3 de julio de 2022, 10.30am

Aa todos los que estáis en Roma, amados de Dios, llamados a ser santos:
Gracia y paz a vosotros, de parte de Dios nuestro Padre y del Señor Jesucristo. (Romanos 1:7)

Celebrante: Il Rev.do Dott. Francisco Alberca


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.


Preludio

Jean Langlais – Preludio dalla “Suite Medievale”
Marco Lo Muscio, Organo

Parole di Benvenuto

Inno Processionale

Mio Dio, la tua tavola è ora apparecchiata,

Tutti cantano, in piedi

Cristo è la vera Luce del mondo,
il suo Capitano della salvezza,
la stella mattutina chiara e luminosa
di ogni razza e nazione;
nuova vita, nuova speranza si risveglia,
per tutti coloro che possiedono il suo potere:
libertà rompe la sua schiavitù,
e la notte si trasforma in giorno.

In Cristo tutte le razze si incontrano,
dimenticando i loro antichi feudi,
l’intero mondo completo,
dall’alba al tramonto:
quando Cristo è in trono come Signore
tutti abbandoneranno il loro timore,
in vomere trasformare la spada,
e in roncola la lancia.

Un solo Signore, in un grande Nome
unisci tutti noi che ti possediamo;
scacci il nostro orgoglio e la nostra vergogna

che impediscono di intronizzarti;
il mondo ha aspettato a lungo,
ha sofferto a lungo nel dolore;
per sanare il suo antico torto,
vieni, principe della pace, e regna.

  • George Wallace Briggs (1875-1959)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E che sia benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

Gloria in Excelsis

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

O Dio, tu ci hai insegnato a seguire tutti i tuoi comandamenti amando te e il nostro prossimo: Concedici la grazia del tuo Santo Spirito, affinché siamo devoti a te con tutto il nostro cuore, e uniti tra noi con puro affetto; con Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

2 Re 5:1-14

Dal secondo libro dei Re.

Naaman, capo dell’esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il Signore aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest’uomo, forte e coraggioso, era lebbroso. Alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avevano portato prigioniera dal paese d’Israele una ragazza che era passata al servizio della moglie di Naaman. La ragazza disse alla sua padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che sta a Samaria! Egli lo libererebbe dalla sua lebbra!» Naaman andò dal suo signore e gli riferì la cosa, dicendo: «Quella ragazza del paese d’Israele ha detto così e così». Il re di Siria gli disse: «Ebbene, va’; io manderò una lettera al re d’Israele».

Egli dunque partì, prese con sé dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro e dieci cambi di vestiario; e portò al re d’Israele la lettera, che diceva: «Quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servitore, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra». Appena il re d’Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».

Quando Eliseo, l’uomo di Dio, udì che il re si era stracciato le vesti, gli mandò a dire: «Perché ti sei stracciato le vesti? Quell’uomo venga pure da me, e vedrà che c’è un profeta in Israele». Naaman dunque venne con i suoi cavalli e i suoi carri, e si fermò alla porta della casa di Eliseo. Ed Eliseo gli inviò un messaggero a dirgli: «Va’, làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana e tu sarai puro». Ma Naaman si adirò e se ne andò, dicendo: «Ecco, io pensavo: egli uscirà senza dubbio incontro a me, si fermerà là, invocherà il nome del Signore, del suo Dio, agiterà la mano sulla parte malata, e guarirà il lebbroso. I fiumi di Damasco, l’Abana e il Parpar, non sono forse migliori di tutte le acque d’Israele? Non potrei lavarmi in quelli ed essere guarito?» E, voltatosi, se ne andava infuriato. Ma i suoi servitori si avvicinarono a lui e gli dissero: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, tu non l’avresti fatta? Quanto più ora che egli ti ha detto: “Làvati, e sarai guarito”». Allora egli scese e si tuffò sette volte nel Giordano, secondo la parola dell’uomo di Dio; e la sua carne tornò come la carne di un bambino: egli era guarito.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 30
Exaltabo te, Domine

Tutti rimangono seduti. Leggiamo il salmo in forma responsoriale

1 Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, *
e non hai permesso ai miei nemici di trionfare su di me.

