6 aprile, 2023, 7pm
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios
Organisti: Stefano Vasselli & Kenneth Miller
Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.
Questa messa andrà live su YouTube.
Preludio
Una Preghiera per la Comunione
Olivier Messiaen (1908-1992)
Inno Processionale
Dove prevalgono la carità e l’amore
Cheshire
Tutti cantano, in piedi
Acclamazione Iniziale
Benedite il Signore che perdona tutti i nostri peccati;
Sua misericordia dura per sempre.
O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Kyrie
Kenneth Miller
Tutti cantano insieme.
Kyrie eleison, kyrie eleison, kyrie eleison, eleison, eleison.
Christe eleison, Christe eleison, Christe eleison, eleison, eleison.
Kyrie eleison, kyrie eleison, kyrie eleison, eleison, eleison.
La Colletta del Giorno
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Padre Onnipotente, il cui caro Figlio, la notte prima di soffrire, ha istituito il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue: Concedici misericordiosamente di riceverlo con gratitudine in ricordo di Gesù Cristo nostro Signore, che in questi santi misteri ci dà pegno di eterno vita; e che ora vive e regna con te e lo Spirito Santo, un solo Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura
Esodo 12:1-14
Dal libro di Esodo.
Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d’Egitto, dicendo: «Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell’anno. Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa; se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell’agnello. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell’anno; potrete prendere un agnello o un capretto. Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d’Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto. Poi si prenda del sangue d’agnello e lo si metta sui due stipiti e sull’architrave della porta delle case dove lo si mangerà. Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare. Non mangiatelo poco cotto o lessato nell’acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora. Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco. Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del Signore. Quella notte io passerò per il paese d’Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d’Egitto. Io sono il Signore. Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quand’io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d’Egitto.
Quel giorno sarà per voi un giorno di commemorazione, e lo celebrerete come una festa in onore del Signore; lo celebrerete di età in età come una legge perenne.
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Il Salmo
Salmo 116:1, 10-17
Dilexi, quoniam
Rimaniamo seduti e catiamo il ritornello insieme al coro.
Ritornello
Alzerò il calice della salvezza, e invocherò il nome del Signore.
1 Alzo gli occhi verso i monti;
da dove verrà il mio aiuto?
2 Il mio aiuto viene dal Signore,
creatore del cielo e la terra.
3 Egli non permetterà che il tuo piede vacilli,
e colui che ti protegge non si addormenterà;
4 Ecco, colui che protegge Israele
non si accascerà né dormirà; [ritornello] [Refrain]
5 Il Signore stesso ti protegge;
il Signore è l’ombra alla tua destra,
6 6 Sì che di giorno il sole non ti colpirà,
né la luna di notte.
7 Il Signore ti preserverà da ogni male;
è lui che ti salverà.
8 l Signore ti proteggerà quando esci e quando rientri,
ora e per sempre. [ritornello] [Refrain]
La Seconda Lettura
1 Corinzi 11: 23-26
Dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi.
Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».
Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Inno al Vangelo
Vai nell’oscuro Getsemani
Petra
Vai nell’oscuro Getsemani
voi che sentite il potere del tentatore;
il conflitto del tuo Redentore vedi,
guarda con lui un’ora amara;
non allontanarti dai suoi dolori,
imparare da Gesù Cristo per pregare.
Segui nella sala del giudizio;
vedere il Signore della vita accusato;
Oh assenzio e fiele!
Oh le pene che sosteneva la sua anima!
Non evitare la sofferenza, la vergogna o la perdita;
impara da lui a portare la croce.
Scala la triste montagna del Calvario;
lì, adorando ai suoi piedi,
segna il miracolo del tempo,
il sacrificio stesso di Dio completo;
‘È finito!’ ascoltalo gridare;
imparare da Gesù Cristo per morire.
- James Montgomery (1771-1854)
Tutti cantano, in piedi
Il Vangelo
Giovanni 13:1-17, 31b-35
Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni.
Gloria a te, Cristo Signore.
Ora prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l’ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse. Poi mise dell’acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio del quale era cinto. Si avvicinò dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: «Tu, Signore, lavare i piedi a me?» Gesù gli rispose: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo». Pietro gli disse: «Non mi laverai mai i piedi!» Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me». E Simon Pietro: «Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!» Gesù gli disse: «Chi è lavato tutto non ha bisogno che di aver lavati i piedi, è tutto quanto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Perché sapeva chi era colui che lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
Quando dunque ebbe loro lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro: «Capite quello che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore; e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io. In verità, in verità vi dico che il servo non è maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che lo ha mandato. Se sapete queste cose, siete beati se le fate.
Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. Dio lo glorificherà anche in se stesso, e lo glorificherà presto. Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: “Dove vado io, voi non potete venire”, così lo dico ora a voi. Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.
Il Sermone
Il Revd. Austin K. Rios
Tutti si siedono
La Cerimonia del Lavaggio dei Piedi
Inni al Lavaggio dei Piedi
Domine, tu mihi lavas pedes
José Maurício Nunes Garcia (1767-1830)
Signore, mi lavi i piedi?
Gesù rispose e gli disse:
Se non ti laverò i piedi, non avrai parte con me.
Durante gli inni, la congregazione è invitata a farsi avanti in una delle due stazioni.
Ogni partecipante laverà i piedi della persona davanti,
e poi si siede per farsi lavare i piedi dalla persona dietro di loro in linea.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
In compagnia di Gesù e in unità con i suoi fedeli seguaci negli anni passati e nei nostri giorni, offriamo le nostre preghiere rispondendo: “Kyrie eleison“.
Pausa
Per il dono dell’umiltà, affinché possiamo rispecchiare la servitù di Gesù, piegando il ginocchio del nostro cuore a tutti coloro i cui piedi hanno percorso una lunga distanza e le cui mani hanno lavato i pesi degli altri;
Pausa
Preghiamo. Kyrie eleison.
Per la pace in tutto il mondo, specialmente in Ucraina e in tutti i luoghi dove la brama di potere alimenta la tirannia e la guerra;
Pausa
Preghiamo. Kyrie eleison.
Per il coraggio di affrontare la nostra stessa infedeltà: i baci dell’inganno, i sottili tradimenti, la nostra sonnolenza spirituale; affinché rivolgendoci a Cristo possiamo ricevere la grazia che cambia la vita;
Pausa
Preghiamo. Kyrie eleison.
Perché coloro che vegliano questa notte, affinché nel vegliare si trovino, nel cercare siano pieni di Spirito e nell’attesa trovino la pace;
Pausa
Preghiamo. Kyrie eleison.
Una Preghiera per la Pace
Preghiamo insieme
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
O Dio Onnipotente, che mediante il tuo Spirito Santo ci hai unito ai tuoi santi in cielo e in terra, concedi che nel nostro terreno pellegrinaggio possiamo sempre essere sostenuti da questa comunione di amore e preghiera e di riconoscere di avere intorno a noi la loro testimonianza della tua potenza e della tua misericordia. Questo ti chiediamo per l’amore di Gesù Cristo, da cui tutte le nostre preghiere possono essere accolte mediante lo Spirito, e che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
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L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Musica all’Offertorio
Tristis est anima mea – Marco Antonio Ingegneri (1536-1592)
La mia anima è triste fino alla morte.
resta qui e guarda con me.
Ora vedrai la folla che mi circonderà.
Tu fuggirai e io andrò e mi sacrificherò per te.
Ecco, l’ora si avvicina e il Figlio dell’uomo sarà consegnato nelle mani dei peccatori.
Il Grande Ringraziamento
Preghiera Eucaristica A
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.
E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.
Al tuo popolo fedele tu raccomandi di purificare il loro cuore e di prepararsi con gioia alla festa pasquale; sì che, assiduo nella preghiera e nelle opere di misericordia, e rinnovato dal tuo Verbo e dai Sacramenti, esso ottenga la pienezza della grazia, che tu hai preparato per coloro che ti amano.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:
Sanctus
Kenneth Miller
Tutti cantano insieme.
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus
Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti. Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.
Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Proclamiamo perciò il mistero della fede:
Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.
Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.
Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.
Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:
Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!
La Frazione del Pane
Agnus Dei
Kenneth Miller
Tutti cantano insieme in italiano.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, Abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, Dona a noi la pace.
La Ministrazione della Comunione
I doni di Dio per il popolo di Dio.
Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.
Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.
Musica alla Comunione
Verily, verily, I say unto you
Thomas Tallis (1505-1585)
In verità, in verità vi dico, se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e bevi il suo sangue, non hai la vita in te. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, e lo risusciterò nell’ultimo giorno Poiché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Colui che mangia la mia carne e beve il mio sanguedimora in me e io in lui.
Preghiera dopo la Comunione
Preghiamo.
O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti
come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.
La Processione all’Altare della Reposizione
Inno
Canta, o mia lingua, il mistero
Pange Lingua
Tutti cantano insieme.
Canta, o mia lingua, il mistero
del corpo glorioso
e del sangue prezioso
del Re delle nazioni,
che abitava fra noi su questa terra,
sparse per il riscatto del mondo.
