tua misericordia, o Dio, avvicina ciascuno di noi al tuo cuore.
Eleviamo davanti a te il Corpo di Cristo, i nostri vescovi, sacerdoti e diaconi, affinché possano guidarci fedelmente nella nostra chiamata ad essere una luce per il mondo.
Pausa
Nella tua misericordia, o Dio, avvicina ciascuno di noi al tuo cuore.
Eleviamo davanti a voi i leader delle nostre nazioni: i presidenti e i ministri, i parlamenti, i tribunali e le autorità locali. Possano riflettere sempre la tua giustizia e lottare per la pace in tutto il mondo, tra le nazioni e i vicini.
Pausa
Nella tua misericordia, o Dio, avvicina ciascuno di noi al tuo cuore.
Eleviamo davanti a te tutti coloro che soffrono nel corpo, nella mente o nello spirito e coloro che lottano con se stessi o con situazioni difficili. Infondi loro il tuo potere di guarigione e spingici a raggiungerli con compassione.
Pausa
Nella tua misericordia, o Dio, avvicina ciascuno di noi al tuo cuore.
Eleviamo davanti a te coloro che stanno morendo e coloro che piangono. Accogli i morenti nel tuo abbraccio eterno, accompagnato dai cori degli angeli e salutato dalle schiere del cielo.
Pausa
Nella tua misericordia, o Dio, avvicina ciascuno di noi al tuo cuore.
Preghiamo per la transizione: Concedi a noi uno spirito di fede e di coraggio, affinché possiamo avere la forza di affrontare i giorni a venire con costanza e pazienza; guarda con benevolenza questa famiglia parrocchiale e manda il tuo Santo Spirito per guidare il comitato per la transizione, il consiglio parrocciale e l’intera comunità di S. Paolo Entro le Mura ad essere di un solo cuore e di una sola mente, affinché possiamo ricevere un pastore fedele, che si prenderà cura di per il tuo popolo e preparaci per il nostro ministero a Roma.
Pausa
Ascoltaci, Signore, perché grande è la tua misericordia.
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
O Dio Onnipotente, che conosci i nostri bisogni prima ancora che ti chiediamo di soddisfarli: aiutaci a chiedere solo ciò che si accorda con la tua volontà; e concedici ciò che non osiamo o nella nostra cecità non possiamo chiederti, per l’amore di tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Salutiamo tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
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L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Charles-Marie Widor (1844-1937)
Meditazione dalla Sinfonia n. 1
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
È giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Poiché tu sei la sorgente della luce e della vita, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a nuova vita in Gesù Cristo nostro Signore.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.
Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa.
La Frazione del Pane
Tutti cantano insieme.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
Charles-Marie Widor (1844-1937)
Adagio dalla Sinfonia n. 9
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.
La Benedizione
Che la pace di Dio che supera ogni comprensione, mantenga i vostri cuori e le vostre menti nella conoscenza e nell’amore di Dio e di suo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore; e la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, scenda sia su di voi e rimanga con voi per sempre. Amen.
Inno Recessionale
In Cristo non c’è né est né ovest
McKee
Tutti cantano insieme.
In Cristo non c’è né est né ovest,
in lui né sud né nord,
ma una grande comunione d’amore
in tutta la vasta terra.
In Cristo i veri cuori saranno ovunque
trovano la loro alta comunione.
Il suo servizio è la corda d’oro
che lega strettamente l’umanità.
Tenetevi dunque per mano, gente di fede,
qualunque sia la tua razza.
Tutti figli del Dio vivente
sono sicuramente parenti con me.
In Cristo ora incontrate sia l’est che l’ovest,
in lui incontrate il sud e il nord.
Tutte le anime cristiane sono unite come una cosa sola
in tutta la vasta terra.
- John Oxenham (1852-1941)
Il Congedo
Go in peace to love and serve the Lord. Andate in pace per amare e servire il Signore.
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!
Postludio
Charles-Marie Widor (1844-1937)
Vivace dalla Sinfonia n. 6