2 O Signore mio Dio, ti ho chiamato ad alta voce, *
e mi hai guarito.

3 Mi hai risollevato, Signore, dalla morte; *
hai restaurato la mia vita quando ero sul punto di cadere nella fossa.

4 Cantate salmi al Signore, o suoi fedeli, *
celebrate il ricordo della sua santità.

5 Poiché la sua ira dura solo un momento, *
ma la sua benevolenza è per l’eternità.

6 La sera ci accompagna il pianto, *
ma al mattino viene la gioia.

7 Quando mi sentivo sicuro ho detto: “Non potrò mai vacillare”. *
tu Signore, con la tua grazia, mi avevi fatto forte come una montagna.”

8 Poi hai nascosto il tuo viso, *
e lo spavento mi ha preso.

9 Ho gridato a te, Signore; *
ho supplicato il Signore dicendo:

10 “Cosa guadagna il mio sangue, s’io scendo nella tomba? *
potrà ringraziarti la mia polvere, e predicare al tua fedeltà?

11 Ascolta, o Signore, e abbi pietà di me; *
o Signore, vieni in mio aiuto”.

12 Tu hai mutato il mio dolore in una danza, *
mi hai tolto il mio abito di sacco e mi hi rivestito di gioia.

13 Il mio cuore perciò canta per te senza sosta; *
O Signore mio Dio, ti renderò grazie per sempre.

La Seconda Lettura

Galati 6:7-16

Dalla seconda lettera di San Paolo ai Galati.

Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede.

Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano! Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. Infatti, tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l’essere una nuova creatura. Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno al Vangelo

Nella croce di Cristo mi glorio

Tutti cantano, in piedi

Nella croce di Cristo mi glorio,
imponendosi sui relitti del tempo;
tutta la luce della sacra storia
si raccoglie intorno al capo sublime.

Quando i guai della vita mi sopraffanno,
le speranze ingannano e le paure infastidiscono,
mai la croce mi abbandonerà:
ecco, risplende di pace e gioia.

Quando il sole della beatitudine sparge
luce e amore sulla mia strada,
dalla croce i raggi si diffondono
dando nuovo splendore alla giornata.

Male e benedizione, dolore e piacere,
mediante la croce sono santificati;
la pace è lì che non conosce misura,
gioie che permangono in ogni tempo.

Nella croce di Cristo mi glorio,
imponendosi sui relitti del tempo;
tutta la luce della sacra storia
si raccoglie intorno al capo sublime.

  • John Bowring (1792-1872)

Il Vangelo

Luca 10:1-11, 16-20

l Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca.
Gloria a te, Cristo Signore.

Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove egli stesso stava per andare. E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse. Andate! Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. In qualunque casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa!” Se vi è lì un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno del suo salario. Non passate di casa in casa. In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”. Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: “Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi”.

Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel tuo nome». Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Rev.do Dott. Francisco Alberca

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

Tutti dicono insieme in piedi

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Amici, non stanchiamoci di fare ciò che è giusto. Facciamo appello a Dio, che è la nostra Forza, pregando: “Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi”.

Ti chiediamo, o Signore della messe, di mandare operai nella tua messe. Donaci la grazia del tuo Spirito Santo, affinché la tua Chiesa possa proclamare liberamente, con le parole e con i fatti, la buona novella del tuo Regno.

Silenzio

Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.

Dacci, o Dio, l’opportunità e la volontà di operare per il bene di tutti. Donaci cuori per le persone che ami.

Silenzio

Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.

Ti ringraziamo, Dio Onnipotente, per il dono dell’acqua. In esso Naaman fu purificato dalla sua malattia. Da esso tutta la terra è ristorata. Per essa rinasciamo ad opera dello Spirito Santo.

Silenzio

Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.

Dio misericordioso, ti ringraziamo per la nostra libertà. Possiamo usarla per portare i pesi gli uni degli altri e per vivere in pace.

Aggiungete i propri ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.

O Signore, nostro aiuto, trasformi il pianto in danza; vesti di gioia i tuoi figli. Preghiamo che tu rimetta in salute tutti coloro che gridano a te.

Aggiungete le proprie petizioni, ad alta voce o in silenzio.

Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.

Santo Dio, è nostra gioia che tu scriva i nostri nomi in cielo. Nella pienezza dei tempi, innalzaci, con tutti i santi, alla vita eterna affinché possiamo renderti grazie per sempre.

Silenzio

Ascolta, o Signore,e abbi pietà di noi.

