1 maggio 2022, 10.30am
A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)
Celebrante: Il Rev.do Austin K. Rios
Preludio di Organo
J.S. Bach – Preludio & Fuga in Mi Maggiore – Giuliano Mazzini, Organo
Parole di Benvenuto dal Rettore e il Vicario
Inno Processionale
Salve, Gesù, una volta disprezzato (In Babilone)
Tutti cantano, in piedi
Salve, Gesù, una volta disprezzato
Salve, re galileo!
Hai sofferto per liberarci;
tu hai portato la salvezza liberamente.
Salve, Salvatore universale,
portatore del nostro peccato e della nostra vergogna!
Per tuo merito troviamo favore:
la vita è data attraverso il tuo Nome.
Agnello pasquale, da Dio costituito,
tutti i nostri peccati sono stati posti su di te:
Di amore onnipotente unto,
hai fatto la piena espiazione.
Tutto il tuo popolo è perdonato
per la virtù del tuo sangue:
Aperta è la porta del cielo,
riconciliati siamo noi con Dio.
Gesù, salve! in trono di gloria,
lì per sempre dimorare;
Tutte le schiere celesti ti adorano,
seduto al fianco di tuo Padre.
Là per i peccatori tu supplichi:
là prepari il nostro posto;
Sempre per noi intercedi,
finché in gloria non appariamo.
Adorazioni, onore, potere e benedizioni
sei degno di ricevere;
Le più alte lodi, senza sosta,
è giusto che ti diamo.
Aiutateci, luminosi spiriti angelici,
alzate tutti i tuoi inni più nobili;
Aiutateci a cantare i meriti del nostro Salvatore,
aiutateci a cantare le lodi di Emanuele!
– John Bakewell (1721-1819) e Martin Madan (1726-1790)
Acclamazione Iniziale
Celebrante: Alleluia! Cristo è Risorto!
Fedeli: Il Signore è veramente risorto! Alleluia!
Celebrante: O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.
Gloria in Excelsis
Tutti cantano insieme
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.
Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.
Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.
Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.
La Colletta del Giorno
Celebrante: Il Signore si con voi.
Fedeli: E anche con te.
Celebrante: Preghiamo.
Celebrante: O Dio, il cui Figlio benedetto si rivelò ai suoi discepoli nella distribuzione del pane: dischiudi gli occhi della nostra fede, sì che noi possiamo contemplarlo nella sua opera di redenzione; lui che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.
La Prima Lettura: Atti 9:1-20
Lettore: Una lettura dagli Atti degli Apostoli.
Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme. E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. «Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». E il Signore a lui: «Àlzati, va’ nella strada chiamata “Diritta” e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera e ha visto {in visione} un uomo chiamato Anania entrare e imporgli le mani perché recuperi la vista». Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti, riguardo a quest’uomo, quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re e ai figli d’Israele; perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome». Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo». In quell’istante gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato. E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze.
rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco e si mise subito a predicare Gesù nelle sinagoghe, affermando che egli è il Figlio di Dio.
Lettore: Parola del Signore.
Fedeli: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo 30: Exaltabo te, Domine
Cantano in Canto Anglicano
1 Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, *
e non hai permesso ai miei nemici di trionfare su di me.
2 O Signore mio Dio, ti ho chiamato ad alta voce, *
e mi hai guarito.
3 Mi hai risollevato, Signore, dalla morte; *
hai restaurato la mia vita quando ero sul punto di cadere nella fossa.
4 Cantate salmi al Signore, o suoi fedeli, *
celebrate il ricordo della sua santità.
5 Poiché la sua ira dura solo un momento, *
ma la sua benevolenza è per l’eternità.
6 La sera ci accompagna il pianto, *
ma al mattino viene la gioia.
7 Quando mi sentivo sicuro ho detto: “Non potrò mai vacillare”. *
tu Signore, con la tua grazia, mi avevi fatto forte come una montagna.”
8 Poi hai nascosto il tuo viso, *
e lo spavento mi ha preso.
9 Ho gridato a te, Signore; *
ho supplicato il Signore dicendo:
10 “Cosa guadagna il mio sangue, s’io scendo nella tomba? *
potrà ringraziarti la mia polvere, e predicare al tua fedeltà?
11 Ascolta, o Signore, e abbi pietà di me; *
o Signore, vieni in mio aiuto”.
12 Tu hai mutato il mio dolore in una danza, *
mi hai tolto il mio abito di sacco e mi hi rivestito di gioia.
13 Il mio cuore perciò canta per te senza sosta; *
O Signore mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
La Seconda Lettura: Apocalisse 5:11-14
Lettore: Una lettura dall’Apocalisse.
E vidi, e udii la voce di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia. Essi dicevano a gran voce: «Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode». E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli». Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!» E gli anziani si prostrarono e adorarono.
Lettore: Parola del Signore.