Si è dato a noi,
nascendo per noi
visse nel mondo
spargendo il seme della sua parola
e chiuse in modo mirabile
il tempo della sua dimora quaggiù.
Nella notte dell’ultima Cena,
sedendo a mensa con i suoi fratelli,
dopo aver osservato pienamente
le prescrizioni della legge,
si diede in cibo agli apostoli con le proprie mani.
Il Verbo fatto carne cambia
con la sua parola il pane vero
nella sua carne
e il vino nel suo sangue,
e se i sensi vengono meno,
la fede basta per rassicurare
un cuore sincero.
Adoriamo, dunque,
prostrati un sì gran sacramento;
l’antica legge
ceda alla nuova,
e la fede supplisca
al difetto dei nostri sensi.
Gloria e lode,
salute, onore, potenza e benedizione
al Padre e al Figlio:
pari lode
sia allo Spirito Santo,
che procede da entrambi.
- Att. San Tommaso Aquinas (1225?-1274)
La Spogliazione dell’Altare
Salmo 22
Deus, Deus meus
1 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? *
e sei lontano senza dare ascolto
alle parole della mia sofferenza?
2 Dio mio, io grido durante il giorno, ma tu non rispondi; *
e anche di notte, ma per me non c’è tregua.
3 Eppure tu sei il Santo, *
e siedi sul trono circondato dalle lodi di Israele.
4 I nostri padri ebbero fiducia in te, *
confidarono e tu li liberasti.
5 Gridarono a te, e furono salvati; *
ebbero fiducia in te in te, e non furono delusi.
6 Ma io sono un verme e non un uomo, *
il rifiuto begli uomini, e disprezzato dalla gente.
7 Chiunque mi veda si fa beffa di me, *
storce le labbra e scuote il capo, dicendo:
8 “Si è affidato al Signore; che egli lo liberi; *
lo porti in salvo, se davvero lo ama.”
9 Eppure tu mi hai tratto dal grembo materno; *
mi hai fatto riposare con fiducia sul seno di mia madre.
10 Fui affidato a te sin dalla mia nascita, *
Tu eri il mio Dio già quando ero
nel grembo di mia madre.
11 Non stare lontano da me, poiché l’angoscia è vicina, *
e non c’è nessuno che mi aiuti.
12 Molti giovani tori mi circondano; *
forti tori di Basan mi attorniano.
13 Essi aprono le loro fauci contro di me, *
come un leone rapace e ruggente.
14 Io sono come acqua che si sparge,
tutte le mie ossa sono slogate; *
nel mio petto il cuore è come cera che si scioglie.
15 La mia bocca è arida come terra cotta,
la mia lingua si attacca al palato; *
tu mi hai posto nella polvere della tomba.
16 Un branco di cani mi circonda,
e una folla di malfattori mi attornia; *
forano le mie mani e i miei piedi.
Posso contare le mie ossa.
17 Essi mi guardano e mi osservano; *
spartiscono tra loro le mie vesti,
e tirano a sorte la mia tunica.
18 Ma tu, O Signore, non stare lontano, *
tu sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
19 Libera me dalla spada, *
e la mia vita dall’assalto dei cani;
20 Salva me dalla bocca del leone *
e il mio misero corpo dalle corna dei bufali.
21 Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *
ti loderò nel mezzo dell’assemblea.
22 Lodate il Signore, voi che lo temete; *
temetelo, voi discendenti di Israele.
gli dia gloria, la stirpe di Giacobbe.
23 Perché egli non disprezza o disdegna l’afflizione dei poveri;
e non nasconde a loro il suo volto; *
ma ascolta il loro grido d’aiuto.
24 La mia lode è per lui nella grande assemblea, *
pronuncerò i miei voti davanti
ai suoi fedeli.
25 I poveri mangeranno e saranno saziati,
coloro che cercano il Signore lo loderanno: *
“Che il tuo cuore viva per sempre!”
26 Tutti gli angoli della terra ricorderanno il Signore
e torneranno a lui, *
e le famiglie di ogni nazione si inchineranno a lui.
27 Poiché il regno è del Signore; *
egli domina su tutte le nazioni.
28 A lui solo si prostreranno tutti coloro che dormono
sotto la terra; *
davanti a lui si inchineranno quanti discendono nella polvere.
29 la mia anima vivrà per lui;
i miei discendenti lo serviranno; *
essi saranno conosciuti per sempre come suoi figli.
30 Essi verranno e annunzieranno alle genti non ancora nate *
le opere di salvezza che lui ha compiuto.
Mentre si canta il salmo, l’Altare viene spogliato e le luci vengono spente.
La Congregazione può andare all’Altare della Reposizione o uscire dalla Chiesa in silenzio.