Una Preghiera per la Pace

Preghiamo insieme

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

O Signore, ascolta le preghiere dei tuoi fedeli, e concedi di ottenere con efficacia, nella gloria del tuo nome, ciò che con la nostra fede ti abbiamo chiesto; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

Gordon Young – Antifona
Marco Lo Muschio, Organo

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica A

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È cosa buona e giusta.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Poiché tu sei la sorgente della luce e della vita, ci hai creati a tua immagine e ci hai chiamati a nuova vita in Gesù Cristo nostro Signore.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Tutti cantano insieme

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Padre Santo e misericordioso, nel tuo amore infinito ci creasti per te; e quando cademmo in peccato e diventammo schiavi del male e della morte, nella tua pietà tu inviasti Gesù Cristo, il tuo unico ed eterno figlio, per condividere la nostra natura umana, e vivere e morire come uno di noi, per riconciliarci a te, il Dio e Padre di tutti.

Egli stese le sue braccia sulla croce e offrì sé stesso, in obbedienza al tuo volere, un sacrificio perfetto per il mondo intero.

Nella notte in cui fu consegnato alla passione e alla morte, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e dopo averti ringraziato lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:” Prendete, mangiate: questo è il mio corpo, offerto per voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Proclamiamo perciò il mistero della fede:

Cristo è morto.
Cristo è risorto.
Cristo ritornerà.

Celebriamo il memoriale della nostra redenzione, o Padre, in questo sacrificio di lode e ringraziamento: ti offriamo questi doni ricordando la sua morte, resurrezione e ascensione.

Santificali con lo Spirito Santo perché siano per noi il Corpo e il Sangue del tuo figlio, il santo cibo e la santa bevanda della nuova ed eterna vita in lui. Santifica anche noi affinché possiamo con fede ricevere questo Sacramento e servirti in unità, costanza e pace; e nell’ultimo giorno portaci con tutti i tuoi santi nella gioia del tuo regno eterno.

Tutto questo ti chiediamo attraverso tuo figlio Gesù Cristo. Da lui, con lui ed in lui, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria sono tuoi, Padre Onnipotente, ora per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nella propria madrelingua:

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Alleluia! Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa. Alleluia!

La Frazione del Pane

Tutti cantano insieme.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo: dona a noi la pace.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

Douglas Bell – Fantasia Frigia
Marco Lo Muschio, Organo

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

Dio Eterno, Padre celeste,
Con la tua benevolenza ci hai accolti come membri viventi
di tuo Figlio Gesù Cristo,
il nostro Salvatore, e ci hai nutriti di cibo spirituale
con il Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Inviaci ora nel mondo in pace,
e donaci forza e coraggio
per amarti e servirti
con la gioia e la sincerità del cuore;
Con Cristo nostro Signore. Amen.

La Benedizione

Lo Spirito di verità vi conduca alla verità intera, dandovi la grazia di confessare che Gesù Cristo è il Signore e di annunziare le opere meravigliose di Dio; e la benedizione di Dio onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sia in mezzo a voi, e rimanga con voi sempre. Amen.

Inno Recessionale

Amore divino, che eccella tutti gli amori

Tutti cantano insieme

Amore divino, che ecella tutti gli amori
gioia del cielo, scendi sulla terra,
fissa in noi la tua umile dimora,
corona tutte le tue misericordie fedeli.
Gesù, tu sei la compassione,
amore puro e illimitato tu sei;
visitaci con la tua salvezza,
entra in ogni cuore tremante.

Vieni, onnipotente per salvarci,
fa’ che riceviamo tutti la tua vita;
improvvisamente torni, e mai,
mai più lasciare le tue tempie.
Ti benediremmo sempre,
ti serviremo come tue schiere lassù,
ti preghiamo e ti lodiamo incessantemente,
gloriando nel tuo amore perfetto.

Completa allora la tua nuova creazione;
Fa’ che diventiamo puri e immacolati;
facci vedere la tua grande salvezza
perfettamente restaurato in te:
mutato di gloria in gloria,
finché in cielo non prendiamo il nostro posto,
finché non getteremo le nostre corone davanti a te,
persi nella meraviglia, nell’amore e nella lode.

  • Charles Wesley (1707-1788)

Il Congedo

Andiamo nel mondo allietati dalla forza dello Spirito. Let us go forth into the world, rejoicing in the power of the Spirit. Alleluia, alleluia!

Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God! Alleluia, alleluia!

Postludio

Jean Langlais – Acclamazioni dalla “Suite Medievale”
Marco Lo Muschio, Organo