Fedeli: Rendiamo grazie a Dio.
Inno al Vangelo
Pastore delle anime (St. Agnes)
Tutti cantano, in piedi
Pastore delle anime, ristora e benedici
il tuo eletto gregge di pellegrini
con la manna nel deserto,
con l’acqua della roccia.
Non vivremmo di solo pane,
ma per la tua parola di grazia,
in forza del quale viaggiamo
alla nostra dimora.
Sii noto a noi spezzando il pane,
e poi non partire;
Salvatore, dimora con noi e diffondi
la tua mensa nel nostro cuore.
Signore, cena con noi nell’amore divino
il tuo corpo e il tuo sangue,
quel pane vivo, quel vino celeste,
sii il nostro cibo immortale.
– James Montgomery (1771-1845)
Il Vangelo: Giovanni 21:1-19
Cellebrante: Il Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni.
Fedeli: Gloria a te, Cristo Signore.
Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera. Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla.
Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci.
Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce. Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.
Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».
Celebrante: Il Vangelo del Signore.
Fedeli: Lode a te, o Cristo.
Il Sermone: Il Rev.do Austin K. Rios
Tutti si siedono
Il Credo di Nicea
Tutti dicono insieme in piedi
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.
Le Preghiere dei Fedeli
Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.
Leader: Fratelli e sorelle, ringraziate Colui che ci riveste di gioia. Il Signore è nostro aiuto e restauratore; perciò preghiamo: «Ascolta, o Signore, e abbi pietà di noi».
O Dio, hai scelto la tua Chiesa per portare il tuo nome davanti a tutte le nazioni: donaci cuori per pascere i tuoi agnelli e pascere le tue pecore. Donaci cuori per seguire Gesù.
Pausa.
Ascolta, o Signore, e abbi pietà di noi.
Signore Cristo, attendiamo il giorno in cui tutti vivranno insieme in pace, in cui ogni voce canterà insieme questo inno: a colui che siede sul trono e all’Agnello sia benedizione, onore e gloria e possa nei secoli dei secoli!
Pausa.
Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.
Creatore degli abissi, proteggi e preserva i nostri laghi, fiumi e oceani e tutte le creature che vi abitano. Possiamo noi essere buoni amministratori del dono dell’acqua.
Pausa.
Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.
Antico di Giorni, preghiamo per i membri anziani della nostra comunità. Benedici con pazienza e fiducia coloro che fanno affidamento sugli altri per il supporto, la cura e il trasporto. Benedici i loro custodi con forza.
Pausa.
Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.
O Signore nostro Dio, ristabilisci la salute di coloro che gridano a te. Alza gli umili. Trasforma il pianto in una danza gioiosa.
Pausa.
Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.
Vivo Dio, restituisci la vita a coloro che sono nella tomba: che noi, e tutti i morti, sperimentiamo la risurrezione e la vita eterna.
Pausa.
Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.
Una Preghiera per la Pace
Preghiamo insieme
O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
La Colletta dopo le Preghiere
Celebtrante: O Dio Onnipotente ed eterno, Signore di tutte le cose in cielo e in terra, accogli con misericordia le preghiere dei tuoi fedeli, e rafforza la nostra capacita’ di compiere il tuo dovere. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
Confessione e Assoluzione dei Peccati
I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi
Celebrante: Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.
Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.
Celebrante: Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.
La Pace
Tutti in piedi
Celebrante: La pace del Signore sia sempre con voi.
Fedeli: E con il tuo spirito.
Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.
L’Offertorio
Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.
Motetto all’Offertorio
Gregor Aichinger (1565-1628) – Lauda Anima mea
Loda il Signore, anima mia: loderò il Signore nella mia vita:
canterò al mio Dio, finché sarò, alleluia.
Il Grande Ringraziamento:Preghiera Eucaristica B
Celebrante: Il Signore sia con voi.
Fedeli: E con il tuo spirito.
Celebrante: In alto i vostri cuori.
Fedeli:Sono rivolti al Signore.
Celebrante: Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
Fedeli:È cosa buona e giusta.
Ma soprattutto noi siamo tenuti a lodarti per la gloriosa resurrezione di tuo figlio Gesù Cristo nostro signore, poiché lui è il vero agnello pasquale, che fu sacrificato per noi e ha portato via i peccati del mondo. Con la sua morte egli ha distrutto la morte, e con la sua resurrezione ha vinto per noi la vita eterna.
Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci con Angeli e Arcangeli e con tutta la compagnia del cielo, che per sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo Nome:
Tutti cantano insieme
Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.
Ti ringraziamo, o Dio, per la bontà e l’amore che ci hai fatto conoscere nella creazione; nel chiamare Israele ad essere il tuo popolo, nella tua parola enunciata attraverso i profeti; e soprattutto per la Parola fatta carne, Gesù, tuo figlio. Poiché negli ultimi giorni lo inviasti per essere incarnato nella Vergine Maria ed essere il Salvatore e il Redentore del mondo. In lui ci hai liberati dal male e resi degni di stare al tuo cospetto. In lui, ci hai condotti dall’errore alla verità, dal peccato alla rettitudine, dalla morte alla vita.
Nella notte prima di morire per noi, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e, dopo averti ringraziato, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiate, questo è il mio io corpo, offerto, offerto a voi. Fate questo in memoria di me”.
Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.
Perciò, seguendo il suo comando, o Padre
Tutti cantano insieme
Ricordiamo la sua morte,
Proclamiamo la sua resurrezione,
Attendiamo il suo ritorno in pace;
Ed offriamo a te, Signore di tutte le cose, il nostro sacrificio di lode e ringraziamento, presentandoti questo pane questo vino, frutti della tua creazione.
Ti preghiamo, Dio pieno di grazia, di inviare il tuo Santo Spirito su questi doni, affinché essi possano essere il Sacramento del Corpo di Cristo ed il suo Sangue della nuova Alleanza. Uniscici a tuo figlio nel suo sacrificio, sì che, santificati dallo Spirito Santo, potrai accettarci attraverso lui. Alla fine dei tempi, poni ogni cosa sotto la potestà del tuo Cristo e portaci in quella terra celeste dove, con S. Paolo e tutti i tuoi santi,
possiamo accedere nella perenne eredità dei tuoi figli e delle tue figlie; per Gesù Cristo nostro Signore, il primogenito tra tutte le cose create, capo della Chiesa e autore della nostra salvezza.
Da lui, con lui e in lui, nell’unità con Santo Spirito, tuoi sono, Padre Onnipotente tutto l’onore e la gloria, ora e per sempre. AMEN.
La Preghiera del Signore
Celebrante: E ora, come Cristo nostro ci ha insegnato, siamo fieri di dire,
Vi invitiamo a pregare nella propria madrelingua:
Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.
La Divisione del Pane
William Byrd (1543-1623) – Ave Verum Corpus
Salve, vero corpo nato della Vergine Maria veramente sofferto, sacrificato
sulla croce per l’uomo il cui lato è perforato acqua e sangue scorrevano
sia per noi un momento terribile nella prova della morte. O dolce Gesù, o santo Gesù O Gesù, Figlio di Maria. Abbi pietà di me. Amen. Amen.
Preghiera dopo la Comunione
Presider: Let us pray.
Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.
Benedizione Pasquale
Celebrante:
Possa Dio Onnipotente, che ci ha redenti e ci ha fatto suoi figli mediante la risurrezione di suo Figlio nostro Signore, conceda a voi le ricchezze della sua benedizione. Amen.
Dio, che mediante l’acqua del battesimo ci ha risuscitati dal peccato alla nuova vita, vi renda santi e degni di essere uniti a Cristo per sempre. Amen.
Possa Dio, che ci ha condotti fuori dalla schiavitù del peccato nella vera e duratura libertà nel Redentore, portarvi alla vostra eredità eterna. Amen.
E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, scenda su di voi e rimanga con voi per sempre. Amen.
Inno Recessionale
Signore in trono nello splendore celeste (Bryn Calfaria)
Tutti cantano insieme
Signore in trono nello splendore celeste
primogenito dai morti.
Tu solo, nostro forte difensore,
alza la testa del tuo popolo.
Alleluia! Alleluia! Alleluia!
Gesù, vero e vivo pane!
Qui rendiamo il nostro più umile omaggio,
qui con amorevole riverenza inchiniamo;
qui per il discernimento della fede preghiamo,
per paura di non conoscerti ora.
Alleluia! Alleluia! Alleluia!
Tu sei qui, non chiediamo come.
Anche se la forma più umile ti vela
come nell’antichità a Betlemme,
qui come là i tuoi angeli ti salutano,
ramo e fiore della stirpe di Jesse.
Alleluia! Alleluia! Alleluia!
Noi in adorazione ci uniamo a loro.
Agnello pasquale, tua offerta, finita
una volta per tutte quando fosti ucciso,
nella sua pienezza inalterata
rimarrà per sempre.
Alleluia! Alleluia! Alleluia!
Purificandoci da ogni macchia.
Manna celeste che dà la vita,
roccia colpito con lato fluente,
cielo e terra con forte osanne
adorano te, l’Agnello che è morto.
Alleluia! Alleluia! Alleluia!
Risorto, asceso, glorificato!
– George Hugh Bourne (1840-1925)
Il Congedo
Celebrante: Andiamo nel mondo allietati dalla forza dello Spirito. Let us go forth into the world, rejoicing in the power of the Spirit. Alleluia, alleluia!
Fedeli: Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!
Postludio dell’Organo
J. C. F. Fischer – Passacaglia in re minore (Giuliano Mazzini, Organo)